Sabato 20 Aprile 2024 - Anno XXII

Turismo 4.0: Italia tra le prime cinque destinazioni più visitate al mondo

Turismo 4.0 Lago-Maggiore-Isole-Borromeo

Le prospettive del turismo in Italia affrontate in un convegno a Desenzano del Garda. Nuovi strumenti competitivi. Investimenti, formazione, destagionalizzazione, ecosostenibilità. I laghi lombardi portano la regione al quarto posto per incoming

Turismo 4.0 Desenzano-del-Garda
Desenzano del Garda

Si è svolto all’hotel Acquaviva del Garda di Desenzano (BS) l’incontro “Prospettive del turismo 4.0”, organizzato da Intesa Sanpaolo per analizzare le prospettive del turismo in Italia, con focus sul settore alberghiero e ricettivo del territorio del Garda e della Lombardia – quarta meta turistica in Italia – per offrire agli operatori del settore nuovi strumenti di competitività: investimenti, crescita nel web e formazione, oltre a valorizzazione delle filiere, destagionalizzazione, ed ecosostenibilità quali fattori di sviluppo per un comparto chiave nella crescita dell’economia nazionale e regionale.
Dall’indagine presentata da Intesa Sanpaolo, a cura della Direzione Studi e Ricerche, è emerso che l’Italia si classifica tra le prime cinque al mondo, nonostante l’aumento delle pressioni competitive. Il nostro Paese si distingue per un mix vincente di offerta, in cui le località lacuali emergono fra i principali attrattori: nel 2017, presso i laghi della penisola si sono sfiorati i 27 milioni di presenze di turisti non residenti (+45% rispetto al 2008), di cui il 30% in Lombardia, seconda soltanto al Veneto per capacità di attrazione del turismo lacuale.

Turismo 4.0: Lombardia quarta per turismo incoming

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Desenzano del Garda vista dall’alto (foto: VisitGarda)

Ma non sono soltanto i laghi a fare della Lombardia un importante attrattore turistico. Con oltre 16 milioni di arrivi lo scorso anno, 39 milioni di presenze e un grado di internazionalizzazione medio del 61%, superiore alla media nazionale, la regione rientra ormai stabilmente nel novero delle regioni più turistiche, la quarta per turismo incoming. La ricerca ha mostrato una progressiva crescita delle presenze di turisti dei paesi emergenti: negli ultimi dieci anni si sono moltiplicate quelle di cinesi e russi, che insieme, nel 2017, hanno sfiorato 1,6 milioni. L’offerta turistica lombarda si configura inoltre tra le più ricche e differenziate in Italia. In particolare, il Garda emerge come uno dei principali luoghi di attrazione della regione.
A fine 2016 si contavano 23 milioni di presenze di turisti nel comprensorio del Garda, di cui il 30% nel solo Garda lombardo (circa 7 milioni). Le proiezioni per il 2017 evidenziano un trend in salita, con una crescita del 5% circa delle presenze nel totale del comprensorio e dell’8% circa nel Garda lombardo. Quest’ultimo si distingue per un’offerta alberghiera di fascia medio alta, che ingloba complessivamente 24 mila posti letto (il 36% dell’offerta alberghiera di tutto il comprensorio Garda).

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Turismo 4.0: Nuove opportunità e sviluppo turistico

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Lago Maggiore, Isola Bella (foto: Pietro Ricciardi © Mondointasca.it)

Durante l’incontro sono stati presentati i risultati di un’indagine condotta nei mesi scorsi da Intesa Sanpaolo su un campione di aziende alberghiere lombarde, per individuare nuove opportunità di sviluppo del potenziale turistico della regione. Tra le sfide per il futuro riveste sempre maggiore importanza la competitività dell’offerta.
Una buona quota di imprese ha dichiarato di avere effettuato investimenti in passato e di voler investire anche in futuro. Gli investimenti, sia nelle strutture che nei servizi offerti, rappresentano un importante volano di crescita e redditività. Determinante anche il tema della formazione: due terzi delle realtà intervistate dichiara di volere investire in formazione del personale, anche per fare fronte al passaggio generazionale, che nei prossimi quattro anni interesserà quattro realtà su dieci. La promozione web si dimostra fondamentale per agganciare il trend di domanda, soprattutto quella estera, che si presenta più dinamica in previsione e meno stagionale.

Turismo 4.0: Le leve per la crescita

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Lago di Como, ramo lecchese visto dalla Valbrona

Due le leve fondamentali per la crescita individuate. Secondo gli intervistati sono la disponibilità di finanziamenti a medio e lungo termine e un supporto consulenziale competente rispetto alle specificità del settore turistico. Intesa Sanpaolo si propone in questi ambiti come interlocutore privilegiato, mettendo a disposizione del comparto alberghiero linee di finanziamento dedicate, un nuovo modello di collaborazione tra banca e azienda, percorsi di formazione per le nuove competenze digitali; ma anche un modello di rating qualitativo per analizzare le necessità delle singole aziende e un supporto specialistico sui progetti attraverso il Desk Turismo di Mediocredito Italiano. L’accordo triennale di collaborazione con il MIBACT mette a disposizione un plafond di 5 miliardi destinato a un “Patto per il Turismo 4.0”.
Secondo Gianluigi Venturini, direttore regionale Lombardia di Intesa Sanpaolo: “Il valore e le potenzialità del turismo come comparto chiave per la crescita del nostro Paese sono ormai un dato acquisito. Gli operatori, a tutti i livelli, devono strutturarsi per competere a livello internazionale, facendo leva sulle caratteristiche che rendono l’Italia un unicum al mondo per patrimonio paesaggistico, storico e culturale”.

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