Martedì 23 Aprile 2024 - Anno XXII

A Cortina D’Ampezzo Fat Bike, la bicicletta per sciare sulla neve

Cortina D’Ampezzo è sempre all’avanguardia per quanto riguarda gli sport invernali. Novità della stagione 2014/2015 è Fat Bike, la bicicletta con ruote più grosse del normale che permette di pedalare sulla neve

Foto Giacomo Pompanin
Foto Giacomo Pompanin

Chi l’ha detto che la montagna è solo sci ed escursioni? Quest’anno Cortina D’Ampezzo propone agli appassionati della neve una novità assoluta in fatto di sport. Stiamo parlando di Fat Bike, l’evoluzione delle tradizionali mountain bike, pensate per arrivare laddove le biciclette tradizionali non riescono ad arrivare: la sezione maggiorata dello pneumatico consente un’aderenza assoluta, mentre la bassa pressione (che può variare da uno 0,5 a 1,0 bar) permette di “galleggiare” su superfici morbide (come neve, fango o sabbia) o particolarmente sconnesse, come i greti dei fiumi o le traversine dei binari.

Un’esperienza che in tutta Europa si può vivere solo a Col Gallina, sul Passo Falzarego, a 2.055 metri di quota, all’ombra delle Dolomiti. E che gli amanti della biciletta e delle discese gravity non possono perdere.  La Fat bike sta già ottenendo un’enorme successo, soprattutto tra i giovani, che alternano le discese sugli sci con qualche giro sulla bicicletta. Ancora più emozionanti, le discese in notturna che vengono organizzate in abbinamento a cene a tema nei rifugi della zona Lagazuoi e Cinque Torri.

Informazioni utili su Fat Bike

Foto Giacomo Pompanin
Foto Giacomo Pompanin

A portare la Fat Bike a Cortina D’Ampezzo è stato il gestore del rifugio Col Gallina, Raniero Campigotto, istruttore di mountain bike e amante del mondo delle due ruote, che fornisce inoltre agli appassionati tutte le informazioni utili e le protezioni necessarie per avventurarsi in questa nuova disciplina. Ѐ possibile salire in seggiovia in cima alla pista per poi scendere su due tracciati creati appositamente per la Fat bike, magari esercitandosi prima sul percorso piano che si trova a fianco del rifugio, lontano dagli sciatori. Infine per chi vuole “osare”, è possibile anche salire fino alle piste direttamente a cavallo della bici.

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