Giovedì 21 Novembre 2024 - Anno XXII

Svizzera: le attrazioni top vicine a Milano

In vista di Expo Milano 2015 Svizzera Turismo propone agli italiani e ai visitatori internazionali, le attrazioni turistiche facilmente raggiungibili da Milano e da visitare almeno una volta nella vita

Funicolare Muottas Muragl, Svizzera
Funicolare Muottas Muragl, Svizzera

“La Svizzera a un passo da EXPO” è la campagna di Svizzera Turismo che sottolinea la vicinanza della Svizzera al sito dell’esposizione. Un invito ai visitatori a pianificare un soggiorno breve alla scoperta delle città svizzere, dei percorsi panoramici e delle sue montagne. In particolare sono stati ideati itinerari e offerte concrete nelle destinazioni facilmente accessibili dall’Italia, in treno o con mezzi propri.
Sono 10 le attrazioni da visitare almeno una volta nella vita, anche con le offerte dei tour operator Adrastea Viaggi e Il Girasoleviaggi e in collaborazione con le Ferrovie Svizzere, che in un‘ottima rete di collegamenti, hanno ben 15 treni quotidiani da Milano, che raggiungono in tempi rapidi le principali città svizzere e i Cantoni confinanti.

Svizzera, catturare il mondo che arriva a Expo

Svizzera Il ghiacciaio dell’Aletsch
Il ghiacciaio dell’Aletsch

Svizzera Turismo punta sulla vicinanza anche per quanto riguarda la ricerca dell’alloggio durante la manifestazione: proponendo di pernottare negli hotel del Canton Ticino.
Ma veniamo a presentare le 10 imperdibili attrazioni svizzere a un passo da EXPO.

Il ghiacciaio dell’Aletsch, patrimonio UNESCO. 
Una lingua di ghiaccio lunga 23 km che collega idealmente il Vallese alla Regione della Jungfrau. E’ il ghiacciaio dell’Aletsch, il più lungo delle Alpi e patrimonio UNESCO dal 2001, con i villaggi, chiusi al traffico, di Bettmeralp, Riederalp e Fiescheralp, che si raggiungono solo in funivia. Dai punti panoramici un’eccezionale vista sulla triade dell’Eiger, Mönch, Jungfrau e sul ghiacciaio dell’Aletsch.
Il 28 giugno  30° edizione della “Mezza maratona dell’Aletsch”, e il 31 luglio – 2 agosto 2015: Festival della Cultura a Riederalp.

Bernina Express: da Tirano a St. Moritz a bordo del mitico trenino rosso. 
Un prodigio di ingegneria ferroviaria, inserito nel patrimonio UNESCO nel 2008 che viaggia da oltre un secolo collegando Tirano, in Valtellina, alla mondana St. Moritz. Il trenino rosso si inerpica fino a 2.253 metri con tratti fino al 70 per mille di pendenza ma senza cremagliera. Fra i punti più emozionanti il viadotto elicoidale di Brusio, l’Alp Grüm, il lago Bianco e la curva di Montebello con vista sul Massiccio del Bernina e sul ghiacciaio del Morteratsch.

LEGGI ANCHE  Ultime dal mondo del turismo

Svizzera: natura arte e sapori

Svizzera Martigny
Martigny

Engadin St. Moritz: dove la natura regna.
La natura è la protagonista indiscussa di questa valle a 1800 metri, rinomata per le sorgenti termali e per il clima secco e frizzante. Con i suoi laghi che brillano al sole e l’azzurro terso del cielo, con i suoi panorami e la sua luce unica, il paesaggio dell’Alta Engadina è di una bellezza rara che tutto avvolge: dalla mondana St. Moritz ai tradizionali villaggi con le case decorate a graffito. Anche per l’estate 2015 è attiva l’offerta “Impianti di risalita inclusi”: chi pernotta almeno due notti in uno dei 100 hotel, aderenti all’iniziativa, riceve un pass per i mezzi pubblici e per i 13 impianti di risalita dell’Alta Engadina.

Martigny: centro d’arte e di sapori

Situata allo sbocco della strada che dal Passo del Gran San Bernardo, Martigny scende verso la valle del Rodano. L’antica Octodurus è stata un borgo imperiale e, più tardi, addirittura la capitale della Provincia delle Alpi Graie e Pennine. Oggi tranquilla cittadina del Vallese adagiata tra le Alpi e il Rodano, vanta la perla della Fondazione Pierre Gianadda, centro mondiale della grande arte.
Martigny è rinomata anche per la sua gastronomia. Qui ha sede il più grande produttore di vini svizzeri, Provins, e nei ristoranti si gustano specialità preparate con ingredienti a km 0.
Fino al 14 giugno 2015: mostra “Ankler, Hodler, Valloton…” alla Fondazione Gianadda.

Zermatt e Lucerna

Lucerna
Lucerna

Zermatt: il villaggio senz’auto ai piedi Cervino.
Il Cervino è la montagna più fotografata al mondo. L’inconfondibile forma piramidale è diventata uno dei simboli dell’alpinismo e della Svizzera. Oggi Zermatt è una delle località più rinomate dell’arco alpino con infrastrutture ricettive di eccellenza e un’offerta di attività outdoor e di eventi davvero completa. Nel 2015 continuano le celebrazioni per i 150 anni dalla prima scalata del Cervino che culmineranno con la riapertura del rifugio Hornli.

LEGGI ANCHE  “Spring time emotions” Italian style a New York

Da Lucerna in cima al Pilatus con la cremagliera più ripida del mondo. 
Con una pendenza del 48%, vanta ancora oggi il titolo della più ripida cremagliera  al mondo! Il panorama dal Pilatus è rimasto intatto e da sempre attira visitatori da ogni parte del mondo: sono ben 73 le vette alpine che si scorgono da questo belvedere naturale. Suggerimenti:  l’anello d’oro, escursione circolare da Lucerna al monte Pilatus: all’andata in battello fino ad Alpnachstad e da qui in cremagliera; al ritorno con la cabinovia e la funivia panoramica fino a Kriens e in bus fino a Lucerna.

Nel Canton Ticino festival e patrimonio Unesco

Svizzera Canton Ticino
Canton Ticino

Ticino, un concentrato di Festival open-air.
A Locarno festival della musica pop-rock, la kermesse “Moon and Stars” per gustare grande musica dal vivo. Centinaia di ore di musica per appassionati e intenditori e anche per l’ospite di passaggio che sicuramente si fermerà: la regione si trasforma in imperdibile capitale del jazz europeo. Tra Lugano e Mendrisio l’estate in sette note si chiama Estival Jazz, il maggiore open air gratuito d’Europa! Il Festival del film Locarno  inebria per dieci indimenticabili giorni di cinema mondiale.

Ticino, destinazione UNESCO. 
Il Canton Ticino vanta ben due patrimoni UNESCO nel raggio di 60 km: i castelli di Bellinzona e il Monte San Giorgio. Una tra le testimonianze più significative dell’arte architettonica militare del Medioevo nell’arco alpino e il  Monte San Giorgio, un vero e proprio paradiso per gli studiosi dei fossili.

Basilea e Zurigo capitali culturali

Zurigo
Zurigo

Basilea: capitale culturale lungo il Reno.
Basilea è considerata la capitale culturale della Svizzera con 40 musei in 40 km2 – fra cui spiccano il Kunstmuseum, la Fondazione Beyeler, lo Schaulager, il Museo Jean Tinguely e il Vitra Design Museum. Ogni anno diventa la mecca dell’arte contemporanea con Art Basel. Assolutamente da non perdere sono il municipio eretto nel 1504, la cattedrale romanico-gotica e un centro storico curatissimo e pressoché intatto. E  numerose opere di architettura moderna,  di Mario Botta, Renzo Piano, Herzog & de Meuron, Richard Meier e Frank O. Gehry.

LEGGI ANCHE  l Cluster del Cacao e del Cioccolato

Zurigo, metropoli da vivere. 
Un vivace panorama culturale con più di 50 musei e oltre 100 gallerie, eccellenti strutture alberghiere e gastronomiche, opportunità per fare shopping con marchi internazionali e firme della moda zurighese, così come una pulsante vita notturna.
Info: cantonisvizzeri

Leggi anche:

Expo formato famiglia a Cascina Triulza

Turismo slow: itinerari in bici e a piedi nelle aree protette

La bellezza dell’Italia in mostra a Expo

Condividi sui social: