L’attesa per la nascita di Gesù Bambino si accorcia sempre di più. Il Santo Natale quest’anno, ai tempi del coronavirus, non sarà festeggiato come eravamo abituati oramai da tempi remoti. Potrà invece diventare una Festa all’insegna di un sentimento religioso che supererà ogni sorta di lamentele, di inutili polemiche, di disquisizioni sull’orario della nascita del Bambino Gesù.
Ci stiamo preparando a viverlo nelle nostre case, da soli per chi non abita nello stesso comune di amici o parenti più prossimi. Sarà il Natale della semplicità, della serenità dell’anima. Un Natale da vivere con empatia e solidarietà per le persone più fragili e in difficoltà come del resto Francesco d’Assisi ci ha insegnato.
La storia dei presepi e San Francesco
A rallegrare la festività oltre agli abeti addobbati con palline fluorescenti, dolciumi e tanto altro, ci sono anche i presepi.
La loro origine viene attribuita a San Francesco, patrono d’Italia. Si narra, infatti, che il Santo era solito ritirarsi in preghiera e in meditazione sul Monte Lacerone a 1205 metri di altitudine nella zona di Greccio, paesino in provincia di Rieti.
Nel dicembre del 1223, volendo vivere concretamente il Natale, fece portare nella grotta un bue e un asinello e sopra l’altare posto sulla mangiatoia celebrò l’Eucarestia.
Dall’insegnamento di Francesco è derivata la tradizione del presepe espressa in tante varianti: statico, meccanico, vivente, subacqueo.
Presepi sommersi del Lago di Garda: Bardolino e Cisano
In alcune località del Lago di Garda ogni anno vengono allestiti presepi sommersi. Quest’anno, in periodo Covid-19, Bardolino ha voluto partecipare con due presepi subacquei.
Il primo sarà posizionato sui fondali adiacenti al porto, sotto il ponticello che collega il molo al lungolago; il secondo sarà collocato nella vicina frazione di Cisano a fianco del molo della NaviGarda. I presepi, che misurano entrambi metri 2,5 in larghezza e 1 metro in altezza, potranno essere visti fino al giorno dell’Epifania.
Le opere sono il frutto dell’idea e del progetto di Gas Diving School, associazione di subacquei che collaborano col Comune di Bardolino in ambito ecologico. Le due Natività saranno illuminate e visibili a distanza grazie alla collaborazione e all’intervento dell’azienda elettrica di Castelnuovo del Garda con contributo finanziario comunale.
Presepi sommersi a Peschiera del Garda e Cassone Malcesine
Tra le altre cittadine turistiche che da anni non tradiscono la tradizione del presepe sommerso o galleggiante troviamo Peschiera del Garda. Qui la natività è visibile sporgendosi dalla balaustra del Ponte San Giovanni, nello storico Canale di Mezzo.
Il presepio, la cui nascita risale al 1980, è costituito da ventisei sculture metalliche, verniciate con una speciale pittura riflettente per consentire la visione dall’alto del ponte. L’allestimento e la posa del Bambin Gesù alla vigilia di Natale è ad opera dell’Associazione Sub Club di Peschiera del Garda.
Magia del Natale che ritorna nelle limpide acque del fiume più corto d’Italia, ossia dell’Aril di Cassone di Malcesine. Qui la natività è stata realizzata dall’Associazione “Amici del presepio” di Cassone con una serie di statuine illuminate con uno straordinario gioco di luci e colori.
Info: www.bardolinotop.it