Livigno in questo periodo dell’anno è sommersa dalla neve come la gran parte delle località sciistiche dell’arco alpino. Un angolo remoto della Lombardia dove la natura in inverno sotto la coltre bianca svela tutta la sua incredibile e primordiale bellezza. Un luogo magico dove il candore dei fiocchi di neve regala un’armonia che unisce corpo e mente. Inoltre i suoi 115 km di piste perfettamente innevate fanno la gioia di molti sciatori.
Questa favola bianca è riassunta in “Nef” e “Glec”, parole dialettali che significano “neve” e “ghiaccio”. Due parole che, insieme a Art in Ice, descrivono questa singolare esperienza realizzata a 1816 metri di altitudine, dove le temperature notturne possono toccare i meno 30 gradi.
Snow spa Experience
Come nei i paesi nordici, anche qui si è voluto sperimentare l’effetto benefico per il corpo combinando caldo e freddo, dando vita a Snow Spa Experience. È proprio il freddo, dovuto alle basse temperature, a tenere letteralmente in piedi lo chalet di neve battezzato “sauna de glec”.
La combinazione del caldo e del freddo porta ad un benefico effetto sulla salute. Un piacevole contrasto che aumenta il benessere del corpo, ma anche della mente e dello spirito. Una esperienza sicuramente da provare. I bagni caldi nella Nef Jacuzzi vengono alternati alla breve permanenza al freddo nella Sauna Glec: il binomio è allo stesso tempo benefico e temerario.
Spa immersa nella neve
L’alternanza caldo e freddo era una procedura già utilizzata dai Romani nei loro bagni termali. Così come nella famosa idroterapia di Kneipp che ha studiato gli effetti positivi di stimoli caldi e stimoli freddi o, per finire, alla cultura scandinava dove ancora oggi la famosa sauna finlandese è seguita da un bagno all’aperto nelle gelide acque dei laghi del Nord. La singolare spa open air, immersa nella neve, di Livigno durerà fino a quando le temperature risalendo scioglieranno la neve.
L’inedita “Snow SPA Experience” completa l’esperienza di benessere indoor che possono fare gli ospiti dell’hotel Lac Salin. All’interno del Resort c’è la SPA Alpina di 1200 metri quadri da vivere tra la piscina panoramica, l’idromassaggio salino, l’Apotheke delle erbe, la Private Spa, le sale relax alpine, la zona umida con sauna finlandese, bagno di vapore, bagno alle erbe e cascata di ghiaccio.
Art in Ice: neve e arte
Un sogno firmato Lungolivigno (realtà alberghiero-commerciale del Piccolo Tibet da oltre 60 anni), è l’evoluzione naturale del percorso che lega la neve con l’arte. Da oltre 25 anni in inverno la famiglia Giacomelli trasforma neve e ghiaccio per creare istallazioni artistiche con l’evento invernale “Art in Ice”, o con la celebre stanza per gli ospiti “Snow Dream Experience” per dormire una notte immersi tra pareti di neve. “Cercavamo una nuova idea che dopo 25 anni ci permettesse ancora di trasformare la neve in arte ma che allo stesso tempo si avvicinasse di più alla nostra filosofia di SPA e di benessere in montagna” dice Rebecca Giacomelli, manager dell’hotel Lac Salin.
Art in Ice: Spa temporanea all’aperto
Quest’anno la neve è stata trasformata dall’artista valtellinese Vania Cusini in una spa temporanea all’aria aperta. Art in Ice, l’arte si presta a realizzare una spa che prende alla lettera il suo significato, Salus Per Aquam (la salute attraverso l’acqua). Una scultura di ghiaccio che utilizza l’acqua allo stato solido e liquido, giocando anche con il contrasto caldo e freddo.
I benefici della crioterapia ovvero il benessere che arriva dal freddo, combinata alla più nota terapia del calore, genera un benefico effetto sulla salute. E con l’aria pura di montagna si amplificano gli effetti: dal rafforzamento del sistema immunitario al miglioramento della circolazione sanguigna, dal rassodamento dei tessuti alla stimolazione del metabolismo, dal rilassamento profondo alla riduzione delle infiammazioni. La Snow SPA Experience è aperta anche agli esterni: ingresso 53 euro per 4 ore.
Info: www.lacsalin.com/it/
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