Giovedì 21 Novembre 2024 - Anno XXII

A Valeggio sul Mincio torna la Festa del Nodo D’Amore

Valeggio sulMIncio La grande festa del Nodo d'Amore (ph. Emiliano Rovina)

Dopo cinque anni la kermesse gastronomica che celebra il tortellino di Valeggio ritorna il 20 giugno. Il Nono d’Amore è una festa di rievocazioni storiche in atmosfera medievale e di sana cucina locale. Una tavolata di oltre un km con 2600 invitati. Viaggio nella tradizione mantovana e veronese.

Tortellini di Valeggio
Tortellini di Valeggio

Conto alla rovescia per le prenotazioni e le preparazioni della Festa del Nodo d’Amore lungo Ponte Visconteo a Valeggio sul Mincio. Martedì 20 Giugno 2023 ricorrerà la tradizionale festa gastronomica che celebra il famoso tortellino di Valeggio declinato, oramai, in tantissime versioni.

La kermesse del Dono d‘Amore ritorna dopo cinque anni con tante novità a cominciare dall’aperitivo che sarà distribuito in Piazza Alberto. Da qui partiranno le navette per accompagnare gli ospiti, provenienti dall’Italia e dall’estero, nei posti assegnati alla tavolata lunga quanto il famoso ponte. Si tratta, infatti, di un numero considerevole di commensali che potranno degustare un ricco menu annaffiato da vini del territorio.

La tavolata del Nodo d’Amore di Valeggio

Valeggio tavolata Nodo d'Amore (ph. Emiliano Rovina)
Tavolata del Nodo d’Amore (ph. Emiliano Rovina)

I numeri non lasciano dubbi sul lavoro della complessa macchina organizzativa. La tavolata, imbandita coi colori bianco e rosso, sarà lunga oltre un chilometro. Vi troveranno posto circa 2600 ospiti e saranno preparati 900mila tortellini. Il servizio sarà curato da 300 camerieri, 100 sommelier, 100 cuochi appartenenti alla ristorazione locale.

La cena offre anche lo spunto per osservare dall’alto del ponte il delizioso panorama offerto da Borghetto, considerato uno dei borghi antichi più spettacolari d’Italia per la sua millenaria storia, i corsi d’acqua che lambiscono le rive e le antiche dimore. Fra queste proprio Ponte Visconteo, il cui nome deriva da Gian Galeazzo Visconti, duca di Milano che, verso la fine del 1300, fece erigere il Ponte-diga con l’intento di deviare il corso del fiume Mincio. Le difficoltà incontrate nel corso dei lavori lo costrinsero a cambiare le sue intenzioni optando per la costruzione del Ponte-fortezza che consisteva in un sistema difensivo lungo 650 metri, largo 21, a 9 metri sul livello delle acque del fiume e protetto da rocche merlate alte e possenti.

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Rievocazioni storiche, cibo e vino

Festa medievale Nodo d'Amore (ph. Michael Bichel)
Rievocazione storica (ph. Michael Bichel)

L’atmosfera medievale della location sarà l’occasione per sentirsi immersi in rievocazioni storiche con comparse in costume e nella soave musica di interpreti d’eccezione. L’Associazione ristoratori valeggiani quest’anno ha pensato a una festa in grande stile senza lesinare sul numero degli eventi.

La Festa del Nodo d’Amore avrà inizio alle ore 18:00 in Piazza Alberto con un aperitivo e degustazioni con prodotti tipici dell’ambiente veronese. Assaggi con formaggio Monte Veronese DOP, le bollicine di vini delle cantine locali e si potrà assistere alla preparazione artigianale del famoso tortellino “nodo d’amore”. Le donne, chiamate “sfogline” stenderanno l’impasto in una sfoglia sottile che verrà tagliata in piccoli pezzi, riempita con carne brasata o gallina padovana, fatto a mano uno ad uno chiudendo il tortello con un nodo.

A piedi verso i giardini di Borghetto

nodo d'amore Valeggio sul Mincio il ponte visconteo
Il ponte visconteo

Il percorso della manifestazione prosegue verso Ponte Visconteo alle 19:30, a piedi attraversando i giardini di Borghetto oppure salendo a bordo delle navette con partenza da Piazza Carlo Alberto. Alle ore 20:30 si darà inizio alla cena non prima d’aver assistito alla parata in costume medievale dei protagonisti della leggenda del “nodo d’amore”.

Vi saranno la ninfa Silvia, il coraggioso capitano Malco, il conte di Virtù, alias Gian Galeazzo Visconti, Isabella la gelosa, il buffone Gonnella, artefice della leggenda e tutto l’entourage di corte. Il piatto forte sono, appunto, i tortellini, ripieni di carne e annodati ad arte secondo la leggendaria storia d’amore fra il mortale Malco e la ninfa Silvia, uniti nell’amore fino a perdersi entrambi tra le acque del fiume, sulle cui rive abbandonarono il loro fazzoletto di seta, stretto nel nodo d’amore, segno dell’indissolubilità del legame amoroso. 
La tradizionale festa si ripete dal 1993. L’ideatore fu il maestro orafo Alberto Zucchetta, cittadino onorario della cittadina di Valeggio. L’iniziativa richiama sempre un nutrito pubblico amante della gustosa e sana cucina locale. 
Informazioni: www.festanododamore.it

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