Mercoledì 8 Maggio 2024 - Anno XXII

Roma: le monetine nelle fontane appartengono al Campidoglio

Roma, Piazza-Navona--Fontana

Le monetine lanciate dai turisti nelle fontane di Roma saranno di proprietà del Campidoglio?

Fontana_della_Barcaccia
Fontana della Barcaccia

Tutte le monetine lanciate dai turisti che finiscono nelle fontane di Roma sono di proprietà del Comune della Capitale. La media annuale delle monetine raccolte nelle fontane romane ammonta circa a un milione di euro. Non male. La proposta è stata discussa nell’ultima riunione della giunta. Una delibera presentata dalla Sovraintendenza di Roma ai Beni Culturali che permetterebbe a Roma Capitale di “essere l’esclusiva e legittima destinataria ed accipiens delle monete lanciate negli invasi delle fontane storico-artistiche di Roma”. Un’antica tradizione, quella di lanciare le monetine nelle fontane, che potrebbe quindi  rappresentare un’altra piccola entrata per le casse comunali.

Fontana-di-Trevi
Fontana di Trevi

Le fontane coinvolte nella delibera sono quelle di piazza Spagna, Navona, Barberini, della Rotonda, del Popolo, Colonna, Santa Maria in Trastevere, Mattei, Esedra, dell’Acqua Paola, del Quirinale, Madonna ai Monti, Santa Maria Maggiore e via del Babuino. Le monetine, invece, che dal 3 novembre, giorno di riapertura dopo il restauro durato un anno e mezzo, i turisti torneranno a lanciare nella grande vasca della Dolce Vita, saranno «esclusiva proprietà» del Comune. «Ma con l’accordo di essere versate alla Caritas», dicono dall’Assessorato alla Cultura.

Da tutto ciò, nascono una serie di considerazioni e una serie di domande: si risolleverebbero le disastrate casse comunali capitoline? Non di certo. Ancora, perché proprio ora una proposta del genere? In vista del Giubileo, quando le somme potrebbero diventare più laute e più appetitose, visto il fluire massiccio di turisti e pellegrini che si prevede? Chi era, finora, il precettore di quelle cifre? Ladri, che, se scoperti, venivano puntualmente, arrestati. Con questa proposta si vuole evitare che ci siano ladri o predatori che continuerebbero a fare incetta di quegli spiccioli? Forse, si capirà qualcosa di più nei prossimi giorni, nonostante i dubbi permangano e non sono stati dissipati, quando il provvedimento potrebbe diventare esecutivo.

LEGGI ANCHE  Al Quirinale in mostra i Presepi delle regioni italiane
Condividi sui social:

Lascia un commento