Mercoledì 24 Aprile 2024 - Anno XXII

Monterosso Val d’Arda Festival 2023 nel borgo medievale di Castell’Arquato

Castell'Arquato, calici di Monterosso Val d'Arda

Il fine settimana del 29 e 30 aprile sarà all’insegna dell’enologia e della gastronomia dei colli piacentini. La manifestazione Monterosso Val d’Arda Festival, giunta alla decima edizione, si tiene nel borgo di Castell’Arquato uno dei più belli d’Italia.

Borgo di Castell'Arquato punti degustazione
Borgo di Castell’Arquato punti degustazione

Vini, olio e prodotti della gastronomia sono i nuovi ambasciatori dei territori. Il piacentino ha una lunga tradizione proprio nei cibi della cucina locale e nei vini. Qui si trovano importanti distretti della produzione vitivinicola. Sia va dai classici Gutturnio, Ortrugo, Malvasia di Candia, al bianco Monterosso Val d’Arda e al Vin Santo di Vigoleno, il più antico passito DOC dei colli piacentini. In questa terra emiliana cultura, storia, ricchezze naturalistiche e gastronomia si fondono in una armonia perfetta.
Proprio ai vini e in particolare al bianco Monterosso Val d’Arda, DOC dei colli piacentini, è stato dedicato un festival.

Un appuntamento condito di enologia, gastronomia, musica e festa di piazza.

Monterosssa Val d'Arda Festival spettacoli musicali
Intrattenimenti musicali

Il Monterosso Val d’Arda Festival si svolge nel borgo medievale di Castell’Arquato il 29 e 30 aprile. Due giorni che vedono le strade invase da una moltitudine di persone in gran parte giovani. L’evento giunto al suo decimo appuntamento registra la presenza di 31 cantine locali che porteranno i loro vini bianchi Monterosso Val d’Arda e i rossi lungo la via della “barricaia”. Le strade fino alla Rocca saranno animate da mostre d’arte, ci sarà una pittrice che porterà i suoi quadri dipinti con colori fatti col vino. E poi esibizioni musicali e naturalmente dagli stand per degustazioni e assaggi della gastronomia locale. Il costo per accedere al festival è di € 15, in cambio si riceve il sacco col calice, per le degustazioni e dieci assaggi.

Festival ecosostenibile
Castell'Arquato festival Monterosso Val d'Arda (ph. Carlo Tagliaferri)
Castell’Arquato festival (ph. Carlo Tagliaferri)

Il Monterosso Val d’Arda Festival ha il patrocinio del Comune di Castell’Arquato, della Provincia di Piacenza e della Regione Emilia-Romagna. Quest’ultima ha conferito il riconoscimento di evento #Plastic-freER. Si tratta del piano regionale che si propone di ridurre l’impatto negativo delle plastiche sull’ambiente, accompagnando la fase di transizione verso sistemi di produzione, consumo e gestione post-consumo più sostenibili. Saranno inoltre disponibili due punti di acqua pubblici, grazie alla collaborazione con Enia. Non potendo arrivare in macchina, sarà messo a disposizione dei visitatori un mezzo elettrico per gli spostamenti verso i punti di accesso al borgo medioevale.

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Visitatori al festival Monterosso Val D'arda
Prodotti della gastronomia locale

Questa brillante iniziativa che ogni anno accresce il consenso del pubblico è nata nel 2010 dall’idea di un’associazione di volontariato. Lo scopo era di non fare la solita sagra. Piuttosto qualcosa che aiutasse i produttori di un vino straordinario come il Monterosso da sempre prodotto a Castell’Arquato, precisa Franco Ticchi, organizzatore e presidente dell’associazione “La Goccia APS”. E aggiunge: “Siamo entusiasti di tornare a riempire le strade del nostro borgo con questa decima edizione. Ospiteremo i visitatori offrendo il saper fare e l’eccellenza della nostra gastronomia”.

Negli anni la manifestazione è diventata un momento di visibilità che ha favorito anche il turismo nella Val d‘Arda. Un paesaggio in zona collinare sui Colli Piacentini situata a nord- est di Piacenza, a confine con i Colli di Parma. La parte più alta della valle rimane ai piedi dei primi rilievi dell’Appennino ligure. Per questo motivo viene chiamata “Alta Val d’Arda” e vi rientrano i comuni di Castell’Arquato, Lugagnano val d’Arda, Morfasso e Vernasca, alcuni dei più bei borghi medievali d’Italia. La loro bellezza è attestata anche da alcuni prestigiosi riconoscimenti, come la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.

Zona di produzione del Monterosso Val D’Arda
Vigneto Monterosso Val d'Arda
Vigneto collina del Monterosso

I vigneti del Monterosso si trovano sulle colline che fronteggiano il borgo di Castell’Arquato ed è un vino tipicamente arquatese. È prodotto nella porzione dei territori collinari dei comuni di Vernasca, Alseno, Lugagnano, Castell’Arquato, Gropparello e Carpaneto. Un vino poco conosciuto, ma che riserva delle piacevoli sensazioni a chi per la prima volta lo gusta. Tre sono le tipologie: Monterosso Val d’Arda fermo, frizzante e spumante. Abbinamenti gastronomici: Il tipo amabile ben si accosta alla frutta e ai dolci a fine pasto, mentre il tipo secco è più adatto con il pesce d’acqua dolce, gli antipasti delicati e le minestre asciutte e leggere. Il tipo spumante è da aperitivo o da pasto leggero ed elegante.

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Le uve bianche del Monterosso Val d’Arda vengono unite già in fase di raccolta. Questo vino che rappresenta la terra, la dedizione dei viticoltori e vignaioli e che fa parte della cultura del luogo era molto apprezzato dal papa Paolo III della famiglia Farnese. Si racconta che il cantiniere per bocca del pontefice abbia sostenuto che era un peccato che tutte le colline della Val d’Arda non fossero coltivate a vigneto.

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