Il trend di crescita della destinazione Germania non si arresta. Lo confermano i dati più recenti dell’Ufficio Federale di Statistica, secondo il quale tra gennaio e maggio di quest’anno il numero di pernottamenti di ospiti stranieri è aumentato di oltre un milione rispetto allo stesso periodo del 2014, con una crescita del 4,1 per cento; le cifre sono calcolate sulla base di esercizi alberghieri con almeno dieci letti. Tra i Paesi di provenienza dei turisti l’Europa ha un posto di rilievo; nella graduatoria generale, l’Italia si situa al quinto posto con un totale di 1.450.228 pernottamenti tra gennaio e maggio (più 4 per cento), preceduta da Olanda, Svizzera, Gran Bretagna e Stati Uniti.
Tra le mete più desiderate dai nostri connazionali, spicca la Baviera con il 32,2% di presenze, poi Berlino che ne fa registrare il 24,2% seguita da Monaco, Francoforte e Colonia La lunghezza media del soggiorno è di tre notti e mezzo, con una media di spesa di 132 euro al giorno.
Tra i differenti motivi di questo successo vi è la capacità di unire un ricco patrimonio storico e culturale con la modernità, questo binomio fa della Germania una destinazione particolarmente ricca di fascino perché sebbene sia un Paese che guarda al futuro ha saputo mantenere un eccezionale patrimonio di tradizioni ben radicate in svariati campi, dall’artigianato alle specialità gastronomiche, dai mercatini (non solo natalizi) alle feste vivaci e colorate come il Carnevale.