Lunedì 29 Aprile 2024 - Anno XXII

Marco Polo è la seta di Suzhou a Palazzo Mocenico

Suzhou abito sete Palazzo Mocenigo Venezia Marco Polo

Per celebrare i 700 anni dalla morte di Marco Polo Venezia organizza una serie di eventi. Fino al 29 febbraio il Museo di Palazzo Mocenigo si tiene la mostra “L’Asse del Tempo: Tessuti per l’Abbigliamento in Seta di Suzhou”.

Marco Polo, il Milione o Libro delle meraviglie, sono termini che ricordano il grande esploratore. Il primo veneziano che si è avventurato verso Oriente, in direzione della “Via della seta” in viaggi durati complessivamente 24 anni. Per celebrare i 700 anni dalla morte di colui che oggi si potrebbe definire un moderno esploratore e businessman ante litteram, Venezia si prepara ad una serie di eventi ricchi di iniziative pubbliche che continueranno anche nel 2025 e nel 2026.

Suzhou Storia di Marco Polo
Zoran Mušič, storia di Marco Polo

Il 29 dicembre 2023 è stato riconosciuto il Comitato Nazionale per le celebrazioni a firma di Gennaro Sangiuliano, Ministro della Cultura, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e la Rettrice dell’Università Ca’ Foscari, Tiziana Lippiello. La Fondazione MUVE, che raggruppa undici musei a Venezia, ne celebra le gesta nel 2024 con mostre, masterclass, incontri e momenti dedicati al pubblico dei più giovani e alle scuole.

Marco Polo, Suzhou la ‘via della seta’
Vestito Seta di Suzhou (Courtesy Fondazione Musei Civici di Venezia) Palazzo Mocenigo
Vestito di seta di Suzhou (Courtesy Fondazione Musei Civici di Venezia)

Uno dei progetti inseriti nel nutrito programma celebrativo, è la mostra intitolata “L’Asse del Tempo: Tessuti per l’Abbigliamento in Seta di Suzhou” allestita nello splendido portego al primo piano del Museo di Palazzo Mocenigo, visitabile dall11 Gennaio al 29 Febbraio 2024.

Si tratta di percorrere un viaggio a ritroso nel tempo contemplando gli abiti, i tessuti, le sete; e anche per comprendere la storia e l’evoluzione della moda tra Occidente ed Estremo Oriente dalla metà del X secolo fin quasi ai giorni nostri. Il protagonista principale di ogni evento sarà Marco Polo. A lui spetta il merito di essere riuscito a tessere rapporti di fiducia con i potenti dei territori del Levante e di aver raccontato le sue straordinarie esperienze in Asia, suscitando stupore, curiosità e fascino in ogni dove.

Suzhou e Venezia
L'Asse del tempo Palazzo Mocenigo seta di Suzhou
L’Asse del tempo (Courtesy Fondazione Musei Civici di Venezia)

Nel titolo dell’esposizione è menzionata la città di Suzhou, che vanta un gemellaggio con la città lagunare fin dal 1980. Le due città, geograficamente lontane, sono “vicine” per svariati motivi. Tra questi, entrambe sono città sviluppate sull’acqua con ricchezza di canali interni navigabili. Entrambe sono inserite tra i Patrimoni dell’Umanità Unesco per meriti paesaggistici ed artistici.

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Il legame con Venezia deriva dalle testimonianze descritte da Marco Polo che esordisce con queste parole nel celebre “Il Milione”: «Sugiu è nobilissima e grande città. Sono idolatri e soggetti al Gran Kan, e hanno seta in grandissima quantità facendo molti tessuti per vestirsene. Ci sono ricchi e ragguardevoli mercanti. La città è grandissima, di un circuito di sessanta miglia. È così fittamente popolata che non è possibile contare gli abitanti…» Dalla descrizione si evince che la città, oltre ad essere molto popolata, è importante per la produzione della seta, materia prima importata dalla Cina.

Suzhou famoso polo culturale e della seta

sete di Suzhou Palazzo Mocenigo VeneziaSuzhou, infatti, vanta una storia lunga di secoli ed una cultura molto variegata e ricca. È stata importante centro culturale sin dall’antichità, con antiche tradizioni nell’arte, nella letteratura e nella musica. È ancora oggi famosa per la produzione della seta e la fabbricazione di tessuti preziosi i cui manufatti artigianali sono esposti al Museo della Seta. La città si trova nella provincia di Jiangsu, nella Cina orientale, a sud di Shanghai. Parliamo di una delle città più grandi della Cina, ed è parte della regione del Delta del Fiume Yangtze.

L’esposizione propone tessuti e repliche di abiti antichi con sete impreziosite dai tipici ricami di Suzhou ovvero una forma d’arte tradizionale cinese che ha una lunga storia risalente a 2000 anni fa. Questo stile di ricamo è rinomato per la delicatezza, la raffinatezza e attenzione ai dettagli rappresentati in paesaggi naturali, scene di vita quotidiana, fiori ed uccelli. Le opere del Ricamo di Suzhou si trovano spesso nei musei e sono considerati delle opere d’arte.

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Esposti 20 abiti rari delle varie dinastie cinesi
Suzhou Venezia abito in seta
Abito in seta indossato da una signora cinese

Sono esposti venti abiti provenienti dal Museo della Seta di Suzhou, pezzi rari dalla bellezza serica giunti a noi senza alcuna contaminazione con altre fibre. Le creazioni riguardano abiti in broccato della dinastia Song, dinastia Ming, il lampasso, il Kesi, le tappezzerie in seta, il ricamo conosciuto come pattern velvet. Ancora una volta «la cultura cinese è immortale come immortale è Venezia», sono le belle parole di Zhang Lingxiao, consigliere culturale dell’Ambasciata cinese in Italia.

Palazzo Mocenigo, come Centro Studi di Storia del Tessuto, del Costume e del Profumo, è la sede ideale per ospitare la mostra dell’abbigliamento in seta della città di Suzhou. Qui si è in grado di confrontare lo stile manifatturiero ai tempi della Serenissima con lo stile cinese durante le dinastie regnanti ai tempi di Marco Polo. Un modo per riconoscere l’abilità dell’intraprendente Veneziano, mercante poliglotta che, dotato di spirito d’avventura e sostenuto da una notevole adattabilità alle diverse culture e condizioni di mercato, seppe distinguersi come abile mediatore interculturale.

Presentazione mostra e eventi sul progetto Marco Polo 700
Delegazio cinese Consigliere Culturale dell'Ambasciata Suzhou
Delegazio cinese con al centro il Consigliere Culturale dell’Ambasciata cinese in Italia (ph. mondointasca.it)

Alla presentazione alla stampa della mostra e del progetto Marco Polo 700, il 9 Gennaio, erano presenti i curatori e alcuni rappresentanti delle Istituzioni. Ognuno ha espresso il suo compiacimento per l’organizzazione e la collaborazione tra le due città. Molto apprezzati gli interventi di Chiara Squarcina, responsabile del Museo di Palazzo Mocenigo, l’assessore comunale alla Promozione del Territorio e Università Paola Mar, l’assessore all’urbanistica Massimiliano De Martin, Tiziana Lippiello rettrice di Ca’ Foscari, Laura Fincato, cittadina onoraria di Suzhou, il Presidente di Wavents srl Massimo Andreoli, il Consigliere Culturale dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia, Zhang Lingxiao, e il video messaggio del vicesindaco di Suzhou, Zha Yingdong.

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Il progetto è promosso dal Comune di Venezia, Fondazione Musei Civici di Venezia, Museo della Seta di Suzhou, Ufficio Affari esteri del Governo Popolare Municipale di Suzhou, Istituto Confucio presso l’Università Ca’ Foscari Venezia, Ufficio Municipale di Suzhou per la Cultura, la Radio, la Televisione e il Turismo, Radio e Televisione Media Group di Suzhou.

Altri eventi per Marco Polo 700
Suzhou Marco Polo Venezia Laguna
Esposizione Palazzo Mocenigo (Courtesy Fondazione Musei Civici di Venezia)

I MONDI DI MARCO POLO. IL VIAGGIO DI UN MERCANTE VENEZIANO DEL DUECENTO – Venezia, Palazzo Ducale dal 6 aprile al 29 settembre 2024a cura di Chiara Squarcina, Giovanni Curatola. Un viaggio nel viaggio: tra le sale di Palazzo Ducale, con oltre 300 opere provenienti dalle collezioni veneziane, dalle maggiori e più importanti istituzioni italiane ed europee, fino a prestiti dei musei dell’Armenia, Cina, Qatar e Canada.

MARCO POLO. I COSTUMI DI ENRICO SABBATINI – Venezia, Museo di Palazzo Mocenigo dal 29 aprile – 30 settembre – a cura di Stefano Nicolao. Una selezione di abiti di scena protagonisti attraverso la grandissima produzione RAI del 1982 che vide compartecipazioni internazionali, tra cui la stessa Cina. In mostra al Museo di Palazzo Mocenigo una trentina di costumi, corredati di diversi bozzetti originali, frutto di anni di studio e preparazione del film, foto di scena.

Info: https://leviedimarcopolo.it/

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