Giovedì 18 Aprile 2024 - Anno XXII

Expo 2015: Enel progetta la rete intelligente

Il padiglione Enel ha trasformato in un tema architettonico il concetto di “condivisione dell’energia”. Un bosco virtuale di 650 tubi in policarbonato trasparente permette al visitatore di capire come funziona l’intero sistema intelligente

Expo 2015: Enel progetta la rete intelligente

Enel sarà presente ad Expo 2015 con un Padiglione che si affaccia sul decumano. Il progetto di Piuarch esprimere il concetto di “condivisione dell’energia” in un tema architettonico. La matrice iniziale è la rete intelligente che Enel ha realizzato per alimentare il sito di Expo. Una rete realizzata con elementi metallici, contenenti la distribuzione dell’elettricità e il flusso dei dati, trasmette l’idea di condivisione dell’energia. Alla griglia s’innestano 650 vettori in policarbonato così da esprimere l’innovazione della smart grid. I vettori rappresentano le terminazioni nervose del sistema. Realizzati con tubi in policarbonato trasparente del diametro di 150 mm e di altezze variabili tra 5,30 e 7 metri, generano un bosco virtuale illuminato attraverso una serie di lampade a Led collocate sulla griglia.
La percezione che i visitatori avranno del volume virtuale si modifica continuamente in relazione al punto di osservazione e al movimento delle persone: sovrapposizione, allineamento e disallineamento degli elementi verticali, produce infatti un continuo mutamento della percezione che i visitatori avranno dello spazio.

Un bosco luci e sonorità

Expo 2015: Enel progetta la rete intelligente

Il progetto propone anche un aspetto ludico che permette al visitatore d’inoltrarsi liberamente nel “bosco” e di interagire con i vettori attraverso inaspettate situazioni luminose e sonore. Il verde in particolare svolge un ruolo importante nell’arricchire l’esperienza visiva. Nelle tre corti densamente alberate e nelle superfici che circondano il padiglione sono impiegate una varietà di piante ed essenze che appartengono al “giardino mediterraneo”. Ricche di fioriture, colorate e prolungate, sono pensate per adattarsi al succedersi delle stagioni esprimendo per tutta la durata di Expo il proprio messaggio.
Un passaggio sopraelevato costituisce il percorso esperienziale dinamico che conduce il visitatore attraverso il bosco virtuale e quello naturale. Le folte corti verdi rendono il tema della sostenibilità il cuore pulsante del sistema.

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L’ecosistema gestito dalla Control Room

Expo 2015: Enel progetta la rete intelligente

Il camminamento è realizzato con una passerella in legno coperta da una pensilina in vetro serigrafato che protegge dalla pioggia e crea uno spazio ombreggiato, un impianto di nebulizzazione arricchisce la passeggiata e una melodia diffusa crea un ambiente evocativo. Lungo tutto il percorso scorre un nastro informativo e interattivo che conduce i visitatori all’interno del bosco virtuale.
Centro nevralgico e gestionale dell’intero ecosistema è la Control Room, un ambiente specchiato è immerso nel bosco virtuale e permette al visitatore di capire – tramite filmati e contenuti interattivi – come funziona l’intero sistema intelligente. Il tutto è arricchito da una macchina scenica composta da elementi cinetici specchiati che riprendono la trama della rete anche all’interno della control room. Un secondo volume vetrato ospita uno showroom e uno spazio di rappresentanza che si affacciano da una parte sul bosco virtuale e dall’altra su un terrazzo. Le superfici vetrate sono trattate con diversi gradi di trasparenza e di riflessione, smaterializzando le masse. Il sistema è alimentato da energia ricavata da pannelli fotovoltaici posti sui volumi del padiglione.

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