La passione per il collezionismo delle opere d’arte diventa spesso la spinta per acquisire importanti capolavori artistici, altrimenti dimenticati in qualche soffitta, ripostiglio o garage. Si deve alla lungimiranza dell’imprenditore veronese Luigi Carlon, la possibilità di ammirare la sua collezione d’arte, non più relegata fra le quattro mura della sua abitazione, bensì fruibile al piano nobile di un palazzo straordinario, sito nel centro storico di Verona, città dell’amore.
Si tratta di Palazzo Maffei, storico edificio dalla facciata barocca che vide i natali ancora in epoca romana nell’antico Capitolium. Il palazzo porta il nome dei Maffei, noti banchieri che nel 1600 iniziarono un complesso lavoro di recupero e restauro per riportare l’edificio allo splendore del giorno d’oggi. La facciata, imponente, ricca di decorazioni barocche, sembra dominare sia Piazza delle Erbe che le due vie principali che s’affacciano a destra e a sinistra dell’edificio: Corso Sant’Anastasia e Corso Porta Borsari.
Palazzo Maffei la collezione d’arte di Luigi Carlon
Il Piano Nobile che ospita la grande collezione d’arte di Luigi Carlon, conserva, nei saloni d’ingresso e in quello che s’affaccia su Piazza delle Erbe, un ciclo di affreschi risalenti ai secoli XVIII e XIX. La collezione potrebbe definirsi eclettica in quanto spazia da opere straordinarie dell’antichità fino a manufatti artistici contemporanei.
La raccolta, infatti, arricchitasi senza seguire un ordine cronologico e di genere, stupisce per la moltitudine degli oggetti esposti. Vi sono preziose opere provenienti dal lontano Oriente, dipinti, sculture, incisioni, miniature, maioliche, libri antichi, avori, bronzi, mobilio ed oggetti di vita quotidiana. Non mancano le installazioni d’arte contemporanea e site specific.
Avanguardie storiche e opere del movimento futurista
Si trovano prestigiosi nomi legati alle avanguardie storiche, italiane e straniere del XX secolo. Tra queste: René Magritte, Max Ernst, Marcel Duchamp, Georges Braque, Pablo Picasso, Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Gino Severini, Giorgio de Chirico, Mario Sironi, Giorgio Morandi, Giovanni Boldini, Arturo Martini, Joan Miró, Vasilij Kandinskij, Lucio Fontana, Alberto Burri, Andy Warhol, Marino Marini. Il percorso espositivo si è reso possibile grazie al lavoro di Gabriella Belli, Valerio Terraroli, Ernrico Maia Guzzo e dello Studio Baldessari.
La visita soddisferà quanti sono alla ricerca delle opere appartenenti al movimento Futurista. Ma la troveranno interessante anche coloro che desiderano implementare la conoscenza storico-architettonica della città della lirica. Si riporta una citazione del noto imprenditore Carlon, presa a prestito dal Movimento Futurista: «Abbiate fiducia nel progresso che ha sempre ragione anche quando ha torto»
Informazioni: palazzomaffeiverona.com