Non solo montagna durante i ponti e le vacanze invernali. Sono sempre più numerosi, infatti, coloro che si orientano verso destinazioni e località di mare. Soprattutto se sono in grado di offrire, oltre a strutture ricettive per tutte le esigenze, programmi culturali o di intrattenimento per l’intera famiglia.
In Italia, tra le destinazioni che stanno riscuotendo un crescente interesse, Riccione, la cittadina che si è guadagnata la fama di perla verde dell’Adriatico. Tra le mete più gettonate in estate, Riccione non va certamente in letargo con la stagione fredda. Infatti continua a reinventarsi, proponendo il Christmas Village, inaugurato il 21 novembre che durerà fino al 24 gennaio 2016. Un intero villaggio, ideato e organizzato dal Gruppo AO (Ambra Orfei) in collaborazione con il Comune, l’anno scorso, alla prima edizione, ha visto la partecipazione di quasi mezzo milione di persone in due mesi. Il Villaggio include, oltre alla Casa di Babbo Natale, il Regno del ghiaccio, il Castello di Cristallo, struttura dove i bimbi potranno dedicarsi a diverse attività, in un ambiente riscaldato. Molte ancora sono le attrazioni per i più piccoli: dalla giostra dei cavalli al ponte tibetano, fino alla ruota panoramica.
Ma di grande richiamo, nonché fulcro del villaggio, è sicuramente la pista di ghiaccio che vanta il primato di pista più lunga d’Europa, allestita proprio in Viale Ceccarini. Interamente coperta e lunga 180 metri, è affiancata da una sequenza di graziosi chalet che propongono prodotti dell’artigianato e gastronomia locale. Le eleganti vetrine addobbate presenti sull’arteria consacrata allo shopping riccionese, saranno un altro motivo di attrazione. C’è poi tempo fino al 19 dicembre per trascorrere qualche ora di relax alle Terme di Riccione (che chiuderanno per manutenzione fino all’11 febbraio). I più sportivi, in alternativa, potranno invece concedersi salutari e distensive passeggiate sul lungomare. Il 30 dicembre, infine, Riccione inaugura la sua settimana bianca che, tra i tanti appuntamenti, contempla il bagno in mare alle 11 della mattina di Capodanno.
L’Alto Adriatico affascina anche in inverno
In Slovenia, una meta del turismo mitteleuropeo apprezzata già nel XIX secolo, è senz’altro Portorose, sulla cui costa, si alternano grandi hotel storici a strutture moderne che hanno saputo affermarsi in tutta Europa e non solo, per la qualità dell’offerta alberghiera e termale, in ogni stagione dell’anno.
L’atmosfera natalizia si godrà appieno, nel mercatino allestito nel parco dell’Hotel Kempinski Palace dove, a partire dal 4 dicembre ogni venerdì, sabato e domenica fino al 3 gennaio 2016 si potranno acquistare manufatti originali, insieme a squisite leccornie locali.
Quando fu inaugurato nel 1910, l’Hotel Palace già disponeva di attrezzature all’avanguardia in campo terapeutico. Nel 2008 l’hotel ha subito un’importante ristrutturazione, pur conservando la sua facciata originale ed è stato ribattezzato col nuovo nome. Ancora oggi rimane il simbolo della scintillante e fastosa Belle Epoque che qui a Portorose continua a essere evocata con tradizioni e manifestazioni, spesso in sinergia con la non lontana cittadina croata di Abbazia (Opatija in croato), altro luogo ricco di testimonianze architettoniche che lasciano intuire la sontuosità del suo passato. Tra le molte manifestazioni segnaliamo, dal 4 dicembre al 6 gennaio, la fiera natalizia sul lungomare con un’offerta di particolarissimi souvenir, prelibatezze locali, quali le fritole e l’immancabile vin brûlé. E dove ogni mattina, fino alla fine dell’anno, gli ospiti potranno assistere a performance di musicisti e associazioni culturali locali.
Ma soprattutto va ricordata, tra le ormai consolidate tradizioni di Abbazia, il brindisi di Capodanno che il sindaco usa fare con i numerosi turisti della cittadina, sulla terrazza di un altro hotel che ha fatto la storia della Riviera, l’Hotel Kvarner. Terrazza da cui si possono ammirare i baldanzosi signori che non possono rinunciare alla classica nuotata nelle gelide acque verde-azzurro, per salutare il nuovo anno. (www.opatija-tourism.hr)
E per finire, un salto nel Principato per brindare alla russa
Sempre rimanendo nel Mediterraneo, la mitezza del clima a fine autunno, inizio inverno, ci porta a Montecarlo dove è sempre gradevole camminare sotto un cielo sorprendentemente azzurro.
Il primo appuntamento da non perdere è sabato 5 dicembre, quando al tramonto, gli ospiti di Montecarlo grazie alla ormai tradizionale Lighting Ceremony, assisteranno a un tripudio di luci che rivestirà d’oro e d’argento il vivace principato che si affaccia sul mare.
Una ragione in più per recarsi nel principato in questo scorcio d’anno, sono le tante iniziative previste dal programma che volge al termine “Anno della Russia a Monaco”. La manifestazione è realizzata in omaggio agli antichi legami tra Principato di Monaco e il grande paese euroasiatico, che risalgono ad almeno 150 anni fa e che i due paesi vogliono sviluppare ulteriormente, rivitalizzando i rapporti economici, scientifici, culturali. Concerti di musica classica, il villaggio di Natale alla russa, decorazioni di piazze a tema, i viali impreziositi di abeti elegantemente decorati, renderanno quindi ancora più effervescente la fine del 2015. (www.monacorussie2015.com).