Giovedì 28 Marzo 2024 - Anno XXII

Isola di Creta: Heraklion, Rethymno, Xania

Heraklion Isola di Creta

Viaggio tra profumi e sapori di una terra che emoziona. Itinerario alla scoperta delle tre principali città nell’isola più a sud dell’Europa. La storia e la cucina tipica cretese

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Laguna di Balos vista dalla penisola di Gramvoussa

Creta è il punto più a sud dell’Europa. Quest’isola greca è capace di far sognare chiunque vi approdi. Il nostro itinerario nell’isola di Creta comincia da Heraklion, l‘antica Candia, circondata da antiche mura medievali difensive, le migliori nel bacino del Mediterraneo. Grazie alla loro imponenza, Heraklion riuscì a resistere all’assedio dei Turchi per 21 anni. Nel 1669 venne conquistata per il tradimento di un ingegnere greco-veneziano che informò gli invasori delle debolezze dei muri nei bastioni est e ovest. Oggi è possibile camminare lungo la cima di queste mura e ammirare la città.

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Heraklion, Fontana Morosini

Il cuore pulsante cittadino è concentrato in Plateia Eleftheriou Venizelou, meglio conosciuta come Liondaria o Lion Square, dove campeggia la celebre fontana Morosini, decorata con figure della mitologia greca: ninfe, tritoni, mostri marini e delfini. Costruita da Francesco Morosini, governatore italiano per commemorare il successo veneziano nel portare l’acqua necessaria attraverso un viadotto dal Monte Youchtas al centro della città. Intorno alla piazza, specialmente di sera, i locali pullulano di vita e i ragazzi possono assaggiare birre artigianali prodotte sull’isola e specialità tradizionali come bougatsas, ovvero torte alla crema e alla vaniglia e un sacco di frittate, crepe e souvlaki.

Heraklion: strade e chiese

Heraklios Creta 5Una via dello shopping elegante è Daidalou, fiancheggia l’antica Korai, luogo di ritrovo serale molto in voga, con tanti caffè e bar. 25 Agosto Street, dal nome del massacro turco di “martiri” cretesi nel 1898, è la strada che conduce fino al vecchio porto.
Lungo il tragitto si incontra la Cattedrale di San Tito, di epoca bizantina. Durante l’occupazione turca fu aggiunto un minareto e divenne una moschea chiamata Visir Tzami.
Poco distante, la Loggia è un meraviglioso esempio di edificio veneziano, inconfondibile con i suoi archi semicircolari, decorata con stemmi scolpiti, trofei e metope. Costruita nel XVI secolo, si trovava in Piazza dei Signori (Piazza delle autorità amministrative), dove si riuniva la nobiltà.
La Basilica di San Marco costruita nel 1239 in Piazza delle Biade, era un tempo la Cattedrale di Creta.

Il Mercato e il sito archeologico di Knossos

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Cattedrale dei tre martiri, Xania

Il Mercato, antica Market Street, è il luogo più caratteristico della città, colorato, vivace, inebriante di profumi e odori speziati. È un buon posto per trovare miele di timo e raki, il tipico distillato cretese, fino al formaggio più pregiato. Poco distante la Cattedrale di Agios Minas è dedicata al Santo Patrono di Heraklion, una delle chiese più grandi della Grecia, di forma cruciforme, con torri gemelle. La chiesa subì danni nelle battaglie per la città e occorsero trent’anni per ricostruirla. Nel 1896 fu inaugurata con sontuose celebrazioni.
A circa 15 minuti di macchina dalla città c’è il sito archeologico di  Knossos, uno dei principali centri della civiltà minoica di Creta, risalente al XVI secolo a.C., le ceramiche, i gioielli, gli affreschi e i sarcofagi sono esposti al Museo Archeologico di Heraklion.

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Heraklion: vino e cibo

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Ταβέρνα Ονησιμος, Heraklion.

La zona intorno Heraklion è quella a più alta vocazione vitivinicola. Ottimi vini da abbinare ai sapori autentici dell’isola. Alla Ταβέρνα Ονησιμος, un locale tradizionale con tipica cucina cretese, Ελενης Βαρδακη e il marito accolgono gli ospiti con la caratteristica ospitalità cretese. Ambiente e cucina familiare, il proprietario prepara formaggi come Manouri e Anthotyro, a pasta tenera, e Graviera, a pasta dura, insieme al Raki e alla squisita frutta sciroppata. Qui tra i tanti piatti proposti si posso degustare i Kalitsounia (sfoglie di pasta fillo con myzithra, menta e spinaci), i Dolmades (foglie di vite ripiene di carne macinata e riso) e i Dakos a base di Paximadi (focaccia di grano biscottato) condito con un filo di olio di oliva locale, origano, pomodoro e formaggio myzithra. Il dolce, Tiropitakia, è fatto al momento da Ελενης con un formaggio tenero, zucchero e cannella e friggere.

Rethymno, terza città di Creta

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Moschea dei giannizzeri, Xania

Il nostro itinerario prosegue per Rethymno, terza città di Creta, dopo Heraklion e Xania. Lungo la strada incontriamo il Monastero di Arkadi, solenne con il geometrico perimetro di colonne che abbracciano idealmente l’antica Chiesa dalla stupenda facciata di chiara influenza veneziana. Luogo simbolo della resistenza cretese contro l’egemonia dell’Impero Ottomano che dominò sull’isola dal 1646 fino a fine ottocento. La città di Rethymno subì lunghi anni di dominazione veneziana e ottomana che ne hanno segnato il centro storico. Un delizioso dedalo di stradine su cui si affacciano edifici contemporanei e case tradizionali in legno, tra moschee e chiese bizantine. Vicino Platia Heroon (Piazza degli Eroi) la Moschea di Kara Musa Pasha, originariamente monastero di Santa Barbara, è uno dei molti edifici veneziani trasformato in moschea dopo la caduta di Creta. Anche la Moschea Neratzes, dall’antico minareto del 1890, il più bello e più alto della città, una volta era la chiesa di Agìa Maria e, più tardi, di Agios Nikòlaos. In pieno centro storico la Fontana Rimondi è un oasi di bellezza (tre bocche d’acqua a forma di testa di leone), costruita tra il 1626 e il 1629 dal comandante veneziano Rimondi.

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L’offerta gastronomica

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Ristorante To Pigadi, Rethymno

L’offerta gastronomica è varia e ricca, con tanti ristoranti che propongono tipica cucina cretese. Uno dei ristoranti più esclusivi è sicuramente il Veneto Restaurant per l’alta qualità dei prodotti certificati “Cretan”. Location storica raffinata ed esclusiva, con una cantina in pietra di 700 anni.
Poco distante, una bella casa in pietra del XVI secolo è l’indirizzo prezioso di To Pigadi, un ristorante tipico che serve cucina tradizionale greca e cretese, in cui l’olio d’oliva è la base di ogni piatto. Tra le specialità i gamberetti ramekin, peperoni ripieni di feta (formaggio bianco), il coniglio alla griglia, diversi tipi di filetti servito con deliziose salse, dolmadakia tradizionale, tacchino piccante, peperoni ripieni. Buona anche la selezione di vini greci e cretesi nonché di un’ottima birra alla spina artigianale cretese di eccellente qualità e l’immancabile raki.

Xania la città sintesi della dominazione turca e veneziana

A circa un’ora di macchina da Rethimno si trova l’aristocratica Xanìa, perfetta sintesi tra la dominazione turca e veneziana. Il cuore pulsante è la Old Town dove si trova la moschea Kioutsouk Hasan, detta anche dei Giannizzeri, oggi ospita mostre; da qui si susseguono fino alla zona degli antichi arsenali una serie di locali, ristoranti, taverne. In Theotokopoulou 37, la strada più pittoresca del vecchio porto, si può soggiornare è Casa di Pietra, l‘Hotel di Joseph e Spiridoula, ricavato da un’antico edificio del 1300. Durante i lavori di ristrutturazione è stata trovata una statua raffigurante la Dea Artemide, ora è esposta al Museo Archeologico di Chania.

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Ristorante Avli tra i vicoli di Rethymno

In via Zampeliou, Tamam è il rifugio gastronomico degli amanti del buon cibo tradizionale! Un unico ambiente suggestivo, prima hammam turco e poi kafeneion negli anni ’50. Propone piatti cretesi e una buona carta di vini locali. Nell’affascinante quartiere di Splantzia, nei vicoli si incontrano vecchiette vestite di nero, dagli occhi di brace, intente a cucire sui gradini di casa. La Chiesa ortodossa di Agios Nikolaos, unica con il campanile e un minareto, ricorda stili e tradizioni delle dominazioni precedenti. Sulla stessa piazza, la Chiesa di San Rocco, in stile rinascimentale.
Nei kafeneion anziani giocano a tavli, variante greca del backgammon. A pochi metri, To Maridaki, una taverna tradizionale che serve pescato del giorno e piatti tipici, come la kakavia una particolare zuppa di pesce, interpretazione personale del proprietario, molto delicata, dalla consistenza di un potage di verdure e brodo di pesce, buona! Ottimo il tortino di purea di ceci e polpo! Discreta la carta di vini dell’isola.

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Creta, mare cristallino e spiagge sabbiose

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Elafonissi, spiaggia dei cedri

Creta è famosa anche per il mare cristallino e i chilometri di spiagge sabbiose! A Kissamos, un’ora circa da Xanìa, partono i traghetti per la Laguna Caraibica di Balos, fra le cento spiagge più belle del mondo, nella penisola di Gramvousa. Direzione sud-ovest, Laguna di Elafonissi è una scheggia di Paradiso nella sabbia rosata, dove cullati dal vento, ondeggiano delicati gigli bianchi di mare. Qui c‘è l’unica foresta di cedri libanesi del Mediterraneo. Lungo la strada (da Kaloudiana) si incontra Elos un piccolo villaggio di montagna che cattura il viandante col profumo di pane alle olive nere appena sfornato.

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