Venerdì 29 Marzo 2024 - Anno XXII

Canaletto al Museo Poldi Pezzoli

Antonio Canal detto Il Canaletto, ‘Pra’ della Valle’ acquaforte, mm 299 x 427; misure del foglio 454 x 615 Il 6 marzo 2015 il Museo Poldi Pezzoli di Milano ha presentato nella Sala del Collezionista l’ultima donazione che ha arricchito il prezioso patrimonio del Museo. Si tratta di due incisioni di Antonio Canal detto Il Canaletto, generosamente donate da Karin Wachtel in ricordo del marito Cesare Morini, affermato ingegnere civile milanese e collezionista appassionato di stampe veneziane del Settecento: Santa Giustina in Pra’ della Valle e Pra’ della Valle, entrambe del 1740 circa. Le incisioni donate costituiscono ottime prove, brillanti … Leggi tutto

Antonio Canal detto Il Canaletto, 'Pra’ della Valle' acquaforte, mm 299 x 427; misure del foglio 454 x 615
Antonio Canal detto Il Canaletto, ‘Pra’ della Valle’ acquaforte, mm 299 x 427; misure del foglio 454 x 615

Il 6 marzo 2015 il Museo Poldi Pezzoli di Milano ha presentato nella Sala del Collezionista l’ultima donazione che ha arricchito il prezioso patrimonio del Museo. Si tratta di due incisioni di Antonio Canal detto Il Canaletto, generosamente donate da Karin Wachtel in ricordo del marito Cesare Morini, affermato ingegnere civile milanese e collezionista appassionato di stampe veneziane del Settecento: Santa Giustina in Pra’ della Valle e Pra’ della Valle, entrambe del 1740 circa.

Le incisioni donate costituiscono ottime prove, brillanti negli effetti di luce e ricche di efficaci contrasti, di due celebri acqueforti eseguite da Canaletto fra il 1740 e il 1744, concepite come una coppia, in cui si dipana l’ampia veduta del Pra’ della Valle di Padova. Entrambe sono esemplari del primo stato, in condizioni eccellenti, con l’impronta del rame ben in rilievo e margini regolari, stampate su carta spessa coeva in cui compare la filigrana “Tre mezze lune”. La veduta riveste anche un notevole interesse storico e urbanistico, in quanto mostra la grande piazza padovana, fra le più vaste d’Europa, prima che i lavori di risanamento promossi dal Procuratore straordinario Andrea Memmo nel 1775-1776 ne modificassero profondamente l’aspetto, con la creazione di un canale di forma ellittica intorno all’Isola Memmia, posta al centro.

(09/03/2015)

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