Martedì 23 Aprile 2024 - Anno XXII

Nella Svizzera italiana per cantare

Intervista doppia a Ramona e Tonia Antonelli, rispettivamente maestra e allieva della scuola di canto “Il Villaggio della Musica” in Canton Ticino. Uno spazio dove crescono nuovi talenti canori

Da sinistra, Ramona e Tonia Antonelli
Da sinistra, Ramona e Tonia Antonelli

Chi l’ha detto che la Svizzera è un paradiso solo per i golosi di cioccolato e gli evasori fiscali? Per tutti i giovani artisti che vogliono seguire un percorso alternativo ai talent show consigliamo un viaggio in Canton Ticino dove nel 2011 è stato inaugurato Il Villaggio della Musica. Ovvero una scuola di canto che offre a chi supera le selezioni di Una Voce per il Ticino, da quest’anno aperto anche ai non residenti, la possibilità di seguire un percorso artistico formativo ad hoc. A tutti i giovani che sognano di diventare l’Eros Ramazzotti o la Giorgia del Terzo Millennio noi di Mondointasca abbiamo pensato di proporre un’intervista doppia a Ramona, cantautrice ticinese conosciuta in tutta la Svizzera, dove vanta vent’anni di carriera come cantante della band Elisir, e a Tonia Antonelli, giovane promessa della musica vincitrice della seconda edizione del concorso canoro ticinese, rispettivamente nelle vesti di maestra e allieva de Il Villaggio della Musica. Nell’intervista entrambe non hanno perso occasione di promuovere la loro terra, a cui sono molto legate.

 

Raccontateci un po’ de Il Villaggio della Musica.
Ramona: Il Villaggio della Musica è un luogo in cui i giovani emergenti possono veramente trovare la formazione di base per potersi muovere nel campo della discografia. Tra di loro, inoltre, possono scambiarsi idee, confrontarsi gli uni con gli altri e trovare nuovi stimoli e nuove ispirazioni. Questa scuola, nata anche per ospitare i ragazzi che vincono il concorso “Una voce per il Ticino”, vuole sostenere coloro che cercano uno sbocco nel mondo dello spettacolo formandoli adeguatamente. La collaborazione con docenti specializzati e con la casa discografica Eden Music fa del Villaggio una struttura professionale, che mira alla scoperta di nuovi talenti da lanciare, ma in modo formativo.
Tonia: A Il Villaggio della Musica devo molto perché mi ha permesso di studiare per diventare una cantante. La prossima edizione, la terza, a differenza di quelle che l’hanno preceduta sarà a livello internazionale, quindi non solo per i ragazzi ticinesi. E questo rappresenterà un opportunità in più per molti giovani.

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A chi lo consiglieresti? 
Ramona: A chi veramente desidera fare della propria passione musicale la sua professione.

Tonia: A tutti, ma soprattutto ai ragazzi semplici come sono io, che non disponendo di grandi mezzi, sarebbero altrimenti tagliati fuori dal mondo dello spettacolo.

A scuola di musica
A scuola di musica

La musica è sempre stata la vostra passione più grande. Quante volte vi ha fatto soffrire?
Ramona: Direi che la musica è stata per me lenitiva delle sofferenze che ho avuto nel corso della mia vita, sono le circostanze che mi hanno fatto soffrire. Però è capitato che l’unica volta in cui ho deciso di mia spontanea volontà di fare una pausa, ho sofferto veramente la sua mancanza, come quando finisce una storia d’amore. La musica l’ho sentita nelle viscere e da quel momento ho avuto la certezza che non avrei più potuto rimanerne senza.
Tonia: All’inizio sono state più sofferenze che gioie. Sognavo di entrare ad Amici così nel 2009 ho fatto un provino, ma non mi hanno presa. Un po’ me l’aspettavo perché non avevo mai studiato canto prima di allora. E il viaggio Locarno – Roma non lo potrò mai dimenticare. Partii piena di entusiasmo e tornai demoralizzata, ma con la consapevolezza che senza una base, senza lo studio non sarei arrivata da nessuna parte. Le prime soddisfazioni in ambito artistico posso dirle di averle avute nel settembre 2012, quando partecipai ai casting della seconda edizione di “Una Voce per il Ticino” e mi scelsero.

Dove trovate l’ispirazione per le vostre canzoni?
Ramona: Nelle mie emozioni ed in quelle che vivo costantemente attraverso le altre persone.
Tonia: Nella vita di tutti i giorni. A volte può bastare un gesto tra le persone, altre volte è semplicemente quello che vivo in famiglia ad ispirarmi.

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Parlateci delle vostre ultime fatiche musicali.
Ramona
: Nel mio ultimo album Le parole più semplici non ho voluto cercare un filo conduttore per i testi delle mie canzoni, ho preferito semplicemente vivere intensamente ogni momento di scrittura e ho portato le mie “distrazioni” quotidiane in musica. Mi sono ritrovata spesso in luoghi già conosciuti a passeggiare e pensare, lasciandomi trasportare dai ricordi.
Tonia: Le cose che non sai, il mio brano d’esordio, tratta il tema della capacità di valorizzare se stessi. Parla di quelle situazioni della nostra vita in cui dovremmo soffermarci a pensare a noi e a quanto siamo importanti. Annullarsi per gli altri non è giusto, si corre il rischio di smarrirsi, e questo non dovrebbe mai succedere. Sono dell’opinione che cambiare per gli altri significhi mentire a se stessi. Sempre di mie emozioni personali parlerà il mio primo album, che uscirà la prossima
primavera.

Bellinzona
Bellinzona

Non a caso entrambe avete girato i video dei vostri due brani in Canton Ticino?
Ramona
:  Ho scelto di girare il videoclip che dà il nome all’album nel vecchio borgo di Ascona, in mezzo alla gente comune, perché mi piaceva l’idea di portare la mia canzone in uno di quei luoghi che ho lasciato a malincuore.
Tonia: Il video del mio brano è stato girato tra Como e Chiasso, negli studi che Il Villaggio della Musica mette a disposizione di noi ragazzi.

 

Invitate i nostri lettori a scoprire la Svizzera.
Ramona: La Svizzera è conosciuta in tutto il mondo per la cioccolata, il latte e i suoi derivati e le banche. Ma inviterei volentieri i lettori di Mondointasca ad andare alla scoperta delle varie regioni linguistiche. Ognuna ha la sua caratteristica architettonica e culinaria, inoltre abbiamo l’acqua che proviene dalle sorgenti e da cui in molte parti si sono formate quelle termali, dove tutt’ora vengono praticati i bagni per le diverse malattie reumatiche. Tra gli spettacoli più amati della Svizzera Italiana, troviamo il Festival del Film che si svolge sempre nel mese di agosto nella bellissima Piazza Grande di Locarno e dove moltissimi grandi artisti vi hanno tenuto i loro concerti. Fiumi e laghi sono meta dei turisti, specialmente quelli delle valli laterali al Canton Ticino, dove i vari sentieri alpestri, durante l’estate, possono farci scoprire paesaggi incantati, prati ricoperti di fiori e montagne che toccano il cielo azzurro, alcune ancora spolverate di bianco. Zermatt col suo Cervino e Lucerna col suo ponte antico, Basilea la città vecchia, insomma moltissime cose da visitare e da gustare.
Tonia: Consiglierei di visitare i Castelli di Bellinzona e
il Santuario della Madonna del Sasso. Per chi ama sciare d’inverno o fare trekking d’estate, poco lontano da qui ci si può imbarcare su un avveniristica funivia. Chi è in cerca di pace e tranquillità  può rilassarsi al Parco della Pace, una piccola oasi di relax sul lungolago di Locarno. 

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Lascereste mai la Svizzera per inseguire i vostri sogni?  
Ramona: Nel brano Le parole più semplici racconto l’ennesimo addio per seguire la passione che da sempre mi accompagna: la musica.  Per quanto si possa amare intensamente una persona o un luogo arriva sempre il momento in cui è necessario allontanarsene, almeno per me. Perché come una calamita vengo attirata dalla musica e chiedo a chi mi ama di essere compresa per tutti i miei arrivi e perdonata per tutte le mie partenze. 

Tonia: Tutti i miei affetti sono fuori dalla Svizzera. I miei familiari vivono in Molise. Locarno comunque non la lascio.

Nella vostra valigia non manca mai? 
Ramona: La settimana enigmistica, mi rilassa mentre aspetto o mi spaparanzo al sole!!
Tonia: Una macchina fotografica, il cellulare, un po’ di musica e qualche soldo. Guardo molto alla  mia sicurezza. Per il resto mi basta il minimo indispensabile e parto. 
(21/11/2013) 

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