Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Jeep: 80 anni di avventura, libertà, passione

Jeep militare

Anche nel mondo dei motori ci sono auto che diventano leggenda. Il marchio Jeep è una di queste. Il primo veicolo 4×4 prodotto in serie nasce nel 1941 con la produzione della mitica Willys MB.

Jeep modello Wagoneer
Jeep modello Wagoneer

Il marchio Jeep® festeggia nel 2021 gli 80 anni di leadership nella categoria dei 4×4, della libertà di guida open-air e dell’avventura. Quella che si può definire una leggenda nasce nel 1941 con la produzione della mitica Willys MB, il primo veicolo 4×4 prodotto in serie.
Nel corso dei decenni è continuata con il lancio di sempre nuovi prodotti, costituendo il simbolo di libertà, avventura, autenticità e passione.
Dopo la Willys MB del 1941, il marchio Jeep lancia il primo Sport Utility Vehicle (SUV), il modello Willys Wagon a trazione integrale del 1949. Nel 1963 “inventa” la categoria dei SUV “Premium” con la Wagoneer.

Le origini della leggenda

Jeep modelli militare e CJ
Jeep modelli militare e CJ

Ma come è nata questa leggenda? È l’11 novembre del 1940 e gli Stati Uniti stanno per entrare nella Seconda Guerra Mondiale, un gruppo di alti graduati militari sta per esaminare i tre prototipi realizzati sulla base di bando lanciato a giugno per un nuovo fuoristrada capace di trasportare tre militari, di cui un mitragliere sul sedile posteriore, capacità di carico di 272 kg, passo inferiore a 190 cm, altezza inferiore a 91 cm, velocità compresa tra 5 e 80 km/h, carrozzeria di forma rettangolare, trazione integrale e riduttore a 2 velocità (normali e ridotte), parabrezza ripiegabile, tre sedili, fari anche oscurabili, massa complessiva inferiore a 590 kg (valore poi innalzato a 980 kg).

Vengono presentati i tre prototipi l’American Bantam 40 BRC, il Willys Quad e il Ford Pygmy. Viene scelto quello della Willys-Overland Motors. Inizia così la storia della prima ‘jeep’ che sarà prodotta, anche con l’aiuto della Ford che vantava una maggior capacità produttiva, in 634.569 unità. Il nome Jeep sembra derivare dalla sigla GP, General Purpose, che allungando le lettere suona proprio Jeep.

LEGGI ANCHE  Pechino Parigi primo storico raid agli albori della motorizzazione

La dinastia delle Jeep CJ

La prima jeep civile
La prima jeep civile

Quando la guerra finì, la Willys decise di continuare la produzione con modelli civili le cosiddette “Civilian Jeep” o CJ dopo aver registrato Jeep come marchio. La dinastia delle CJ inizia con la CJ-2A del 1945 dotata di ruota di scorta laterale e fanali maggiorati. Il motore era un 2.200 cc a benzina. La carrozzeria station wagon permetteva di accogliere 6 o 7 persone, con due porte e un ampio portellone posteriore; sulle porte e sui fianchi le modanature di irrobustimento riproponevano l’aspetto delle pannellature in legno in voga all’epoca per le station wagon di pregio.

Nel 1949 fu la volta della CJ-3A prodotta fino al 1953 con parabrezza unico. Segue poi la CJ-3B con motore a valvole in testa e griglia e cofano più alti, costruita fino al 1955 e sostituita dalla celebre CJ-5 rimasta in produzione fino al 1983, per un totale di 600.000 unità, derivata dalla M-38A1 utilizzata nella Guerra di Corea.

CJ-8V
Modello CJ 8V

La CJ-6, prodotta dal 1956 al 1975, affiancò la CJ-5 e inaugurò la variante del doppio passo essendo più lunga di 50 cm e più comoda e spaziosa. Anche i motori aumentarono la cilindrata fino ai 155 cv del poderoso V6 “Dauntless” e poi i grandi V8 fino a 6 litri utilizzati successivamente. Nel ’67 uscì la Commando, un modello semi-utility ricercato ancora oggi tra gli appassionati. Nel 1976 arriva sul mercato la CJ-7, che poteva avere cambio automatico, tetto in plastica stampato e portiere in acciaio. Da questo modello derivò il pick-up CJ-8 Scrambler (1981-1985) con tetto rigido o con capote in tela.

Le successive evoluzioni Wrangler, Wagoneer

Jepp ieri e oggi
L’evoluzione di Jeep ieri e oggi

Terminata la serie dell CJ nel 1987 debuttò la Wrangler, ancora oggi in produzione con le varie serie YJ, TJ, fino alle odierne JKL e JL. Il modello Rubicon, aveva riduttore 4:1, assi rinforzati e bloccaggio dei due differenziali, mentre Unlimited è la variante a 5 porte.

LEGGI ANCHE  La sagra delle sagre

La Wagoner debuttò nel 1963 come il primo veicolo integrale con cambio automatico e la trazione integrale permanente Quadra-Trac, un antenato dei moderni SUV. Le varianti furono la Gladiator, un modello utility in produzione fino agli anni 70 e la Grand Wagoneer variante di lusso, con interni in pelle, climatizzatore, radio ed inserti esterni a effetto legno.

Il modello Jeep Cherokee

Cherokee-Chief
Cherokee Chief

Nato nel 1993, Grand Cherokee, può essere definito il primo SUV data la guida stradale simile a quella di un’automobile: ancora oggi è un top di gamma. Cherokee, nasce nel 1984 con una linea più squadrata e moderna. È uno dei primi SUV da città, poteva avere 2 o 4 porte e due alternative di trasmissione Selec-Trac e Command-Trac inseribile in marcia. La più mitica è la versione Limited con motore 4.0 a 6 cilindri del 1989, le più aderenti allo spirito originario invece le versioni del 2001 e del 2008 con forme più retrò.

Cherokee-rossaUna curiosità: la calandra dei modelli Jeep è rimasta sempre simile, pur seguendo l’evoluzione del design, con le mitiche feritoie verticali.
Fin dalla prima “Jeep® civile” del 1945 passando poi alle Jeep® di grandi dimensioni come SJ Wagoneer e Cherokee, e poi i pick-up degli anni ’60 fino alla “dispatcher” utilizzata dal servizio postale degli Stati Uniti il marchio Jeep® dimostrando di saper anticipare i tempi e creando una categoria completamente nuova è stato il catalizzatore di un culto in crescita per gli entusiasti della vita fuori strada.

Leggi anche:

Toyota Highlander: il mega SUV ibrido

Che auto compro 2. Guida all’acquisto e visita dal concessionario

Che auto compro?

Condividi sui social:

Lascia un commento