Sabato 23 Novembre 2024 - Anno XXII

Botillo, un insaccato che giustifica un festival

Festival del Botillo ingredienti

Il Festival del Botillo è una grande manifestazione gastronomica e culturale che si tiene a Bembibre, nel cuore della regione del Bierzo, nel periodo del Carnevale, prima della Quaresima. Un insaccato povero e delizioso con una storia millenaria.

Botillo del Bierzo SpagnaLa Spagna pullula di festival gastronomici ed è abituata ai grandi record in quanto a cibo e prelibatezze. Frutti di mare, formaggi, olio, aglio, polpo e diversi vini sono solo alcuni dei prodotti a cui sono dedicate le principali sagre. Per quanto riguarda i record, c’è un po’ di tutto. Si va dal sanguinaccio più lungo alla frittata di patate più grande, dal piatto di prosciutto o di cecina più grande alla paella più grande… Ma se c’è una festa originale e un prodotto unico è il “Festival de Exaltación del Botillo”.

L’evento si svolge a Bembibre, nella regione del Bierzo di León, e riunisce più di 1.800 commensali per celebrare questo insaccato unico. Dal 2008 è riconosciuto come evento di interesse turistico nazionale e aspira a diventare un’attrattiva internazionale.

Il Festival del Botillo compie mezzo secolo

Festival BembibreQuesta festa nacque mezzo secolo fa. La si deve a un gruppo di amici che soggiornavano a Bembibre per La Salida del Santo, festa regionale che si tiene ogni sette anni. Questi amici decisero di organizzare un pranzo per far degustare ai partecipanti che non potevano acquistarlo nei loro luoghi di residenza, il prodotto più tipico del paese: “El botillo”. Il Botillo è composto da carne ottenuta dalla tritatura di differenti pezzi di suino, conditi e insaccati in un budello di maiale che viene poi affumicato e semi-stagionato. Ma il caldo di luglio e il pasto all’aperto sotto il sole di mezzogiorno non furono proprio l’ideale per il menu in degustazione.

Ricetta Botillo con patate Per l’edizione successiva, nel 1973, il passaparola funzionò così bene e il numero dei commensali aumentò, raggiungendo duecento persone. Per l’occasione però si riunirono per la cena nell’area interna del Dancing Club, locale alla moda della città. Approfittando dell’incontro, uno dei partecipanti, l’avvocato e scrittore Antonio Díaz Carro, originario della città, venne invitato a rivolgere alcune parole ai presenti. In quel momento nacque la figura del “Mantenedor” e da quell’anno la Festa del Botillo si affermò definitivamente. Poiché tutti sapevano che la salsiccia usata come pretesto per gli incontri era un menù più adatto alla stagione invernale, la festa fu poi spostata al sabato precedente al Carnevale.

LEGGI ANCHE  Informazioni turistiche con Heartful Japan
Gastronomia e cultura
Festival del Botillo di Bembibre cena di gala
Festival del Botillo di Bembibre, cena di gala

Col passare del tempo, oltre all’aspetto gastronomico, il Botillo Festival ospita anche la Settimana Culturale. Si organizzano mostre, eventi teatrali, danza, musica, letteratura, cinema, conferenze, incontri, tavole rotonde, competizioni. E iniziano anche i concorsi di gastronomia come tapas e pinchos de botillo, a cui partecipano 15  ristoratori per incoronare il botillo come “re” del pincho. Seguono masterclass di cucina con prodotti di El Bierzo, come taglio e degustazione di prosciutto, preparazione del bollo preñao…

Il “Mantenedor”, come negli eventi che promuovono la cultura, è stato un elemento fondamentale per la diffusione del botillo. I suoi interventi hanno arricchito e nobilitato, decantandone l’eccellenza, non solo il piatto tipico in sé, ma anche le usanze e i valori del Bierzo. Inoltre con la sua presenza ha contribuito a dare maggior risalto all’evento culturale e gastronomico. Questo ruolo è stato svolto negli ultimi anni, tra gli altri, da Alfonso Ussía, Juan Vicente Herrera, Fernando Ónega, José María Aznar, Luis María Ansón, Carmen Calvo, Vicente del Bosque…

Festival Botillo pietanze cena di galaIl 2023 è stata la volta di José Luis Rodríguez Zapatero, che venerdì 10 ha inaugurato la Fiera agroalimentare di Villa de Bembibre. Quest’anno i relatori all’apertura sono stati due famosi chef, i fratelli Sergio e Javier Torres. Hanno raccontato la loro cucina e in particolare i modi in cui preparano il botillo. Il momento clou della festa però resta la Cena di Gala d’Esaltazione del Botillo. Quest’anno si svolta sabato 11 febbraio con la partecipazione di circa 1.800 persone. Il botillo, piatto centrale e principale argomento di conversazione a ogni tavolo, è l’umile elemento rappresentativo di una tradizione secolare e icona gastronomica della regione El Bierzo.

LEGGI ANCHE  Ustica, perla del Mediterraneo con la passione per la subacquea
Botillo una storia millenaria

Preparazione insaccato e affumicatura BotilloIl botillo è un prodotto che grazie a iniziative come il Bembibre è diventato di moda, anche se è uno degli insaccati più antichi. Furono i Celti, più di 2.000 anni fa, a scoprire le magnifiche caratteristiche agricole delle terre del Bierzo, ricche di querce, lecci e castagni, ideali per l’allevamento dei suini. Quasi subito iniziarono a produrre il botillo come prodotto da consumare nei primi giorni della macellazione. In seguito, con l’integrazione del Bierzo nel mondo romano, anche il botillo iniziò a essere un alimento base per gli schiavi che i Romani sfruttavano lavorando nelle vicine miniere d’oro, soprattutto a Las Médulas.

Alcuni secoli dopo, nel Medioevo, i monaci dell’abbazia di Carracedo, alcuni monaci eremiti e l’Ordine del Tempio, conservarono e migliorarono la ricetta originale. Una ricetta che i pellegrini del Cammino di Santiago di Compostela portarono nel resto della regione, raggiungendo i villaggi della Galizia e delle Asturie, diventando una prelibatezza per abati, vescovi e re. Alcuni poeti, ispirati, gli hanno persino dedicato alcuni versi: “Sublime delicatezza di mistero ancestrale, che dona al palato una sottile delizia, sei la primizia a tavola, con gioiosi effluvi di profumo”.

Leggi anche:

ARTIGIANATO E GASTRONOMIA DELLE MURGE

ERICE INAUGURA “MANGIA SANO ITALIA”

ARTIGIANATO E GASTRONOMIA DELLE MURGE

Condividi sui social: