La Val Gardena è una splendida vallata laterale della Valle Isarco, impreziosita da tanti borghi, dal Parco Naturale Puez Odle e dal contorno straordinario delle Dolomiti. Rappresentate qui dal Sassolungo, dal Seceda, una parte dei massicci del Puez e del Sella, giganti di pietra affascinanti e misteriosi. Le località principali della valle sono tre: Ortisei, capoluogo della valle, Santa Cristina e Selva di Val Gardena, che offrono tutto il necessario per una vacanza perfetta. A Selva si può ammirare il pittoresco villaggio che si trova sotto il Sella. Gli evidenti contrasti si combinano in un’armonia che ogni anno attira numerosi visitatori. Santa Cristina, ai piedi del Sassolungo, è un luogo dove l’ospitalità e la gioia delle tradizioni si uniscono in un connubio davvero invitante. Il posto ideale dove fermarsi, soffermarsi e poi tornare.
Ortisei, invece, è diventato famoso in Italia e nel mondo per le sue sculture artistiche in legno. Da generazioni vengono eseguite da esperti artigiani. Uno dei tanti è Elmar Rabanser che ha il laboratorio alla periferia di Ortisei in via Cuca 109. Qui si trova anche il suo agriturismo dove alleva vari animali tra cui i bovini Pustertaler, una razza autoctona particolarmente indicata per l’ambiente alpino.
Nel capoluogo gardense l’isola pedonale (che collega la chiesa parrocchiale di San Ulrico con quella dedicata a Sant’Antonio) è giudicata una delle più interessanti vie dello shopping delle Dolomiti.
Nomi illustri dello sport e della musica
Questo fazzoletto di terra ha dato i natali anche a tanti personaggi molto noti in ambito sportivo, legati principalmente al “circo bianco”. Tra questi Carlo Senoner (campione del mondo nello slalom speciale nel 1966) e Carolina ed Isolde Kostner. Carolina è stata una icona del pattinaggio artistico mondiale, specialità dove è stata anche campionessa del mondo. Un “palmares” con tante altre medaglie come il bronzo ai Giochi olimpici invernali di Soči del 2014. Tanti trofei anche per Isolde, una delle sciatrici italiani più vincenti della storia.
Ad Ortisei è pure nato Giovanni Giorgio Moroder, musicista di fama mondiale, con all’attivo alcuni premi Oscar per le colonne sonore composte per alcuni film molto noti. E’ sua la musica di “Flashdance… What A Feeling” il brano portante del film musicale Flashdance ha vinto l’Oscar come miglior canzone del 1983.
Val Gardena: destinazione per gli sport invernali
Il panorama sembra preso a prestito da un quadro d’autore. Le cime alpine, che si alzano maestose verso il cielo, luccicano di un bianco cangiante. Arrivare in valle mentre i fiocchi di neve sfiorano i rami degli alberi e poi ruzzolano a terra fino ad imbiancarla è un’esperienza unica… quasi fiabesca. In inverno diventa il regno degli sciatori che qui trovano neve a volontà e piste adatte ad ogni esigenza. In Val Gardena l’attività sciistica è declinata in tutte le sue specialità: sci alpinismo, snowboard, sci di fondo, sci nordico, slittino. Non rimarranno delusi neppure gli appassionati delle “ciaspole” con tanti percorsi. Questo è un paradiso anche per i freestyler che hanno la possibilità di sbizzarrirsi in salti ed evoluzioni aeree negli attrezzati snowpark.
In Val Gardena lo sci è scolpito nel Dna
Grazie ai 170 e passa chilometri di piste da discese, 100 chilometri di piste da fondo ed ai tanti impianti di risalita (aperti fino al prossimo mese di aprile), è tra le aree sciistiche più grandi e suggestive dell’intero arco alpino. Dal 2014 si aggiudica il premio World Ski Awards, una sorta di Oscar internazionale che premia le aree sciistiche più affascinanti ed interessanti al mondo. Anche quest’anno è salita sul gradino più alto del podio di “Miglior comprensorio sciistico in Italia”. Le piste sono tante, con vari livelli di difficoltà. Si va da quelle facili e medie, alla portata di tutti, alle discese più tecniche fra cui la “Gran Pela” una pista “nera” per espertissimi. In Val Gardena c’è anche “La Longia” che, in ragione dei suoi 11 chilometri di tracciato, è la pista da sci più lunga dell’Alto Adige. Per coloro che non sono mai sazi di neve e vogliono viverla anche nella magia notturna sono in programma le Special Alpine Nights e tante altre attività dopo il tramonto come le discese in slittino e lo sci di fondo al chiaro di luna sull’Altipiano del Monte Pana. E poi, per tutti vin brulè a volontà.
La Valle del Natale delle Dolomiti
In questo periodo e fino all’Epifania l’intera vallata, grazie ai tre mercatini natalizi di Ortisei, Santa Cristina e Selva, è anche la “Valle del Natale delle Dolomiti” (www.christmasvalley.it).
A Selva, il Mercatino di Natale, è conosciuto come “Mountain Christmas” o meglio “Nadel da Mont”. Quest’anno ci sono una decina di luccicanti casette di legno che conferiscono un’atmosfera particolare e magica. Ci sono anche stand dove gustare un aromatico vin brulè e un dolce di Natale, ammirando gli addobbi e ascoltando le melodie natalizie.
A Santa Cristina, il paese baciato dal sole, il mercatino chiamato Magic Town è ubicato nel Parco Dosses. L’highlight è “lo zoo delle carezze” con gli alpaca, dove i bambini hanno la possibilità di fare conoscenza con questi animali davvero affascinanti. A poche centinaia di metri, negli spazi del Centro Sportivo Iman, c’è il “Presepe più grande del mondo” una installazione permanente realizzata nel 2000 da un gruppo di 18 scultori locali che, anno dopo anno, si arricchisce di nuovi elementi.
Ortisei è considerato il “Paese di Natale” più esclusivo delle Alpi. Le casette natalizie, che danno vita al mercatino “Nadel Urtisei” si distendono nella zona pedonale. Alcune propongono degustazione di prelibatezze gastronomiche locali.
Dove pernottare
Ortisei: Hotel Grones (www.hotelgrones.com/it), un “quattrostelle” gestito dai proprietari: la famiglia Wilfried e Monika Grones con la figlia Nadia e suo marito Roman Feichter, chef al ristorante gourmet dell’hotel che delizia gli ospiti con piatti tradizionali e internazionali.
Info: www.valgardena.it.