L’Alto Adige è un piccolo territorio che opera in modo responsabile per conciliare con il turismo, il territorio e le risorse preziose come l’acqua. La sostenibilità integrata col tessuto sociale ed economico della comunità è il percorso che ha intrapreso Bressanone Turismo. Un laboratorio in progress con alcune idee concrete e progetti su cui lavorare.
“Tra le molte sfide a medio lungo termine”, dice Werner Zanotti, Direttore di Bressanone Turismo, “c’è la certificazione di tutte le strutture ricettive e l’impegno ad accompagnarle verso pratiche di sostenibilità”. Le altre riguardano mobilità, permanenza, esclusività, personale, popolazione locale e gastronomia. “Un turismo sostenibile – ha aggiunto Zanotti – non solo protegge le risorse ambientali, ma aiuta anche la comunità locale, migliorando sia il reddito sia la qualità della vita”.
L’oro blu di Bressanone
Bressanone vanta una ricca storia e una natura spettacolare. L’acqua però è l’elemento che meglio la caratterizza. Attraversata da due fiumi: Isarco, che scorre maestoso lungo la città, e Rienza sono i testimoni dell’importanza dell’acqua nella formazione della geografia locale e nell’irrigare le terre circostanti. L’acqua, risorsa vitale per la sopravvivenza, anche in questa regione dove è sempre stata abbondante, comincia a suscitare qualche preoccupazione. Lo scorso anno infatti la siccità ha ridotto la portata delle sorgenti. Segnali che hanno lanciato un allerta alla comunità locale che ha reagito con idee e progetti che guardano al futuro.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua che si celebra il 22 marzo, ASM Bressanone, l’OEW (Organizzazione per un mondo solidale) e la Bressanone Turismo Società Cooperativa hanno promosso delle iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza e sul valore dell’acqua, sul suo utilizzo responsabile.
L’OEW renderà l’acqua tangibile con giochi interattivi e sessioni informative dalle 15:00 alle 17:00. L’acqua virtuale, consumata nella produzione di beni, sarà oggetto di particolare attenzione per richiamare gli effetti del nostro comportamento di consumatori sulla disponibilità idrica globale.
Water Light Festival: acqua, luce, arte
Dal 24 aprile al 12 maggio, l’acqua è la protagonista del Water Light Festival 2024. Bressanone sarà invasa da artisti provenienti da tutto il mondo che metteranno in luce il tema dell’acqua in uno spettacolo di luci e suoni. La città vescovile si trasformerà in un’opera d’arte illuminata. Le sponde del fiume Isarco, le fontane e i luoghi d’acqua prendono forma e si animano.
Il Water Light Festival 2024 non è solo una mostra d’arte. È anche un richiamo all’azione. Attraverso la combinazione creativa di acqua, luce e arte, vengono evidenziate importanti questioni sociali e i visitatori sono incoraggiati a riflettere sul loro ruolo nel plasmare un futuro sostenibile.
Sono 15 le installazioni di light art negli spazi pubblici di Bressanone che si possono ammirate la sera dalle 21.00 a mezzanotte. L’arte nello spazio pubblico ha il potere di trasformare l’ambiente, di renderlo vivo e di offrire alle persone nuovi modi di vivere e comprendere l’ambiente circostante. “Attraverso l’arte nello spazio pubblico possiamo anche affrontare importanti questioni sociali e ambientali, unire le comunità e rendere lo spazio pubblico un luogo dove la creatività, il dialogo e lo scambio possono fiorire“, afferma Werner Zanotti, direttore della Bressanone Turismo Società Cooperativa e responsabile del team curatoriale dell’evento.
All’Abbazia di Novacella si svolgerà, invece, una mostra, visitabile durante l’orario di apertura del museo, dove 19 artisti lavorano con la luce e i media digitali e si occupano del dialogo tra patrimonio culturale e arte contemporanea.
Con il titolo NOTAZIONI, il programma affronta le sfide ecologiche e il cambiamento climatico. Il progetto espositivo è curato da Bettina Pelz.
Per la prima volta, la mostra si prolungherà oltre il periodo del festival fino al 29 giugno.
Attenzione ai cambiamenti climatici
Il Water Light Festival oltre allo spettacolo visivo è un modo per evidenziare temi come il cambiamento climatico, la potenzialità del riciclo artistico di materiali, il green washing e lo scioglimento dei ghiacciai. L’attivista Adrienne Maree Brown ha detto: “Stiamo modellando il futuro che desideriamo e che non abbiamo ancora sperimentato… stiamo combattendo una battaglia dell‘immaginazione”.
Un’altra voce, quella di Mary Heglar, giornalista che si occupa di clima, ha puntualizzato: “Per troppo tempo la lotta per il clima è rimasta in mano solo a scienziati ed esperti di politica… abbiamo bisogno di molto di più… mi sembra chiaro che abbiamo un disperato bisogno di più artisti”.
Bressanone: Refill Your Bottle
Un altro progetto che contribuisce a valorizzare l’oro blu di Bressanone è “Refill Your Bottle“, la sorgente dell’Acqua minerale Plose.
L’iniziativa promuove l’utilizzo sostenibile dell’acqua incoraggiando le persone a riempire le proprie bottiglie presso le fontanelle pubbliche sparse per la città e in montagna.
Un gesto semplice ma significativo, i residenti e i visitatori possono partecipare attivamente alla conservazione dell’oro blu, riducendo al contempo l’uso di bottiglie di plastica monouso.
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