Il comune di Castelnuovo di Garfagnana per celebrare i 500 anni dell’arrivo in città di Ludovico Ariosto, quale Commissario Estense, organizza una serie di eventi col nome di “Terre Furiose”. Il progetto elaborato con Lucca Crea animerà la città lungo tutto il 2022.
Le “Terre Furiose” prevedono una ricca offerta di manifestazioni e iniziative che strizzano l’occhio ai nuovi linguaggi contemporanei: il fumetto, il gioco, la narrativa fantasy. L’offerta culturale soddisferà la curiosità di chi è appassionato di letteratura, si rivolgerà alle scuole e parlerà alle diverse generazioni.
Terre furiose: il passato e il presente nei linguaggi di oggi
L’immaginario ariostesco sarà contaminato con l’immaginario fantasy e sarà tradotto in linguaggi attuali, per creare connessioni tra passato e presente, fra epica e cultura pop. E non solo. Si confronterà con letteratura e media contemporanei, proponendo antiche pratiche come la trasmissione orale. Una pratica ormai quasi del tutto perduta. In questo caso però recuperata tramite un percorso del tutto originale: il gioco di ruolo. I simboli saranno riscoperti con nuovi occhi: luna con i suoi misteri; la fiamma della furia; la Rocca di Castelnuovo; il leone rampante simbolo della città. Il mondo accademico e quello pop si prenderanno per mano e viaggeranno sulle tracce di Ariosto.
“Terre Furiose” per ricordare la figura del commissario Ariosto
“Furono anni di lavoro proficui quelli dal 1522 al 1525. Ludovico Ariosto, al servizio di Alfonso I D’Este, con l’incarico di commissario ducale per la provincia di Garfagnana. Egli abitò la Rocca che porta il suo nome”, dice il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. “Perché proprio nella Rocca, che è stata oggetto di un importante restauro, l’autore lavorò all’ampliamento e alla revisione linguistica dell’Orlando Furioso. Fu qui che Ariosto scelse di far passare l’opera dal padano illustre al volgare fiorentino. Un segnale di profonda intelligenza e di apertura”, ha aggiunto Giani.
Il progetto “Terre Furiose” celebra tutto questo. L’amministrazione comunale, per bocca del suo sindaco Andrea Tagliasacchi, intende ricordare questo evento raccontando in modo inedito la figura del commissario Ludovico Ariosto e più in generale il periodo storico in cui Castelnuovo fece parte del Ducato Estense.
Appuntamenti a breve: Il canto del Rinascimento Italiano
Studiosi, attori, scrittori e narratori si confronteranno con la creatività del grande autore del “Furioso”. Il primo appuntamento da fissare in agenda è per sabato 19 febbraio alle 21.15 al Teatro Alfieri di Castelnuovo di Garfagnana, con lo spettacolo “Orlando Furioso – Il canto del Rinascimento Italiano” con Tullio Solenghi e Corrado Bologna. Nello stesso giorno e fino al 30 settembre 2022 anche la grande arte fantasy italiana contemporanea tornerà a splendere nella Valle del Fantastico grazie ai quattro illustratori che hanno interpretato il capolavoro del maestro: Luca Zontini, Paolo Barbieri, Dany Orizio e Lucio Parrillo, le cui tavole di reinterpretazione dei personaggi ariosteschi saranno esposte nel foyer del Teatro Alfieri.
La corte e i briganti: Ariosto in Garfagnana
Il 20 febbraio, sempre al Teatro Alfieri alle 21.15, sarà la volta di “La corte e i briganti, storia di Ludovico Ariosto in Garfagnana”, adattamento teatrale e narrazione di Luca Scarlini e musiche eseguite dall’ensemble “Archè”. In collaborazione con l’associazione “Il Serchio delle Muse”. Si proseguirà nei mesi a venire con una serie di incontri culturali rivolti anche alle scuole e ideati da Alessandro Benassi per approfondire tutto l’operato di Ariosto in Garfagnana.
Giochi di ruolo
Castelnuovo in Garfagnana ospiterà il 28 e 29 maggio un grande evento dal vivo. Inoltre: tavoli di gioco di ruolo curati da Acheron Games, workshop con le scuole, spettacoli e una mostra, per una due giorni all’insegna del gioco, del fumetto e della narrativa fantasy curata da Lucca Comics & Games.
In questo anno iconico, la Rocca di Castelnuovo di Garfagnana sarà protagonista di un grande rilancio proprio in nome del poeta dell’immaginario e del fantastico. La Rocca Ariostesca, restaurata, diventerà un nuovo polo museale ed espositivo. In occasione delle celebrazioni ariostesche ospiterà mostre, laboratori e installazioni multimediali dedicati sia allo sfaccettato rapporto tra le terre di Garfagnana e l’immaginario ariostesco, integrandosi con il programma del cinquecentenario.
Info su: www.terrefuriose.it e www.luccacomicsandgames.com