Martedì 3 Dicembre 2024 - Anno XXII

Zestrip, start up italiana, sbarca a Londra

London Bridge

Il portale che propone “esperienze” turistiche, guidate da esperti locali, approda all’estero. Dopo Roma, Milano, Napoli e Torino, lancia la sezione sulla capitale britannica

ZesTripZestrip

, start up italiana nata poco più di un anno fa, ha una nuova sezione dedicata a Londra. Il portale di offerte di tour privati, create da “Locals”, esperti residenti, estende l’attività a una destinazione straniera, grazie a un finanziamento di 100 mila euro.
Zestrip è incubata dal PoliHub del Politecnico di Milano e nasce dall’iniziativa di tre giovani sotto i 30 anni: Michele Arisi, Andrea Pasino e Carlo Vezzoni.

Un po’ come Gnammo, Zestrip suddivide gli utenti del sito in “traveller”, il turista e cliente, e “local”, la guida. I Local possono essere chef, cuochi a domicilio, artigiani, architetti, guide alpine o fotografi. Conoscono molto bene il territorio e lo propongono attraverso itinerari mirati, studiati per distinguersi da quelli tradizionali. Le offerte vanno da una cena con prodotti tipici a laboratori, sino a giornate di arrampicata in falesia ed escursioni naturalistiche.
Zestrip conta oggi 850 proposte, in 50 destinazioni diverse. Per Londra, le attività disponibili sono, attualmente, più di 150. 

ZesTrip attività“Siamo sostenitori della rivoluzione economica del XXI secolo, quella della sharing economy – afferma Michele Arisi, Ceo di Zestrip – e vogliamo contribuire al suo sviluppo nel settore del turismo. Non è più necessario fare affidamento sul grande tour operator per essere sicuri di organizzare una vacanza super. Aprendo a Londra, vorremmo esportare l’Italian way dell’ospitalità nel Regno Unito e all’estero, proponendo professionisti e più in generale Local che sono in linea con la nostra idea di viaggio”.
L’idea di Zestrip ha convinto un gruppo di Angel Investors capitanato da Stefano Calderano, attualmente Ceo di Jusp. Il nuovo finanziamento, di oltre centomila euro, ha permesso la crescita e l’espansione londinese.

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