Venerdì 29 Marzo 2024 - Anno XXII

Occasioni gustose di fine estate

Prosciutto di Parma Lerici-tellaro

Nella “food valley” e non solo: prosciutto, parmigiano, sale, mitili, pesce azzurro, miele. Il mese di settembre riserva ancora molte sorprese con occasioni di gusto. Alcune proposte in Emilia Romagna, Veneto, Toscana

Settembre è il mese di Parma UNESCO City of Gastronomy

Prosciutto di Parma settembre-gastronomicoNel mese di settembre, Parma apre le sue porte ai foodie. Il programma di “Settembre Gastronomico” che si inserisce nel contesto delle attività di Destinazione Emilia, prevede visite nei paradisi gourmet alla scoperta delle eccellenze della Food Valley, una cena benefica da record per mille persone con la partecipazione straordinaria di due chef stellati come Carlo Cracco e Massimo Spigaroli, e itinerari tra arte, gusto e musica alla scoperta degli angoli verdi della città. L’obiettivo? Ricordare ai gourmet la vocazione di destinazione turistica food.
Settembre Gastronomico” rappresenta una nuova tappa in ordine di tempo di un percorso partito a dicembre 2015, con l’elezione di Parma a Città Creativa UNESCO della Gastronomia. Attraverso un calendario di attività che copre l’intero mese di settembre, l’obiettivo è quello di valorizzare le eccellenze gastronomiche della Food Valley parmense e di promuovere il brand Parma come destinazione turistica foodie. Il ricco  tesoro di eccellenze gastronomiche che tutto il mondo riconosce a Parma conta le DOP Prosciutto di Parma e Parmigiano Reggiano, il Culatello di Zibello DOP, la Coppa di Parma IGP e il Salame Felino IGP. Non solo: il binomio tra Parma e pasta è ultracentenario e indissolubile, per la presenza di Barilla, mentre l’Oro Rosso, vale a dire il  pomodoro da industria vede le conserve alimentari come Mutti e Rodolfi tra le più rinomate. A tutti i visitatori in arrivo a Parma verrà anche offerta la possibilità di capire come queste eccellenze nascano, con un programma di visite nei prosciuttifici e caseifici, veri e propri “laboratori del gusto” dalla vocazione ancora artigianale. www.parmacityofgastronomy.it

Festival del Prosciutto di Parma 2018

Prosciutto di Parma ocorona1Nasce sotto le stelle anche la XXI edizione del Festival del Prosciutto di Parma che sarà inaugurata venerdì 31 agosto a Langhirano insieme allo chef Andrea Berton, un’occasione per parlare di Prosciutto di Parma, territorio e prodotti di eccellenza ambasciatori in Italia e nel mondo della qualità, della tradizione e del saper fare italiano. Il Festival del Prosciutto di Parma, dall’1 al 9 settembre, coinvolgerà Parma e Langhirano, ma si protrarrà anche nel corso del fine settimana successivo, 15 e 16 settembre, con Finestre Aperte, l’iniziativa che permette di assistere al ciclo di lavorazione e degustare il Prosciutto di Parma direttamente all’interno dei Prosciuttifici.
A Langhirano sarà allestita la Cittadella del Prosciutto di Parma, che vedrà anche la presenza dello chef Davide Oldani, un’area dove i produttori, all’interno del proprio stand, racconteranno la loro storia e proporranno il Prosciutto di Parma in degustazione.
A Parma torna invece il Bistrò del Prosciutto di Parma che aprirà le porte sabato 1 alle ore 12:00 sotto i Portici del Grano. www.festivaldelprosciuttodiparma.com

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“Scopri & Gusta la Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli”

Prosciutto di Parma festival-Colli-ParmaC’è un motivo in più per mettere in agenda fra il 31 agosto ed il 16 settembre un week end nella ‘food valley’ d’Italia: in concomitanza con il XXI Festival del Prosciutto di Parma e la nona edizione del Salone del Camper sarà “Scopri&Gusta la Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli”. Appassionati gourmet e non solo, scaricando gratuitamente il coupon pubblicato sul sito www.stradadelprosciutto.it,  potranno fruire di accoglienza, sconti ed agevolazioni esclusivi in decine fra agriturismi, cantine, prosciuttifici, caseifici, ristoranti, musei e botteghe di un po’ tutta la Collina parmense. Una promozione valida sia durante i nove giorni della kermesse espositiva del caravanning e turismo en plein air alle Fiere di Parma, sia fra il 31 agosto ed il 9 settembre per il grande happening dedicato al ‘crudo con la Corona’. Di più: in occasione del primo week end del Festival del Prosciutto di Parma, insieme alle visite guidate e gratuite ai prosciuttifici di “Finestre Aperte”, assolutamente da non perdere l’appuntamento con le degustazioni di eccellenze e curiosità enogastronomiche locali alla “Osteria della Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli”.

Caseifici Aperti: il Parmigiano Reggiano spalanca le sue porte

Prosciutto di Parma Parmigiano-Reggiano-magazzino stagionatura
Parmigiano Reggiano magazzino stagionatura

Sabato 29 e domenica 30 settembre torna l’appuntamento con Caseifici Aperti, il week end alla scoperta del mondo del Parmigiano Reggiano con tanti eventi, visite guidate e degustazioni. Un’occasione unica per assistere alla produzione della DOP recentemente incoronata da Ipsos come “la più influente per gli italiani”. Oltre 50 produttori apriranno le porte dei propri impianti per permettere ai visitatori di assistere alla nascita del Parmigiano Reggiano, passeggiare nei suggestivi magazzini di stagionatura e acquistare il formaggio direttamente dalle mani di chi lo produce. Partecipare a Caseifici Aperti è diventato ancora più semplice grazie al sito web www.parmigianoreggiano.it. Accedendo all’apposita sezione, in pochi click sarà  possibile consultare la lista dei caseifici aderenti, verificare orari di apertura e eventi proposti. I  visitatori in arrivo da tutta Italia, e dal resto del mondo, troveranno inoltre vari suggerimenti per organizzare il proprio soggiorno nella zona d’origine tra le province Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Mantova. Caseifici Aperti è un’occasione per scoprire che il Parmigiano Reggiano non solo è buono, ma fa anche bene. Merito della tradizionale “ricetta” messa a punto dai monaci benedettini e cistercensi nel  XII secolo e che tutt’oggi prevede l’utilizzo di soli tre ingredienti: latte crudo, caglio e sale.

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Cervia Sapore di Sale 2018

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Cervia Sapore di Sale, la rimessa (foto: Giorgio Carloni)

Sempre in Emilia Romagna, a Cervia Sapore di Sale 2018, la tradizione del sale si rinnova dal 6 al 9 settembre. Una imbarcazione in ferro uguale a prua e a poppa, trainata a spalla sulla riva del canale trasporta un carico bianchissimo di sale… Questa la scena clou della festa di Cervia tutta dedicata alla tradizione salinara. Il sale dolce di Cervia, un sale integrale marino di alta qualità oramai conosciuto in tutto il mondo nasce nelle saline cervesi ed ha una festa a lui dedicata. La rimessa del sale rappresentava un momento di grande gioia nel ciclo produttivo del sale, era il momento di chiusura del duro lavoro di produzione e momento di valutazione della produzione con controllo su quantità e qualità del sale raccolto. Sapore di Sale propone tantissimi stand gastronomici, chef stellati, laboratori,  show-cooking, ed  escursioni in salina a cura di Atlantide e del gruppo culturale Civiltà Salinara. I prodotti al sale dolce di Cervia sono tanti: cioccolata, formaggi, salami, mortadella, prosciutto, lardo, pesce, cardo, birra, parmigiano-reggiano, mozzarella di bufala, gorgonzola,  biscotti, piadina.
Sapore di Sale
gode del patrocinio della Regione Emilia Romagna ed è inserito nel cartellone “Via Emilia Food Valley”. www.cerviasaporedisale.it, www.turismo.comunecervia.it

Festa del Pesce, l’evento culinario più tradizionale di Caorle

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Caorle, Festa del Pesce con i pescatori a grigliare

A Caorle, borgo marinaro a pochi passi da Venezia, dal 14 al 23 settembre torna la Festa del Pesce: i prodotti ittici locali verranno cucinati in riva al mare e l’arenile si trasformerà in una sorta di ristorante a cielo aperto, dove poter degustare il pesce di Caorle, fritto ed alla griglia! E venerdì 14 settembre ci sarà una grande novità: la serata sarà dedicata interamente alla gara gastronomica “Sardee in grea” (sardine alla griglia), che vedrà chef amatoriali e, per la prima volta, chef professionisti contendersi il podio e ricchi premi (il primo classificato tra gli chef amatoriali vincerà una vacanza a Caorle ed il migliore tra gli chef professionisti si aggiudicherà l’onore di partecipare ad uno stage di 1 settimana presso un ristorante 2 stelle Michelin specializzato nella preparazione del pesce dell’Alto Adriatico). Grandi nomi in giuria, guidata dal giornalista enogastronomico Fabrizio Nonis: da Moreno Cedroni, 2 stelle Michelin ad Anna Scafuri di RAI 1. La manifestazione si pone lo scopo di valorizzare il pesce azzurro e di riqualificarlo non più come pesce povero, ma come un pesce di alta qualità da rivalutare e comunicare. www.caorle.eu

A Lerici Mytiliade dedicato ai muscoli

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Lerici, Mytiliade 2017

Ritorna a Lerici, dal 1 al 16 settembre, una delle manifestazione più attese, Mytiliade: progetto giunto alla sua nona edizione, nato per promuovere una eccellenza locale, i muscoli, e il territorio, valorizzando tradizioni e contaminazioni che rendono grande la cucina italiana e ligure. Nel Castello di Lerici si fonderanno  arte e cultura, manufatti e artigianato, agroalimentare e enogastronomia, esposti da produttori e artigiani. Tra i tanti chef stellati che si avvicenderanno nelle due settimane 2018 ci saranno Mauro Uliassi, Marco Sacco, Claudio Sadler. Sarà ospite, per la prima volta, ALMA, la scuola internazionale di cucina che ha sede a Colorno: presenza significativa per ciò che oggi rappresenta questa importante istituzione. Nello spazio dedicato all’insegnamento della cucina ligure, italiana e internazionale saranno insegnate ricette che hanno tra gli ingredienti i muscoli.
I muscoli declinati nella cucine del mondo: a questo tema saranno dedicati incontri  significativi condotti da Vittorio Castellani, massimo esperto italiano di cucina etnica. Mytiliade sarà anche la vetrina di alcune eccellenze liguri: i gamberi rossi di Sanremo, prelibati crostacei considerati tra i migliori al mondo; la focaccia ligure, pane  simbolo della regione; il pesto ligure o genovese e l’ecumenico pesto ligure preparato con il basilico di Prà. www.mytiliadelerici.it

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Atelier del Miele alla Tenuta di Artimino

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Toscana, Tenuta Artimino

Immerso nella natura toscana, il favoloso resort a ospitalità diffusa invita i visitatori ad addentrarsi nel favoloso mondo delle api, con la possibilità di degustare tre tipologie di miele prodotte nel territorio – acacia, millefiori e castagno. Un’esperienza unica che farà conoscere aromi, texture e sapori delle varietà più pregiate nella zona del Carmignano. Il miele, il nettare degli dei, è simbolo di amore per la natura e della salvaguardia dell’ecosistema, custode di tanti piccoli segreti tutti da scoprire.
L’apicultrice di casa, Daniela Daniele,  accompagnerà gli ospiti a scoprire la colonia composta da 60 arnie, a degustare i mieli e capire che assaggiare questo nettare è molto simile ad assaggiare un vino in quanto ogni miele ha le sue caratteristiche distintive legate al territorio di origine. L’Atelier del Miele darà anche modo di scoprire altre golose specialità prodotte presso Tenuta di Artimino come confetture l’agresto, un condimento speziato a base di mosto d’uva, apprezzato già al tempo dei Romani. La Tenuta di Artimino, nel cuore della campagna toscana, stupisce l’ospite con la sua straordinaria offerta hospitality, composta dall’Hotel,  da 59  appartamenti diffusi nel  borgo medioevale di Artimino, un ristorante gourmet, la moderna Erato Wellness Luxury SPA e la meravigliosa seicentesca Villa La Ferdinanda, gioiello dei Medici e Patrimonio Unesco. www.artimino.com/it

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