Giovedì 25 Aprile 2024 - Anno XXII

Piccoli viaggiatori a piedi e in treno

Trenta passeggiate a misura di bambino abbinate ad altrettanti itinerari in treno, funicolare, cremagliera… nella doppia formula di gite giornaliere o di interi weekend. Tutto questo nel libro “Piccoli viaggiatori a piedi e in treno”, Terre di Mezzo Editore. Vi proponiamo un assaggio: la Ferrovia della Jungfrau, in Svizzera nel Cantone di Berna

Piccoli viaggiatori a piedi e in treno

L’idea della ferrovia della Jungfrau risale al 1893, quando l’imprenditore Adolf Guyer-Zeller durante una gita immagina un percorso che porti allo Jungfraujoch, il passo che si trova a 3.471 m tra le cime del Mönch (4.105 m) e della Jungfrau (4.158 m), sfruttando il fatto che ai 2.061 m di Kleine Scheidegg arriva già una linea ferroviaria.

Fa uno schizzo del possibile tragitto su un foglio e, tra mille difficoltà, dà via al progetto. Curiosamente, il tracciato finale ricalcherà quasi perfettamente quel primo abbozzo. Inaugurata nel 1912, la linea ha da subito un grande successo tra i turisti, ma Guyer-Zeller non la vedrà mai, perché muore nel 1899. A scartamento ridotto, utilizza il sistema a cremagliera con trazione elettrica, e sale in 52 minuti i 1.393 metri di dislivello e i 9,3 km che separano Kleine Scheidegg da Jungfraujoch. La ferrovia propriamente detta “della Jungfrau” percorre solo questo tratto, ma, solitamente, viene considerata come se fosse un unico percorso turistico che parte da Interlaken, cambiando alcuni treni, e lungo due vie che possono essere unite in salita e discesa, compiendo un giro semi-circolare. Da Interlaken Ost (563 m) si prende il treno per Lauterbrunnen (796 m) che percorre parte del fondovalle con i primi 233 m di dislivello, in 13 km.

Da Lauterbrunnen si prende quindi un trenino giallo-verde dall’aria un po’ retrò e panche di legno, che comincia a salire in modo ripido fino a Kleine Scheidegg (2.061 m) attraverso ampi pascoli verdeggianti. A scartamento ridotto e cremagliera, risale al 1893; un tempo era a vapore, mentre oggi la linea è elettrificata e supera i 1.265 metri di dislivello e la decina di chilometri in 43 minuti. A destra si apre la vista sulla valle del Lauterbrunnen dalle mille cascate, e il panorama più bello è certamente da Wengen e da Wengernalp dove si vedono sia la Jungfraujoch che il lontano Schilthorn.

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Piccoli viaggiatori a piedi e in treno

Da Kleine Scheidegg si sale infine sul treno rosso che percorre il tratto finale. Gli ultimi 7,5 km sono interamente in galleria, sotto le cime del Mönch e dell’Eiger, ma ci sono tre fermate a cui si può scendere per recarsi alle aperture da cui si svela una vista mozzafiato, come quella sulla parete rocciosa dell’Eiger o quella sui seracchi ghiacciati. Ogni volta il treno si ferma 5 minuti: non c’è bisogno di affannarsi, non c’è pericolo di essere dimenticati a terra! Per il ritorno si può scendere da Kleine Scheidegg verso Grindelwald (1.034 m) percorrendo un tratto che passa ai piedi dell’im- Giochi nella neve oltre quota 3.000 metri Ferrovia della Jungfrau 105 pressionante parete nord dell’Eiger, e quindi si raccorda su Interlaken Ost, chiudendo il cerchio in poco meno di 1 ora e mezza.

INFO FERROVIARIE

– Stazioni Stazione di Interlaken Ost, Untere Bönigstrasse 5.

– Quando Tutto l’anno, tutti i giorni, dalle 6.04 via Grindelwald, oppure dalle 6.35 via Lauterbrunnen, entrambe le vie con partenze ogni 30 minuti. A Grindelwald cambio di 7 minuti. A Lauterbrunnen cambio di 12 minuti. A Kleine Scheidegg cambio di 10 minuti. Ultimo ritorno da Jungfraujoch alle 17.45. In alta stagione meglio prenotare.

– Costi Biglietto a/r da Interlaken Ost a Jungfraujoch 197,60 Chf adulti 2ª classe, 212 Chf adulti 1ª classe. -50% 6-16 anni. Gratis bambini 0-5 anni. -25% Swiss pass. Jungfraujoch Top of Europe

Piccoli viaggiatori a piedi e in treno

Jungfraujoch Top of Europe

Nell’edificio principale si trovano i locali dove mangiare, i servizi igienici, i negozi di souvenir. Se avete intenzione di acquistare l’orologio della “stazione più alta d’Europa” (certificato) armatevi di pazienza, poiché praticamente tutti gli orientali che si trovavano sul treno saranno già lì in coda, per loro l’acquisto è un vero must! Un corridoio sulla sinistra porta a un tunnel e allo Jungfrau Panorama, un viaggio audio-visivo sul mondo alpino attraverso un film panoramico da 4 minuti. Quindi si prende un rapidissimo ascensore che porta in soli 27 secondi ai 3.571 m dello Sphynx.

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L’edificio ospita una stazione meteorologica e astronomica, la più alta d’Europa, ed è abitato tutto l’anno da due meteorologi. Si può uscire sulla spettacolare terrazza panoramica affacciandosi sulla vallata di Interlaken e sul ghiacciaio dell’Aletsch, il più lungo d’Europa e patrimonio mondiale Unesco. Tornati con l’ascensore nel corridoio centrale, si percorre il lungo tunnel che scende all’esterno, sul ghiacciaio e allo Snow Fun dove è possibile “volare” grazie a una carrucola di 250 metri, praticare sci, snowboard, scendere con uno slittino oppure rilassarsi a prendere il sole su una sdraio (dai primi di aprile a metà ottobre, a pagamento). È possibile effettuare liberamente una bella passeggiata in quota verso la Capanna Mönchsjoch (1 ora di cammino, valutate le condizioni del ghiaccio, perché se fa caldo può essere molto faticoso). Tornati all’interno della montagna, si prosegue attraverso l’Alpine Sensation, un percorso lungo 250 metri (percorribili su tapis roulant) con pannelli che illustrano la storia del turismo sulle Alpi e della ferrovia della Jungfrau, con grandiose immagini luminose. Il corridoio porta al Palazzo di ghiaccio, un viaggio all’interno del ghiacciaio con statue, installazioni e… chi trova lo scoiattolo Scrat de L’era glaciale?

Nota: si cammina proprio sul ghiaccio, attenti a non scivolare! Non sono necessarie scarpe particolari ma, va ricordato di evitare scarpe con suola di cuoio, sandaletti e ciabattine: si è comunque su un ghiacciaio! Usciti dal Palazzo una breve deviazione a destra porta a un nuovo punto panoramico sul ghiacciaio, mentre se si va dritti si torna all’edificio principale, chiudendo il cerchio. Passeggini e parchi giochi Tecnicamente accessibile ai passeggini, ma da Interlaken si fanno oltre 2.900 metri di dislivello in poco più di 2 ore, meglio evitare con bambini molto piccoli. Proprio per via della quota, non dimenticate abbigliamento caldo, scarpe chiuse adeguate e occhiali da sole. Servizi igienici assenti su quasi tutti i treni, ma presenti in tutte le stazione e allo Jungfraujoch. Con il biglietto, viene dato anche un passaporto rosso da timbrare appena arrivati alla stazione più alta d’Europa, con la storia e una mappa della località nei dettagli. [continua]

La scheda del libro su: libri.terre.it/libri

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(20/06/2014)

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