“La Visitazione” di Lotto da Jesi all’Expo di Milano, una delle opere più prestigiose conservate nella Pinacoteca civica di Jesi, è stata selezionata da Vittorio Sgarbi per la mostra “Il Tesoro d’Italia”, che aprirà i battenti il 15 maggio presso lo spazio Eataly di Oscar Farinetti, con un potenziale di visitatori stimato intorno a 10 mila persone al giorno. Sgarbi ha selezionato personalmente circa 300 capolavori dell’arte italiana da Giotto fino ad oggi con l’obiettivo di segmentare una materia così vasta e articolata come la complessità geografica artistica italiana in episodi coerenti tali da far emergere, con grande chiarezza, lo spirito dei luoghi e il gusto espresso nelle forme.
Il Comune marchigiano, nel consentirne il prestito fino al 30 ottobre prossimo, ha ottenuto l’autorizzazione dal Ministero per i Beni Culturali ed ha disposto le operazioni per lo smontaggio della pala, l’imballaggio ed il trasporto. La decisione di dare in prestito l’opera è stata assunta nella consapevolezza che la mostra curata da Sgarbi rappresenta un’occasione importante per dare lustro al patrimonio storico ed artistico di Jesi, in relazione al numero imponente di visitatori attesi all’Expo.
La Visitazione – dipinto su tela e legno (cm. 157,5 x 154) – è stata realizzata dall’artista veneziano attorno al 1531 e raffigura la visita di Maria alla cugina Elisabetta dopo che entrambe sono rimaste in stato interessante, in particolare dopo l’incarnazione di Gesù in Maria. Sono presenti, alle spalle di quest’ultima, le sorelle Maria Cleofe e Maria Salomè, citate in testi apocrifi e in leggende tardo medioevali. L’opera, realizzata per la Chiesa di San Giovanni al Monte, ora persa, comprende anche una lunetta, raffigurante l’Annunciazione, che resterà invece a Jesi.
(07/05/2015)