Venerdì 19 Aprile 2024 - Anno XXII

Costa Azzurra: sempre in prima pagina!

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Tra storia e arte di vivere, sembra affacciarsi sull’eternità con le sue proposte sempre à la page, rispettosa dei ricordi del passato, ma audace verso i sapori del futuro

Costa Azzurra Grace Kelly e Cary Grant nell'indimenticabile
Grace Kelly e Cary Grant nell’indimenticabile “Caccia al ladro”

Periodo di cerimonie storiche in onore dello sbarco degli Alleati nel 1944 sulle coste francesi. Grandi manifestazioni con ospiti di stato e veterani (non molti, sono passati 70 anni!) su quelle spiagge di Normandia (candidate a patrimonio dell’Umanità dell’Unesco) che hanno visto impegnati uomini e mezzi in momenti di eroismo e di battaglia che sono stati immortalati dai reporter di guerra e poi dal cinema (ricordate per esempio “Salvate il soldato Ryan“?) ma soprattutto dai ricordi personali tesaurizzati da scrittori, poeti e cantastorie. Ma non tutti sanno o ricordano che anche la Costa Azzurra ha avuto il suo ruolo in quegli storici giorni. Infatti nell’agosto del 1944, con l’Operazione Dragon, gli alleati sbarcano sulle coste della Provenza al comando del generale Patch all’alba del 15 agosto; sulle spiagge di Cavalaire, St. Tropez, Dramonty e nell’Esterel. “Nancy ha il torcicollo” il messaggio che dalla onde della BBC aveva annunciato lo sbarco ai partigiani della resistenza. E i cippi sulla spiaggia di Cavalaire, solitamente sfacciati appoggi di gelati e birre, trovano questa estate una giusta rispettosa valorizzazione. Al cinema di guerra è subito felicemente subentrato il cinema della commedia americana e il noir francese, ma sempre la Costa Azzurra è stata sullo schermo, come in prima pagina, come nelle cronache rosa, come negli appuntamenti d’arte e cosi via, come si confà alla regina, in questo caso dell’arte di vivere. Dalle schermaglie amorose e gli inseguimenti di “Caccia al ladro“, con gli indimenticabili Grace Kelly (il film che l’ha portata a incontrare il principe Ranieri) e l’elegante Cary Grant, fino agli spassosi episodi della gendarmerie di St. Tropez con il mitico Louis de Funès (vi garantisco che rivedere questi film proprio a St. Tropez è una esperienza da macchina del tempo), al debutto come vignaiolo di Provenza di Russel Crowe, a una Brigitte Bardot attrice e animatrice della vita mondana della Côte… non si sa più se è la Costa Azzurra che ha fatto diventare cult certi film o l’inverso. Forse è giusto dire: sinergie!

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Tutti siamo stati sulla Costa Azzurra…

Costa Azzurra I magnifici panorami della Costa Azzurra
I magnifici panorami della Costa Azzurra

Alcuni sognandola nella penombra dei cinema o suoi rotocalchi, altri più fortunati vivendo indimenticabili vacanze. Ma il gioco di esserci non vale tanto al passato quanto al futuro, perché la Costa Azzurra è uno di quei pochi posti al mondo dove tutto è migliorato: dalla protezione della natura alla accoglienza; forse sono il calo le teste coronate, ma sono in aumento le persone di gusto che cercano la qualità e l’arte di vivere. Cerchiamo subito di identificare qualche meta destinata a non deludere ma a mantenere alta l’immagine che la Côte ha ormai definitivamente acquisito nel mondo. Ci auguriamo che la bella iniziativa di affidare alla artista fotografa Maia Flore, che sta girando il mondo (Italia compresa) portando con “Imagine France” i suoi scatti creativi dei luoghi più belli di Francia, possa in futuro dedicare la sua arte interamente alla Costa Azzurra, immortalando in uno dei suoi “viaggi fantastici” tutti gli elementi di questa costa, natura e leggenda: lei lo può fare!

Proposte di scoperta

Costa Azzurra Nizza, proménade
Nizza, proménade

Ma cerchiamo di vedere più da vicino qualche perla dell’arte di vivere e dell’hotellerie della Costa Azzurra. Tra Nizza e Cannes e dintorni, con qualche facile puntata nell’entroterra, ecco cosa possiamo incontrare. Questa estate nuova valorizzazione della grande spiaggia privata di sabbia del mitico Hotel Majestic Barrière di Cannes. Qui, di fronte al Grand Blue vive la leggenda della hotellerie creata da Lucien Barrière: ristorante sulla spiaggia dove si rinnovano i riti dell’alta gastronomia mediterranea, grigliate di pesce insieme alle verdure di Provenza. E alla fine del pontile, wake-board, sci nautico, paracadute ascensionale. Il Barrière si affaccia sul Palazzo del Cinema con tutti i suoi vantaggi e questa estate si apre al settimo piano la nuova Penthouse Barrière, ristrutturazione che ha creato una suite con piscina che guarda direttamente sul Red Carpet. Vi basta?

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Cultura e “bel vivere”, assieme

Costa azzurra Scultura di Folon presente nel parco Mas de Pierre
Scultura di Folon presente nel parco Mas de Pierre

Non lontano da queste luci di Hollywood accese tutto l’anno, per gli amanti della tranquillità, sulla strada panoramica che si allontana leggermente dalla costa e sale verso Saint Paul de Vence, incontriamo una delle chicche di pace e silenzio che caratterizzano queste colline. È il Mas de Pierre, cinque stelle, regno di grande gastronomia e di arte. Giardini e orti, serre e spa. Qui, artisti in cucina e nel parco, opere di chef stellati (Michel Rostang), nonché di artisti di fama internazionale come Folon, si fanno scoprire nei vassoi e nel verde. Qui l’arte è veramente di casa anche perché poco distante c’è la Fondazione privata Maeght che ha da offrire opere ormai cult: da Braque a Chagall a Giacometti e altre di contemporanei che si rinnovano ogni anno, per la curiosità dei visitatori. E per chi vuol restare in collina e dominare la Côte, girare per la zona del villaggio storico di Èze e dintorni vuol dire, tra altro, incontrate Chateau de la Chèvre d’Or, un Relais degno di questo nome. Qui è il mare che sale alle piscine, che entra nelle ricette di pesce, che crea benessere e riempie gli occhi con il suo spettacolo migliore, quello dell’orizzonte e della costa sinuosa ai vostri piedi, invitante all’alba e creatrice di fiaba alle luci della sera. Hotellerie internazionale di prim’ordine che sa personalizzare l’accoglienza; siete a casa della Chèvre d’Or e dovrete scoprire il perché del nome… tra un flute e l’altro! E poi sarete pronti a percorrere il sentiero che unisce Èze-Village con Èze-Bord-de-Mer che è dedicato al filosofo tedesco Friedrich Nietzsche, che qui scrisse una parte di “Così parlò Zarathustra“. Insomma… un vero luogo di visioni!

Da Picasso ai Rothschild…

Costa azzurra Villa Ephrussi de Rothschild sulla punta di Cap Ferrat
Villa Ephrussi de Rothschild sulla punta di Cap Ferrat

Sulle alture di Cannes, in quel di Mougins, in un parco di quattro ettari, trovate Mas de Candille, un quattro stelle creato per il relax: piscine, ristoranti, gastronomia, trattamenti benessere e campo da golf a meno di tre chilometri. E fa parte del villaggio medievale di Mougins che, tra le sue prerogative, ha anche quella di aver ospitato l’inquieto Pablo Picasso per i suoi ultimi quindici anni di vita. Ma le scoperte da fare in Costa Azzurra possono anche essere non solo legate alla grande hotellerie da leggenda; ci sono testimonianze culturali di prim’ordine. Che sono ben organizzate da associazioni come Culturespaces che segnalano, per esempio, la Villa Ephrussi de Rothschild situata sulla punta di Cap Ferrat, il che vi consentirà di vedere anche le cittadine di Villafranche e di Beaulieu con la sua Ville Grecque Kérylos; entrambe le ville conservano collezioni d’arte, giardini, testimonianze architettoniche. Possono essere visitate insieme, senza trascurare una sosta piacevole nei ristorantini dei due luoghi citati; non solo loro meritano una visita e una presa di contatto per qualche giorno in più, alla scoperta di angoli meno famosi, ma non meno affascinanti della costa.

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… ai segreti dei “nasi” profumieri

Costa azzurra Interno della Parfumerie Fragonard
Interno della Parfumerie Fragonard

Ma per completare il nostro giro di proposte, non possiamo non suggerire un incontro ravvicinato con le fragranze nei sacrari dei profumi francesi che nella zona di Grasse hanno le loro cattedrali e i loro sacerdoti-nasi. Per esempio La Parfumerie Fragonard, appunto a Grasse. Così storica e così famosa da essere situata al numero 20 di boulevard Fragonard! Fondata nel 1926, si tramanda segreti e meraviglie fragranti di generazione in generazione, fino alla creazione del museo dedicato alla storia della profumeria. E quest’anno in Fragonard si celebra il Pois de Senteur, il profumo dei delicati fiori del Lathyrus: con note di bergamotto e pesca, mughetto e rosa su fondo di vaniglia e sandalo. Saperne di più? E no, i “nasi” lì hanno i loro segreti! Come voler svelare il segreto del fascino della Costa Azzurra: piacevolmente impossibile. Ma sempre molto godibile.

(14/07/2014)

Per saperne di più: www.rendezvousenfrance.com

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