Venerdì 3 Maggio 2024 - Anno XXII

Turismo, un settore da un milione di posti di lavoro

Nonostante la crisi, il mondo dei viaggi e dintorni è il vero volano della nostra economia con la capacità di produrre lavoro e sviluppo. Sorprendentemente non è la capitale ma Milano a trainare il settore in termini di occupazione. Con allettanti prospettive: l’Expo fa ben sperare per il biennio 2014-2015

Turismo, un settore da un milione di posti di lavoro

Il settore del turismo è uno degli elementi trainanti dell’economia del nostro Paese. A confermarlo è il quarto Osservatorio sul mercato del lavoro del turismo in Italia, appena presentato a Milano. I dati, estratti dagli archivi Inps nel periodo 2008-2011, ed elaborati da Federalberghi e dalla Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe), in partnership con l’Ente bilaterale nazionale del turismo (Ebnt), testimoniano come quasi il 5% dell’occupazione dipendente del Paese sia impiegata nel settore del turismo, con una media annua nel 2011 di 954.850 occupati.
Con i suoi 170.107 lavoratori, la Lombardia è la regione trainante in termini di occupazione nel settore turistico. Alle sue spalle seguono Emilia Romagna, con 100.295 occupati, e Veneto, con 96.733 lavoratori. Ai piedi del podio si classificano il Lazio e la Toscana, con rispettivamente 94.076 e 73.297 lavoratori. A sorpresa, a livello provinciale, non è la capitale a trainare il settore in termini di occupazione, ma Milano, con i suoi 93.703 lavoratori. La provincia di Roma si colloca “solo” al secondo posto, seguita da Napoli, Venezia e Bolzano. Da sottolineare come per tutte e cinque le posizioni il numero degli occupati nel 2011 sia superiore a quello degli anni precedenti.

Donne e giovani in prima linea

Turismo, un settore da un milione di posti di lavoro

In termini di genere, il settore del turismo sembra principalmente legato alle figure femminili. La percentuale di lavoratrici è pari al 57%, per un totale di 544.393 unità. In particolare, le donne rappresentano il 40% delle persone occupate nel comparto dei parchi divertimento, il 55% nel ricettivo, il 57% nei pubblici esercizi, il 62% nel termale e ben il 76% nell’intermediazione.
In un momento difficile per i nostri giovani, per i quali accedere al mercato del lavoro è impresa sempre più ardua, il settore del turismo offre loro ottime opportunità: 602.000 dipendenti hanno meno di 40 anni e 342.000 sono al di sotto dei 30 anni. Il numero di apprendisti nel 2011 è stato di ben 62.246 unità.

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Expo, ulteriore invito alla crescita

Turismo, un settore da un milione di posti di lavoro

Se il trend 2008-2011 è essenzialmente in crescita, il semestre europeo a guida italiana e l’Expo ormai alle porte fanno ben sperare per il biennio 2014-2015. “E proprio su questo biennio occorre puntare – dichiara il presidente Ebnt, Alfredo Zini (nella foto) – sia in termini di occupazione che dal punto di vista dei risultati economici”. In questo senso saranno sempre di più le figure necessarie per gestire al meglio l’evento: “Obiettivo – continua Zini – è costrurire una generazione di lavoratori del commercio, della ristorazione, dell’accoglienza, che sappia mettere l’accento sul made in Italy, per far conoscere agli ospiti che arriveranno da tutto il mondo, i nostri sapori, i nostri prodotti, le nostre bellezze”.
In questo senso sarà fondamentale il ruolo di scuole e università, un’opportunità unica di dare fiducia ai nostri giovani e di far crescere ulteriormente il settore turismo come traino per l’economia italiana.

(13/02/2014)

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