Quasi trecento persone hanno fatto festa domenica 26 luglio all’Alpe Azzaredo, in comune di Mezzoldo, per l’inaugurazione del nuovo rifugio Marco Balicco. Una bellissima giornata, iniziata con il ricordo di Alberto Zamboni al bivacco a lui dedicato (posto 50 metri sopra il nuovo rifugio) e proseguita con l’issabandiera, la celebrazione dell’eucarestia e quindi la cerimonia di inaugurazione.
La nuova struttura, fortemente voluta dal territorio e da ERSAF, che l’ha realizzato grazie a un finanziamento regionale, viene a colmare una lacuna sul sentiero 101, in quel tratto di Sentiero delle Orobie che collega il rifugio Benigni al rifugio Dordona. Posto a quota 1963 m, il rifugio è un simpatico ed elegante edificio in legno, che si integra con una baita in pietra, tipica delle montagne bergamasco; è stato infatti costruito su una precedente costruzione. Dodici i posti letto e una trentina quelli a tavola. Moderni gli impianti di captazione dell’acqua, di riscaldamento, di produzione di acqua calda con impianto solare-termico.
L’intitolazione a Marco Balicco, riconosce la figura di “un grande difensore della montagna e delle sue tradizioni, un uomo combattivo” come lo ricorda il fratello Raimondo, oggi vicesindaco di Mezzoldo. Marco, sindaco per 13 anni di Mezzoldo, morì per tumore nel 1997 quando era ancora in carica; fu atleta, campione di scialpinismo, allenatore e alpino.
Il rifugio sarà aperto in questa prima stagione grazie all’impegno dei volontari della sezione CAI: sarà pertanto opportuno per gli escursionisti contattare la sezione CAI Alta Valle Brembana (tel. 0345.82244 – email piazzabrembana@cai.it – www.caialtavallebrembana.it) per conoscere i giorni di effettiva apertura.