L’Isola d’Elba non si lascia fermare dal coronavirus. Per la prossima estate è stato lanciato il progetto #Elbasicura. Un vero e proprio modello, reso possibile dal lavoro e dal confronto tra tutti gli attori economici della filiera e le istituzioni. Riuniti dal GAT (Gestione Associata per il turismo dell’Elba) sotto il marchio di Visit Elba, le proposte verranno messo a disposizione dei tavoli di lavoro sul turismo di Regione Toscana e Governo. Il progetto #Elbasicura affronta gli aspetti della vacanza sull’isola a partire dal viaggio in traghetto alla scelta della spiaggia finno alle attività per il tempo libero.
#Elbasicura: il viaggio in traghetto e le spiagge
I traghetti avranno una portata ridotta, senza affollamenti. Sarà consentito anche rimanere in auto così da raggiungere la propria destinazione senza scendere dal proprio mezzo. Arrivi e partenze (soggiorno non più solo da sabato a sabato) si svolgeranno in qualsiasi giorno della settimana. Informazioni in tempo reale per scegliere tra le oltre 200 spiagge disponibili, 400 km di sentieri. Le prenotazioni avvengono senza caparra.
Nelle spiagge è garantito il posto e il distanziamento sociale anche in caso di massima affluenza. La superficie delle 80 spiagge più facilmente raggiungibili in auto consente il distanziamento ipotizzato. Le altre 120 rimangono delle oasi per chi vorrà raggiungerle tramite sentieri o imbarcazioni (attraverso https://elbasmartexploring.com/).
#Elbasicura: le spiagge libere
Anche le spiagge libere restano la principale caratteristica dell’Isola. In caso di massimo afflusso un servizio di informazione già predisposto dai Comuni fornirà in tempo reale notizie sulle presenze nelle singole spiagge. Questo consentirà agli ospiti di andare ogni giorno nella spiaggia preferita. Il servizio sarà consultabile negli uffici informazione, negli hotel e via web. Nello spirito di collaborazione dei protagonisti dell’accoglienza turistica c’è la disponibilità degli stabilimenti balneari ad istallare nelle spiagge libere gli ombrelloni non utilizzati all’interno degli stabilimenti. Si garantirà così postazioni ombreggiate gratuite già montate e distanziate.
#Elbasicura: ospitalità e ristorazione
Spazi ampi e riorganizzati, possibilità di disdetta senza costi fino a 15 giorni prima, più servizi in hotel. Le strutture sono state riorganizzate per rispettare le distanze. Gli ospiti potranno così godere di un’area di comfort più ampia nei ristoranti e un utilizzo maggiore degli ambienti all’aperto. Programmato anche un servizio di consegna di spesa, pasti e altro ancora a domicilio. Chi la sera vorrà sfruttare le ore più belle della giornata sul mare potrà ordinare la spesa online e farsela recapitare presso la spiaggia scelta, pronta per essere ritirata prima di andare a casa, oppure farsela portare al proprio domicilio.
#Elbasicura: attività all’aria aperta
A piedi o in bici, da soli o con la visita guidata… l’Elba è un’isola che ama lasciarsi scoprire. Cuore del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, riserva MAB Unesco, l’isola è famosa per la sua natura impareggiabile.
Più di 400 chilometri di sentieri dove sarà possibile muoversi mantenendo le distanze, o in completa solitudine. Se si scelgono le due ruote, basta rivolgersi a uno dei punti noleggio di bici, tutti aderenti al protocollo di sanificazione concordato con la ASL.
“Il progetto #Elbasicura ha una doppia valenza – commenta Claudio Della Lucia, coordinatore della Gestione associata per il turismo dell’Elba – perché non cede a ipotesi fantasiose e impraticabili e fornisce soluzioni concrete che toccano tutti gli aspetti della vacanza. Il tutto coniugando libertà e sicurezza con la fattiva cooperazione di operatori, istituzioni e cittadini.”
Info: www.visitelba.info
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