L’Egitto: la terra delle maestose piramidi, l’imponente Sfinge e la vasta metropoli del Cairo. Ogni anno milioni di viaggiatori da tutto il mondo si recano in Egitto. Anche se il Coronavirus ha temporaneamente reso impossibile viaggiare, l’Egitto è già ansioso di aprire i suoi confini e di riavviare l’industria del turismo.
Un viaggio in questo bellissimo Paese significa molto di più che fare i bagagli. Ecco 5 consigli per un viaggio nelle terra dei faraoni una volta che sarà di nuovo possibile viaggiare il mondo.
1. Attenzione nel traffico
Il traffico in Egitto, e in particolare nella capitale Il Cairo, può rapidamente diventare troppo caotico per i turisti. L’unico posto al mondo dove il traffico è ancora più intenso che al Cairo è al Sudest asiatico. Sia i residenti che i turisti usano quasi esclusivamente l’auto per spostarsi in città, il che causa lunghi ingorghi e irritazioni agli automobilisti, che a loro volta gridano e suonano fortemente il clacson. Il consiglio migliore è quindi, essere pazienti, o come si dice in inglese: “Better safe than sorry”.
2. Durante l’estate le temperature possono essere insopportabili
Per chi desidera prendere le vacanze, di solito le vacanze estive sono il momento perfetto: il sole splende e i ristoranti e i bar accolgono i turisti a braccia aperte. Questo è vero anche per l’Egitto, ma si deve tener conto del fatto che in in questo paese le temperature durante l’estate possono raggiungere i 40 gradi circa, mentre nella maggior parte delle attrazioni turistiche, come le piramidi, l’ombra è scarsa o nulla. Per chi desidera rilassarsi al mare o in un resort, non costituisce un problema, mentre per i viaggiatori che desiderano vedere tutte le attrazioni che il Paese ha da offrire, sarebbe meglio viaggiare al di fuori dei mesi più caldi.
3. Godersi la deliziosa cucina egiziana
La cucina egiziana è gustosa e varia. Una combinazione di verdure, erbe e lenticchie fornisce il gusto unico egiziano. Piatti che meritano particolare attenzione sono il Koshari (riso, maccheroni, lenticchie e ceci in salsa di pomodoro speziata e aglio), pane Baladi o “Aish Baladi” (pane contadino con mezze), e il noto Baklava. Un viaggio in questo paese non è completo senza assaggiare i piatti locali.
4. I documenti necessari: il visto Egitto
Chiunque desidera recarsi in Egitto, è tenuto a richiedere un Visto Egitto. Contrariamente a quanto molti pensano, per la richiesta del visto non è necessario prendere appuntamento all’ambasciata o al consolato egiziano. Per i cittadini italiani è possibile richiedere il Visto Egitto Elettronico in modo facile e veloce online, da dietro il computer. Dopo il rilascio, il visto per l’Egitto viene inviato via e-mail. L’unica cosa da fare prima della partenza è stampare il visto per portarlo con sé in viaggio.
5. Attrazioni turistiche
Per molti viaggiatori una visita alle impressionanti piramidi è imperdibile durante il loro viaggio in Egitto. Oltre alle piramidi e la famosa Sfinge, vi sono molti altri bellissimi templi da visitare in Egitto. Si pensa ad esempio al complesso templare di Karnak, che si trova vicino a Luxor e che è, dopo le piramidi di Giza, il sito archeologico più visitato del Paese. Per gli amanti della storia e dei templi non può mancare inoltre una visita ad Abu Simbel.
Visitare l’Egitto
Chi vorrebbe visitare l’Egitto una volta che la crisi legata al Coronavirus sarà finita e si potrà viaggiare liberamente, deve quindi richiedere un visto prima della partenza. Prima di richiederlo, ci si deve assicurare di soddisfare tutti i requisiti legati all’utilizzo del visto. Anche se il divieto d’ingresso per l’Egitto è stato revocato, prima di programmare un viaggio in Egitto, si consiglia di consultare attentamente le disposizioni vigenti e di verificare se il viaggio potrà avere luogo e se è sicuro partire. Controlla qui l’attuale situazione per quanto riguarda il Coronavirus e visto in Egitto.