Giovedì 21 Novembre 2024 - Anno XXII

Il Parco di Iguaçu e le sue cascate tra le sette meraviglie del mondo

Iguaçu Cascate Iguaçu Brasile

Parco Naturale di Iguaçu da 80 anni a protezione della natura, della biodiversità e per uno sviluppo del turismo sostenibile. Qui si possono ammirare le cascate più spettacolari della terra.

Iguaçu Ricardo Sales, Ministro dell'Ambiente
La partecipazione del Ricardo Sales, Ministro dell’Ambiente, alla festa per gli 80 anni del Parco

Il Parco Nazionale di Iguaçu, in Brasile, giovedì 10 gennaio 2019 ha raggiunto il traguardo degli 80 anni. Un anniversario che è stato festeggiato con tanta musica classica, tango, pop, musica latina e rock. Insieme ai dipendenti dell’unità conservazione del Parco, hanno partecipato il Ministro dell’ambiente, Ricardo Salles, e  rappresentanti delle Istituzioni. La fondazione del Parco risale al 10 gennaio 1939, data del decreto legge dell’allora Presidente Getúlio Vargas, nel quale venne sancita l’importanza della tutela dell’ambiente naturalistico tra i più famosi del Sud America e del mondo.
Il Parco ha una superficie di oltre 170mila ettari e ospita una delle più spettacolari cascate sulla Terra, le cascate di Iguaçu, lunghe complessivamente 2.700 metri. Il Parco Nazionale di Iguaçu è il secondo parco nazionale più visitato del Brasile, dopo quello di Tijuca (Rio de Janeiro), che ospita la gigantesca statua del Cristo Redentore. E’ annoverato tra le sette meraviglie del mondo e dal 1986 è patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Il Parco Nazionale di Iguaçu confina con tre Stati

Iguaçu Cascate Igauzù
Le cascate Iguaçu in Brasile

Il Parco si trova sul confine fra tre stati: Brasile, Argentina, Paraguay e deve il suo nome dall’unione di due parole dell’idioma guarani secondo cui la parola y significa acqua e guazu grande. Il Parco nazionale occupa l’ultima zona della Foresta Atlantica nel sud del Brasile ed è ricco di biodiversità. Sono state registrate 45 specie di mammiferi, farfalle, anfibi, serpenti, lucertole, pesci e numerose specie di uccelli.
L’attrazione principale del parco naturale sono le immense cascate generate dal fiume Iguaçu al confine tra la provincia di Misiones, lato argentino (80%) e lo stato brasiliano del Paranà per il restante 20% per cento. Tutto il sistema, sia dal lato brasiliano che da quello argentino, è costituito da 275 cascate, con altezze variabili comprese tra 40 e 80 metri e una superficie complessiva di 2.250 Kmq. In larghezza superano di quattro volte le altrettanto celebri cascate del Niagara.
Le cascate possono essere osservate percorrendo a piedi sentieri e passerelle oppure sostando sulle terrazze panoramiche o ancora alla ricerca di strategici punti di osservazione che spuntano tra la lussureggiante vegetazione.

LEGGI ANCHE  Torino svelata dai blogger

Per preservare specie rare, biodiversità e turismo sostenibile

Iguaçu Parco Iguazù Coati
Coati nel Parco Nazionale di Iguaçu

Il parco ospita e protegge molte specie rare di animali altrimenti minacciati dall’estinzione quali il giaguaro, animale simbolo del parco, il formichiere gigante e numerose varietà floreali che possono trarre beneficio dall’irrorazione dell’acqua delle cascate.
La gestione del parco è affidata a ICMBio (Istituto per la bio-conservazione Chico Mendes) che ha lo scopo di preservare la biodiversità e il turismo sostenibile. Il nome dell’Istituto ricorda con orgoglio Chico Mendes, uno dei maggiori influenti difensori della natura assassinato nel 1988 a soli 44 anni. Di lui si ricordano la difesa delle tribù dell’Amazzonia e la fondazione del Sindacato dei Lavoratori rurali e degli estrattori di caucciù.

Nel 2018 visitato da 2 milioni di turisti

Iguaçu Visitatori-alle-cascate-Igauzù
Visitatori sulla passerella osservano lo spettacolo delle cascate

Nel 2018 l’immenso parco è stato visitato da quasi due milioni di turisti. Nei prossimi anni, i principali studi di ricerca internazionali di settore prevedono un aumento del turismo naturalistico. Rientra, quindi, nelle prerogative dei governi e delle concessioni, creare un programma di conservazione della natura positivo finalizzato a tramandare ai posteri la bellezza incontaminata di flora e fauna. Seguendo questi obiettivi, è stato inaugurato il nuovo spazio boschivo con la messa a dimora di piantine native.
Informazioni: www.cataratasdoiguacu.com.br

Wish Foz do Iguaçu
Wish Foz do Iguaçu

Dove alloggiare

Per quanti si recano a vistare il Parco Nazionale di Iguaçu potranno trovare alloggio al Wish Foz do Iguaçu, un hotel di nuova generazione dotato di ogni comfort (www.wishgolfresort.com.br).

Si ringrazia il giornalista Gerardo Gaston Grosso, per le informazioni fornite dal Brasile.

Leggi anche:

Il Parco Nazionale dell’ Iguazu e il suo tesoro: le cascate

Capodanno cinese. Milano e Roma aprono le vie del salotto buono

Verona Minor Hierusalem: cammini europei e pellegrinaggi urbani

Leonardo da Vinci: viaggio sulle orme del Genio a 500 anni dalla morte

Condividi sui social:

Lascia un commento