Giovedì 21 Novembre 2024 - Anno XXII

Riale e la Val Formazza: tanta voglia di natura, sport e buon cibo

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Escursioni lungo il circuito dei laghi, in cima ai passi alpini o ai piedi della cascata più alta d’Europa. Una vacanza nella natura incontaminata. Gustare piatti della cultura walser in un piccolo borgo senza tempo

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Il borgo di Riale in Val Formazza

Lasciata alle spalle la primavera tumultuosa e il lockdown siamo finalmente in estate. Le giornate tendono al bello e le temperature sono tornate ai valori stagionali. Il turismo comincia a riprendersi tra molte difficoltà. Una vacanza all’aria aperta nella natura incontaminata in ampi spazi aperti dove è possibile rispettare senza difficoltà il distanziamento sociale è tra quelle più sicure. Mondointasca vi presenta il borgo Riale, frazione del comune di Formazza, nell’estremo nord del Piemonte e a pochi chilometri dalla Svizzera, a 1780 metri d’altitudine. La località è circondata da ghiacciai, corsi d’acqua e numerosi laghi alpini. Un territorio senza tempo che custodisce un inestimabile patrimonio naturalistico, culturale e gastronomico.

Escursioni tra le bellezze naturali della Val Formazza
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Passeggiate lungo la diga di Morasco

Riale è il punto di partenza per fare escursioni sulle montagne circostanti alla scoperta di panorami rilassanti. La Val Formazza è ricca di specchi d’acqua e bacini naturali che si incontrano superati i 2000 metri d’altitudine. Più in basso invece si incontra la spettacolare diga di Morasco, bacino per la Cascata del Toce che fornisce acqua per la produzione di energia elettrica a tutta la Valle.

Mete da segnalare per un’escursione sono: cima Arbola (3.300), teatro della prima risalita con gli sci ai piedi documentata in Italia a opera di 11 formazzini nei primi anni del ‘900; i laghi del Boden, circuito ad anello che tocca i laghi del Boden e quello di Kastel, sede del più grande giardino botanico spontaneo d’Europa; il passo alpino del Gries, uno dei più antichi d’Italia, percorso già nel Medioevo per trasportare le merci da Milano a Berna e, nel 1852, attraversato dal compositore tedesco Richard Wagner.

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La Cascata del Toce
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Cascata Toce

Una eccellenza del territorio è l’imponente Cascata del Toce. Con un salto di quasi 150 metri è tra le cascate con il salto più alto d’Europa. Bellezza naturale che nei secoli ha conquistato personaggi illustri. Sono venuti a visitare questi luoghi Gabriele D’Annunzio, la Regina Margherita e Vittorio Emanuele III, e musicisti De Saussure e Stoppani oltre a Wagner.

Una volta che si è qui vale la pena visitare i numerosi e affascinanti insediamenti Walser ancora presenti in zona. I walser sono una popolazione di origine vallese che nel 1200 si avventurò oltre la Svizzera per colonizzare questo lembo di terra. Una cultura molto particolare che influenza ancora tradizioni e costumi del territorio.

Attività sportive per chi ama la competizione

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Da Riale è possibile percorrere anche gli storici itinerari della BUT Formazza, la gara di skyrunning che ogni anno attira migliaia di runners “estremi”. Quest’anno, a causa delle restrizioni dovute al Covid-19, è stata ripensata con un format più autonomo e social dal nome BUT Salomon Challenge.

Dal 1 luglio al 20 settembre, professionisti o semplici amatori, potranno cimentarsi nei quattro percorsi (52, 35 e 22 km) in solitaria e in autonomia, registrando la propria prestazione e condividendola poi con gli organizzatori che, al termine, stileranno una “classifica virtuale” con tanto di premiazioni.

La cucina e i suoi sapori
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Lo chef Matteo Sormani nella sua cucina

Dopo ogni escursione, passeggiata o attività sportiva il piacere maggiore è fermarsi ad assaporare e gustare i prodotti della cucina locale. Il tesoro gastronomico di Riale e della Val Formazza è il Bettelmatt, formaggio a pasta semi cotta che necessita di una breve stagionatura. Un formaggio definito “eroico” perché sono solo otto i produttori che lo fanno in sette alpeggi sopra i 2000 metri. La produzione annuale e di circa 5.600 forme.

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Il Bettelmatt, che se si vuole mangiarlo bisogna venire in Val Formazza, è stato definito “la rolls royce dei formaggi”. A Riale si possono gustare nella Locanda Walser Schtuba i piatti della tradizione Walser. A prepararli secondo la tradizione è lo chef Matteo Sormani che sta recuperando le antiche ricette Walser proponendole in un connubio di tradizione e innovazione. Sormani si avvale di moltissime specie vegetali autoctone, ma anche autoproducendo cibi come il pane, la pizza e persino il panettone (www.locandawalser.it).

Un’altra locanda dove gustare altri sapori di montagna della Val Formazza, situata all’ingresso di Riale è Aalts Dorf. Qui trovate ad accogliervi Gianluca Barp e il suo staff in una piacevole atmosfera conviviale (www.aaltsdorf.it).

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