Sabato 20 Aprile 2024 - Anno XXII

Boccata di ossigeno per il turismo europeo

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Estate di San Martino il Belpaese è soleggiato. La vicenda dell’aereo russo caduto nel Sinai fa meditare sulla “malafede della politica”. Dove andare al Mare d’Inverno. I rimborsi per chi viaggia in aereo adesso sono più facili con l’app per i reclami sui voli

estate-san-martino_prodottiIn Europa il Turismo sta prendendo una bella boccata d’ossigeno (ahiloro, non in Egitto) grazie al bel tempo anticiclonico godibile durante la cosiddetta (almeno nel Belpaese) “Estate di San Martino”, per l’esattezza l’11 novembre.
Una data importante, prima che: i vini si facessero con le polverine; cambiassero le consuetudini del mondo rurale e (finalmente, ndr); i Savoia dovessero fare le valigie. E infatti, dicevasi antàn che a San Martino:
1. il mosto si fa vino.
2. Scadevano i contratti e il mezzadro uscente doveva sloggiare (ecco spiegato il proclama di Vittorio Emanuele II – quanto al III vedi punto successivo – ai soldati durante la battaglia di San Martino: “Fioei, in cò o piìuma San Martìn o i fan fait San Martin a nui”).
3. L’11 novembre si festeggiava (aulico, sui calendari) “Il compleanno genetliaco di S. M. il Re Vittorio Emanuele III (al secolo ‘Sciaboletta’, ndr)” di cui (per quel che allora potevo capirne, ma poi scoprii che avevo ragione) non mi fotteva assolutamente nulla (in Romagna poi), epperò si stava a casa da scuola.

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Aereo russo caduto nel Deserto del Sinai

La vicenda dell’aereo russo caduto nel Sinai fa meditare (provando un certo disgusto) sulla “malafede della politica”.
Nel (tentare di) commentare le cause del disastro, ogni Paese cerca di tirare l’acqua al proprio mulino. Chi parla di terrorismo perché pensa alle sue vicende egemoniche in quell’angolo di mondo e non gli frega niente del turismo, chi invece (“giocando in casa” nel caso degli egiziani) esclude il terrorismo solo perché gli frega di perdere il turismo.

E a ‘sto punto ecco profilarsi un interrogativo turistico: dove andare al Mare d’Inverno? A Sharm el Sheikh, ormai, ci si va solo “in cammello” (in aereo vedi sopra) sul Sinai, ormai, non ci volano più nemmeno i droni. Allora dove? Dal mar Rosso all’oceano indiano?  Eh no, perché il Corriere (5/11) informa: “Stato d’emergenza alle Maldive, la Farnesina sconsiglia i viaggi” …
Ma un po’ di “Turismo Culturale” proprio no? Ci sono il Prado, il Louvre, il British Museum, tutti al coperto, e riscaldati … E comunque (se si parla di tepore e quasi tintarella, va a finire che, come sempre, che ci guadagna è (fa pure rima) la Spagna alias Canarie.

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La lettura di queste amene Spigolature può (talvolta) essere (anche) utile, e nella fattispecie si informa (“lo dice il Corriere”) che “I rimborsi per chi viaggia in aereo adesso sono più facili … adesso c’è l’app per i reclami sui voli”.
Unico problema: spiegare cos’è l’app imperocché sembra che il 72,8% (ivi compreso l’ignorante tenutario di questa balda rubrica) di quelli che volano non sappiano ancora cos’è (l’app), com’è fatta, dove cacchio trovarla e quanto costa…

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