Presso la sede della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco a Roma, il 25 gennaio, è stato presentato il nuovo Travel Book Patrimonio Mondiale dell’Unesco di Trenitalia dedicato ai 33 siti italiani Unesco presenti in tutta la penisola, raggiungibili in treno.
L’Italia è il Paese che vanta la maggior concentrazione al mondo di siti Unesco. Sono 54 siti riconosciuti Patrimonio mondiale dell’Umanità sul territorio nazionale. Di questi ben 33 possono essere raggiunti in treno. Sono oltre 5mila i collegamenti giornalieri del trasporto regionale e oltre 280 servizi quotidiani effettuati con le Frecce Trenitalia.
Trenitalia incentiva forme di turismo sostenibile
Trenitalia, la società di trasporto del Gruppo FSI, informa che negli ultimi anni sta contribuendo a incentivare forme di turismo sempre più sostenibili. Sono cresciuti, infatti, dell’8% i viaggi nel tempo libero sui treni regionali rispetto all’anno precedente. La quota di persone che si spostano per viaggi di piacere rispetto al totale dei viaggiatori ha raggiunto il 29%. Un aumento che denota che un significativo mutamento nelle abitudini di viaggio è in atto nel paese.
Da Palmanova a Villa D’Este a Tivoli, dalle Dolomiti a Siracusa, la scoperta di un territorio, quale che sia, è sicuramente meno stressante e più coinvolgente se si effettua il viaggio su mezzi di trasporto condivisi con altri passeggeri. E proprio quelle destinazioni caratterizzate da una maggiore fragilità, per l’afflusso continuo di turisti da tutto il mondo, dovrebbero raggiungersi evitando accuratamente l’uso dell’auto privata.
La nuova guida Travel Book Patrimonio Mondiale dell’Unesco mostra come centri storici e siti archeologici, località realizzate dall’uomo o luoghi preziosi foggiati dalla natura possano essere raggiunti comodamente in treno (in alcuni casi con una passeggiata non superiore ai 2 km dalla stazione più vicina o con breve tratto in autobus).
Travel Book un agile vademecum
Il Travel Book Patrimonio Mondiale dell’Unesco è un agile vademecum per il viaggiatore leisure e sportivo. La sezione curata da Unesco evidenzia, per ogni sito, le peculiarità che hanno giustificato il riconoscimento del suo valore universale e la sua iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale. Come per le precedenti edizioni promosse da Trenitalia, dedicate ai Borghi, alle Spiagge e ai Grandi Giardini Italiani, anche questo nuovo progetto editoriale, a breve disponibile anche il lingua inglese, si può già sfogliare in versione digitale su trenitalia.com.
L’elenco dei Patrimoni Unesco raggiungibili in treno
Ecco l’elenco dei siti italiani patrimonio dell’Unesco raggiungibili con i treni regionali presenti nel travel book:
Piemonte: Le residenze della casa Reale Savoia in Piemonte – Torino, Moncalieri e Racconigi; Sacri monti del Piemonte – Orta; I paesaggi vitivinicoli del Piemonte – Langhe-Roero e Monferrato; Ivrea – città industriale del XX secolo.
Lombardia: Mantova – la città.
Veneto: Venezia e la sua laguna; Vicenza – la città e le ville palladiane del Veneto; Padova – l’orto botanico; Verona – la città; Le Dolomiti; Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino – Cerea e Peschiera del Garda.
Friuli Venezia Giulia: Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo – la fortezza di Palmanova.
Liguria: Le Cinque terre; Genova – le strade nuove e il sistema dei Palazzi dei Rolli.
Emilia Romagna: Ferrara – città del Rinascimento e il suo Delta del Po; Ravenna – i monumenti Paleocristiani; Modena – la Cattedrale, la Torre Civica e Piazza Grande.
Toscana: Firenze – il centro storico; Firenze – Ville e giardini medicei in Toscana; Pisa – la Piazza del Duomo; Siena – il centro storico.
Umbria: Assisi – la Basilica di S. Francesco e altri siti francescani; I Longobardi in Italia – la Basilica di S. Salvatore a Spoleto.
Lazio: Roma – il centro storico; Tivoli – Villa d’Este.
Campania: Napoli – il centro storico; La costiera amalfitana – Vietri sul mare; Pompei, Ercolano e Torre Annunziata – le aree archeologiche; Caserta – la Reggia; Cilento – Paestum.
Sicilia: Val di Noto – le città tardo barocche; Siracusa; Palermo arabo-normanna e la Cattedrale di Cefalù.