Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

La libera poesia risuona tra le mura del borgo di Serra Sant’Abbondio

Libera poesia serra-dal-serrone

Poeti al di fuori dei circuiti convenzionali. Pietanze di ancestrale memoria e musica d’autore. Libera poesia per un’inedita serata… “tra le mura”. Il 9 agosto, a Serra Sant’Abbondio, il Grand Tour delle Marche omaggia il “libero stile” della poesia

Libera poesia La porta d'ingresso al borgo Credits-Dino-Ruzziconi
Porta d’ingresso al borgo di Serra Sant’Abbondio (Credits Dino Ruzziconi)

Siamo in piena estate e il Grand Tour delle Marche ci propnone una tappa del tutto inconsueta nell’anno del turismo lento. Ci porta al di fuori dell’incandescente clima della costa e dei ritmi frenetici della movida per salire in Appennino tra i meravigliosi borghi marchigiani. La sera del 9 agosto a Serra Sant’Abbondio in provincia di Pesaro-Urbino è il momento di “Libera poesia tra le mura”. Un evento ambientato nella serenità e nella frescura dell’Appennino pesarese, a due passi dalla confinante Umbria. Promosso dall’Amministrazione Comunale, l’evento rinnova la tradizione dell’ottava rima appenninica ed è una delle iniziative “di nicchia” del Grand Tour delle Marche. Il circuito di eventi esperienziali proposto da Tipicità e da Anci Marche, con la partnership strategica di Banca Mediolanum e Mediolanum Private Banking.

Libera poesia celebra autori non convenzionali

Fonte Avellana
MOnastero di Fonte Avellana

L’ottava rima appenninica fa riferimento all’antica e popolare abilità di coniare rime improvvisate. Rime scritte non da professionisti ma da contadini, pastori, boscaioli, carbonai e minatori, in “teatri” rappresentati dai luoghi di lavoro, dai campi, dai boschi o anche… dall’osteria del paese!
Nella serata del 9 agosto, la poesia, questa ancestrale e magica arte popolare verrà celebrata attraverso i componimenti di autori “non convenzionali” e non professionisti. Ognuno declamerà le proprie rime nel suggestivo anfiteatro naturale rappresentato dalle mura dello storico borgo-castello di Serra Sant’Abbondio.

Località nota anche per il celeberrimo Monastero di Fonte Avellana, presso il quale è piacevole “perdersi”, tra misticismo e antica sapienza, nella farmacia camaldolese, nello scriptorium oppure nello storico refettorio, tuttora aperto a pellegrini e visitatori.
L’iniziativa rappresenta inoltre l’occasione per assaggiare la tradizionale ricetta delle “pencianelle”, anche in forma rivisitata e in abbinamento alle locali birre artigianali e ai vini dei vitigni marchigiani. Ad accompagnare le “rime”, anche le note del Premio Internazionale della Fisarmonica di Castelfidardo.

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Maggiori informazioni su: www.tipicitaexperience.it e sulla app di Tipicità.

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