Mercoledì 24 Aprile 2024 - Anno XXII

Expo 2015: l’Angola tra educazione e innovazione

Un viaggio attraverso il cibo angolano, per capire come i suoi prodotti potranno essere utilizzati dalle future generazioni per raggiungere stili di vita più sani e sostenibili. L’Angola ha scelto di elaborare il tema di Expo Milano 2015 attraverso la ricchezza e la diversità delle sue tradizioni culinarie: educare per innovare

Expo 2015: l'Angola tra educazione e innovazione

A inizio ottobre presso l’Expo Gate a Milano, l’Angola è stata la prima nazione protagonista del ciclo “Weekend dei Paesi” di Expo Milano 2015. Grazie a questa iniziativa i Paesi partecipanti possono raccontare la loro storia, arte e cultura e regalare, con balli, canti e degustazioni, alcune anticipazioni di ciò che i visitatori potranno trovare all’interno dei padiglioni che stanno costruendo per l’Esposizione Universale 2015. Il primo fine settimana, dedicato a questo Stato africano, è stato aperto sabato nello Spazio Sforza di Expo Gate, con danze tradizionali e percussioni del Kilandukilu Traditional Ballet ed è proseguito con momenti di spettacolo e animazione nel pomeriggio di domenica. Nella mattinata di sabato Florêncio de Almeida, Ambasciatore dell’Angola, Albina Assis Africano, Commissario Generale dell’Angola, Ditutala Simão, Vice Commissario dell’Angola, l’architetto e Project Manager António Gameiro e Stefano Gatti, Direttore Generale della Divisione Partecipanti di Expo 2015 S.p.A., hanno presentato, per la prima volta al pubblico italiano, il progetto architettonico dello spazio espositivo angolano.

Il più grande padiglione dei partecipanti africani

Expo 2015: l'Angola tra educazione e innovazione

L’Angola aveva firmato il contratto di partecipazione all’Expo lo scorso 9 maggio e aveva posto la prima pietra del suo padiglione, che sarà il più grande padiglione di tutti i partecipanti africani, giovedì 24 luglio. Si estenderà su 2.000 metri quadri, situati nel lotto N7, vicino all’ingresso ovest, con 2.800 metri quadrati di spazio espositivo suddiviso su tre livelli. Il tema di Expo Milano 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, ha dichiarato Albina Assis Pereira Africano, Commissario Generale del Padiglione dell’Angola, “permetterà di riflettere sul problema globale della malnutrizione e della denutrizione che affligge milioni di persone in tutto il Pianeta, e in particolare in Africa. Nel nostro Padiglione tradurremo la nostra visione di futuro: educare significa pensare al benessere delle generazioni di oggi e di domani, innovare invece vuol dire adattare le buone pratiche dei nostri antenati al mondo moderno”.

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Cibo e Cultura, educare per innovare

Expo 2015: l'Angola tra educazione e innovazione

Il progetto sarà valorizzato da un palinsesto di attività, con cui l’Angola darà forma al Theme Statement “Cibo e Cultura, educare per innovare“. L’educazione è interpretata come impegno ad accrescere la consapevolezza della società angolana nei confronti del cibo, partendo dalle scuole e dalle Università, fino a giungere alla definizione di norme che regolino la produzione dei cibi locali e importati, introducendo dei livelli qualitativi anche nei mercati locali. L’innovazione implica il costante incoraggiamento delle buone pratiche locali, figlie di antichi saperi e secolari tradizioni rivelatesi sostenibili e sane. Si prefigge anche di integrare le migliori tecnologie che la scienza offre per un percorso di sviluppo sostenibile “a tutto tondo”. Centro del padiglione, realizzato in legno e calcestruzzo, sarà l’albero sacro del Paese, il baobab, elemento centrale nella storia e nella cultura del Paese. L’albero è il punto di partenza della riflessione sulla complessità del contenuto e mostra la ricchezza del materiale che sarà presentato, la profondità dei suoi temi e l’efficienza energetica dello spazio.

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