Giovedì 21 Novembre 2024 - Anno XXII

Sitges si prepara alla magia di Re Carnevale

Sitges Rei Carnestoltes de Lluís Carro Agència Catalana de Turisme

Per una settimana, dal 20 al 26 febbraio, Sitges, la piccola cittadina a Sud di Barcellona diventa una metropoli di sfilate e divertimento. Si comincia con il predicozzo del “Re del Carnevale” e si chiude con la sepoltura della sardina

Sitges Miguel Angel Alvarez_Agència Catalana de Turisme
Sitges (foto Miguel Angel Alvarez Agència Catalana de Turisme)

Il Carnevale di Sitges è uno degli eventi più attesi della Catalogna. Tutto è già pronto. Dal 20 al 26 febbraio Sitges, la piccola cittadina a circa 40 chilometri da Barcellona, sarà invasa da oltre duemila maschere in un caleidoscopio di colori. L’appuntamento è l’arrivo della festa del “Re del Carnevale”.
In questa occasione i poco oltre 20mila abitanti di Sitges riescono ad attrarre circa 300.000 persone in un clima di grande festa. Sette giorni di sfilate, feste, costumi stravaganti, musica e spettacoli teatrali.
Chi non vuole seguire tutte le attività, può scegliere cinque momenti chiave per entrare nello spirito di uno dei carnevali più belli d’Europa.

Sitges apre il Carnevale con l’arrivo del Re e della Regina

Gegants al Carnaval de Sitges_Oriol Llauradó_Agència Catalana de Turisme ok
Gegants al Carnaval de Sitges (Oriol Llauradó Agència Catalana de Turisme)

L’apertura dei festeggiamenti, come ogni anno, sarà il giovedì grasso (Dijous Gras). Il segnale che i festeggiamenti possono iniziare è dato dall’arrivo del “Re del Carnevale” (Rei Carnestoltes) e della sua Regina. Quando Regina e Re vengono ricevuti in comune, quest’ultimo si lancia nella tradizionale predica (Predicot), una discussione sulle vicende più importanti e d’attualità per la città.

Le sfilate della Sfrenatezza e dello Sterminio

Domenica 23 febbraio

è scandita da due momenti che hanno toni opposti. Il pomeriggio è caratterizzato dalla sfilata dei bambini, che vuole essere un momento dedicato a tutta la famiglia. Alla sera invece oltre 3.000 comparse e circa cinquanta carrozze sfileranno per le strade di Sitges. Questo corteo darà vita alla Sfilata della Sfrenatezza (la Rua de la Disbauxa), un momento di divertimento sfrenato e adulto, con costumi stravaganti e pomposi.

Di tutt’altro tono, ma imperdibile, è la Sfilata dello Sterminio (Rua de l’Extermini). Questa sfilata si tiene Martedì 25 febbraio, nella piazza centrale di Sitges. Qui si concentrano i cortei e i visitatori che piangono la simbolica morte del Re Carnevale e la fine della settimana di bagordi e festeggiamenti.

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La sepoltura della sardina

Sitges Sepoltura della sardina
Sepoltura della sardina

Con il mercoledì delle ceneri (Dimecres de Cendra), ultimo giorno, si celebra l’evento che simboleggia veramente la fine del divertimento e l’inizio di un periodo di astinenza. La grande immagine di una sardina viene portata in spiaggia e seppellita. Questo gesto sta a simboleggiare l’arrivo della Vecchia Quaresima (Vella Quaresma) che dà inizio ai quaranta giorni di digiuno e morigeratezza prima della Pasqua.

Xatonada protagonista prima del digiuno quaresimale

Sidges receta de xato

Grande protagonista del Carnevale di Sitges oltre alle maschere e alla musica, è il cibo. In vista del digiuno della Quaresima, l’obbiettivo della festa è non stare mai con la pancia vuota. Ecco che spunta uno dei protagonisti culinari della settimana: la Xatonada, piatto tipico di Sitges e del suo carnevale. Si tratta di una deliziosa insalata di pesce (baccalà dissalato, acciughe, tonno, olive e scarole) condita da una salsa della tradizione catalana, la xató (composta da mandorle, nocciole e aglio).

Sitges Servicios Editoriales Georama Agència Catalana de Turisme
Palau Maricel a Servicios Editoriales Georama Agència Catalana de Turisme

Turisti e visitatori che arrivano per il Carnevale rimangono attratti dalla città. Sitges ha un fascino immutabile ed è ricca di cultura e storia. Dal Museo Cau Ferrat, che ospita opere di Picasso e artisti del calibro di Ramón Casas e Josep Llimona, al Museo Maricel, dove è possibile ammirare un’esposizione di dipinti di artisti legati a Sitges, dal Romanticismo al XX secolo.
Da non perdere la Casa Bacardí, antico mercato della città diventato oggi un centro di interpretazione del rum Bacardí perché il suo fondatore era di Sitges.

Come arrivare a Sitges

Arrivando in aereo a Barcellona si può raggiungere Sitges:
In bus (38 km; 45/50 minuti): le corse per Sitges della compagnia Mon-bus cominciano da Ronda Universitat 33. Lo stesso operatore offre un servizio dal Terminal T1 dell’aeroporto di El Prat.
In auto (38 km): prendete l’autostrada Pau Casals C-32 (a pagamento) e seguite le indicazioni per Sitges e Tarragona. Uscita 30. In alternativa, l’autostrada C-31 vi offre un tratto di 18 chilometri di strada panoramica sul mare.
In treno: un Servizio per Sitges parte da tre stazioni barcellonesi: Estació de França (raggiungibile con la Metro L4); Passeig de Gràcia (raggiungibile con la Metro L2, L3 e L4); Barcelona-Sants (raggiungibile con la Metro L3 e L4)

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