
L’ Azerbaigian, uno dei più antichi siti dell’umanità, collocato nella regione del Caucaso come un ponte strategico tra Nord e Sud, Est ed Ovest, è da sempre un crocevia naturalistico, biologico, geografico, culturale e storico. La consapevolezza di queste caratteristiche lo rendono un Paese unico, aperto al mondo, terreno fertile per nuove connessioni internazionali, ispirando politiche di protezione del territorio e del suo patrimonio di risorse naturali e culturali. Il padiglione dell’ Azerbaigian a Expo Milano 2015 avrà come tema proprio la ricchezza della biodiversità: Treasure of Biodiversity.
“Il nostro Paese vive il privilegio di essere da secoli un punto d’incontro geografico e simbolico fra Oriente e Occidente. È un meraviglioso hotspot di biodiversità, che ospita nove delle undici aree climatiche esistenti al mondo ed offre una ricchezza inaspettata di paesaggi, flora e fauna”, ha dichiarato Anar Alakbarov, Capo della Delegazione azerbaigiana.
La Fao (organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) ha dichiarato che il Caucaso meridionale è una delle aree geografiche in cui si possono trovare più codici genetici originali.
Il progetto di Simmetrico Network

Nella personale elaborazione del tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” di Expo Milano 2015, il network di creativi, project manager ed esperti in tecnologie multimediali, che fa capo a Simmetrico, hanno proposto: “ Azerbaijan, Treasure of Biodiversity”.
“Siamo partiti dall’idea di biosfera come luogo aperto ai flussi esterni che però protegge la vita e la sviluppa”, spiega Daniele Zambelli fondatore di Simmetrico. “Chiave del Padiglione è l’eco-sostenibilità, assicurata dall’uso di tecnologie e materiali a basso consumo riciclabili, come il legno delle due facciate laterali, simbolo di dinamismo e movimento del Paese. Il percorso si sviluppa attraverso tre biosfere di vetro a doppia curvatura, una tecnologia che garantisce trasparenza e flessibilità, grazie all’uso di speciali giunti brevettati”.
Il progetto di Simmetrico Network, realizzato con un investimento di 15 milioni di euro, presenta forme architettoniche moderne e semplici, realizzate con materiali tradizionali, come il legno e la pietra, lavorati in modo innovativo ed abbinati a vetro e metallo. Una pelle di flessuose ed ondulate lamelle lignee avvolge i lati del Padiglione, che si sviluppa su un’area di 887 metri quadri, lasciando il fronte nord più libero per favorire un controllo passivo del microclima.
Le tre biosfere
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Il visitatore ritrova le peculiarità del Paese lungo il percorso architettonico articolato su diversi livelli compenetrati da tre biosfere, in vetro a doppia curvatura, incastonate nell’impianto dell’edificio.
La prima è dedicata alla biosfera geografica dei paesaggi e dell’incrocio dei percorsi continentali, con al centro un grande albero di melograno, frutto simbolo del Paese; la seconda è quella delle nove zone climatiche azerbaigiane, la terza è quella delle culture tradizionali e dell’innovazione per le nuove generazioni.
Il Padiglione si snoda su tre piani: il piano terra accoglie il visitatore e lo avvicina alla storia e al patrimonio culturale e naturale azero. Il primo piano è costellato di aiuole colorate per immergersi nei paesaggi locali. Il secondo è dedicato ai sapori, mentre al terzo c’è la terrazza con il ristorante.
Sui tre livelli, collegati da scale mobili, vengono mostrate, in continuità con le biosfere, le risorse naturali, agricole e produttive del Paese.
Trascorsi i sei mesi dell’Esposizione Universale, il padiglione, realizzato con spazi, materiali e tecnologie tali da renderlo completamente smontabile e riadattabile, sarà smontato, trasferito a Baku e rimontato in un parco nel centro della capitale per diventare un centro di entertainment per tutti i temi di biologia e protezione dell’ambiente.