Venerdì 19 Aprile 2024 - Anno XXII

Petralia Soprana è il Borgo dei Borghi 2019

Petralia Soprana panorama

Il borgo più votato nel 2019 si trova in Sicilia. E’ Petralia Soprana, in provincia di Palermo. La sfida finale ha visto partecipare 20 comuni sparsi lungo tutto lo stivale

Petralia Soprana Chiesa loreto-lato-belvedere
Petralia Soprana. Chiesa Santa Maria di Loreto lato belvedere

E’ siciliano il Borgo dei Borghi 2019. A spuntarla, nel corso della trasmissione Il Borgo dei Borghi, condotta da Camila Raznovich, è stata Petralia Soprana. Il piccolo centro siciliano ha trionfato, battendo Guardiagrele in Abruzzo (4° classificato), il borgo veneto Mel, classificatosi al 3° posto, mentre secondo è giunto il borgo lazialeSubiaco.
Il vincitore, arriva dopo il trionfo di Gradara (nell’edizione 2018) e di Venzone (nell’edizione 2017).  La competizione, nelle puntata finale, si è disputata tra 20 borghi: Acerenza, Avise, Bosa, Castelpetrosa, Corinaldo, Dozza, Garessio, Guardiagrele, Lovere, Mel, Massa Martana, Mezzano, Morano Calabro, Moneglia, Monteverde, Otranto, Palmanova (entrato nei giorni scorsi tra i Borghi più Belli d’Italia), Poppi e Subiaco.
Venti borghi straordinari, sparsi lungo lo stivale. Il pubblico da casa è stato chiamato a votare, decretando al primo posto Petralia Soprana. Una vittoria che, ci si augura, indurrà molti turisti a visitare questa perla siciliana, forse ancora sconosciuta ai più.

Petralia Soprana, cosa visitare

Petralia Soprana cattedrale
La Cattedrale

Prima di intraprendere un viaggio è bene sapere cosa si va o si può visitare. Intanto, bisogna partire dal dato geografico. Petralia Soprana, parte del Parco delle Madonie, è un piccolo comune della provincia di Palermo. Inserita nel circuito dei Borghi più belli d’Italia, è caratterizzata da tre straordinari belvedere: il belvedere di Loreto, che volge il suo sguardo all’Etna, a Enna, Caltanissetta e alla vallata del fiume Imera; il belvedere del Carmine, che è affacciato sul panorama della Sicilia Occidentale verso Palermo; il belvedere di Piazza Duomo, che abbraccia Gangi e poi l’Etna. Da visitare, innanzitutto, c’è la chiesa di Santa Maria di Loreto, ricostruita in forme tardo barocche e con – al suo interno – l’ancona marmorea di Giandomenico Gagini, sculture lignee e statue di santi. Poi la chiesa Madre, dedicata agli Apostoli Pietro e Paolo, col primo crocifisso realizzato da Frate Umile da Petralia. Infine la chiesa del Salvatore con la sua pianta ellittica. Da non trascurare, certamente interessanti i palazzi, le strette vie, le piazze. Ma anche la passeggiata che conduce sino al convento dei Frati Minori Riformati, e la villa Sgadari che è una tra le più belle ville barocche delle Madonie.

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