Lunedì 29 Aprile 2024 - Anno XXII

Rinascimento Moderno a Forlì con gli artisti della “bellezza malinconica”

Preraffaelliti Rinascimento moderno Forlì

Il Museo Civico San Domenico dedica al movimento artistico che si rifà al Quattrocento, prima di Raffaello. La mostra dal titolo “Preraf. Rinascimento Moderno” resta aperta fino al 30 giugno 2024 e sono esposte circa 300 opere.

Rinascimento moderno Forlì Preraffaelliti Cowper Vanita
Frank Cadogari Cowper, ‘Vanita’ 1907

La storia dell’arte è costellata da correnti e movimenti artistici sorti come rottura rispetto alle tradizioni pittoriche di illuminati artisti o alle regole imposte dalle Scuole Accademiche. Uno di questi è il movimento artistico che ha avuto origine nell’Inghilterra Vittoriana, negli anni quaranta del secolo XIX, denominato Preraffaellismo.

Il Museo Civico San Domenico a Forlì, dedica a questi singolari artisti la mostra intitolata “PRERAFFAELLITI. Rinascimento Moderno”, aperta al pubblico fino al 30 Giugno 2024. In mostra sono esposte circa 300 opere tra dipinti, sculture, disegni, stampe, fotografie, mobili, ceramiche, opere in vetro e metallo, tessuti, medaglie, libri illustrati, manoscritti e gioielli.

L’esposizione è articolata in diverse sezioni il cui fil rouge è la re-invenzione della pittura che s’ispira al passato, specialmente al Quattrocento (periodo prima di Raffaello). La mostra è diretta da Gianfranco Brunelli e a cura di Elizabeth Prettejohn, Peter Trippi, Francesco Parisi e Cristina Acidini con la consulenza di Tim Barringer, Stephen Calloway, Charlotte Gere, Véronique Gerard Powell e Paola Refice.

Rinascimento Moderno: storia degli artisti Preraffaelliti
Rinascimento Forlì Dante Gabriel Rossetti, 'La vedova romana', 1874
Dante Gabriel Rossetti, ‘La vedova romana’, 1874

Si tratta di un’esposizione interessante e, per certi versi, curiosa, proprio per il tema trattato, misconosciuto al grande pubblico. Per la prima volta viene esaminata l’affascinante storia degli artisti preraffaelliti grazie ai numerosi prestiti concessi da musei americani, italiani ed inglesi.

Il Preraffaellismo è stato fondamentale nell’arte britannica ed ha influenzato in modo significativo lo sviluppo dell’arte moderna. Si attribuisce al 1848 la nascita di questo movimento ad opera di un gruppo di giovani artisti.
Tra questi Dante Gabriel Rossetti, John Everett Millais e William Holman Hunt, i quali manifestarono il loro dissenso contro l’estetica e i criteri tradizionali della Royal Academy, così legata al classicismo dopo Raffaello. Fondarono, infatti, la Confraternita dei Preraffaelliti.

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Rinascimento moderno
Rinascimento moderno Frederc Leighton, Ragazze greche in riva al mare 1871
Frederc Leighton, ‘Ragazze greche che raccolgono ciottoli in riva al mare’ 1871

Può sembrare irriverente criticare la stupenda pittura del grande Raffaello. Di colui che è considerato un “dio mortale” per una pittura dalla bellezza assoluta, senza limiti. Di colui che ebbe committenze da papi, nobili, potenti del Rinascimento che vollero la sua arte, unica, preziosa, per ogni soggetto dal religioso, al mitologico e al ritratto.

Gli artisti di questo nuovo movimento, consideravano l’arte di Raffaello troppo intrisa di idealizzazione e perfezione, a scapito, secondo loro, della spontaneità e dell’espressività. 

Essi cercavano la semplicità, la freschezza e l’intensità emotiva degli artisti italiani del Quattrocento come, Cimabue, Giotto, Botticelli e Fra Angelico. Aspiravano ad una pittura più realistica, autentica, fedele alla natura e miravano a ripristinare la purezza e la spiritualità nelle loro opere.

Osservazione e riproduzione della natura
Preraffaelliti Rinascimento moderno Ford Madox Brown,
Ford Madox Brown, I semi e i frutti della poesia inglese 1845-1853

Uno dei principi fondamentali del Preraffaellismo, definito Rinascimento Moderno era, infatti, il rigore nell’osservare la natura. Gli artisti si sforzavano di dipingere con una precisione quasi scientifica, studiando in maniera minuziosa i dettagli e i colori della natura. Questo approccio si traduceva in dipinti ricchi di particolari, curando la resa dei fiori, delle piante e degli ambienti naturali.

Essi furono influenzati anche dalla letteratura e dalla poesia di intellettuali quali Keats, Byron e Shelley e dal romanticismo dell’epoca da cui cercarono di trarre ispirazione per le loro opere in grado di trasmettere una forte carica emotiva e simbolica. Furono definiti, infatti, i pittori della “bellezza malinconica”.

Rinascimento Moderno Preraffaelliti Forlì Burne Jones, Armamento e partenza dei cavalieri
Arazzi del Santo Graal. Burne Jones, Armamento e partenza dei cavalieri

Nei temi trattati, dal paesaggio, al religioso, al mitologico, al figurativo femminile, usavano un linguaggio simbolico capace di trasmettere emozioni. Nonostante le critiche e le resistenze da parte dell’establishment artistico, il movimento alla fine guadagnò popolarità e influenza. Le opere dei Preraffaelliti furono esposte e approvate in tutta Europa, contribuendo a re-inventare il panorama artistico del tempo e ad anticipare l’arte e per questo chiamata Rinascimento moderno.

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Informazioni: https://mostremuseisandomenico.it/

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