Domenica 28 Aprile 2024 - Anno XXII

Lignano Sabbiadoro: ammirare il territorio a passo di trekking

Lignano Sabbiadoro Percorsi di trekking

Camminare tra pineta, mare, laguna e fiumi per farsi sorprendere e incantare da sfumature di colori e profumi della natura. Cinque percorsi suggestivi della penisola friulana tra laguna e aree protette. Arte e cultura delle “Calli”: spettacoli senza tempo da godere lentamente.

Lignano Sabbiadoro trekking Casono pescatori
Casoni, antiche dimore dei pescatori sull’acqua

Scoprire i territori camminando a passo lento è uno sport che piace e che tutti possono fare. Non occorrono particolari attrezzature, per praticarlo. Bastano un paio di scarpe adatte, bastoncini da trekking, uno zaino e una borraccia per connettersi con la natura apprezzando i colori, i profumi e godere del senso di benessere che si percepisce. In questo servizio vi accompagniamo in cinque percorsi che si muovono tra laguna, mare, fiumi e Calle.

Ci muoviamo attraverso la penisola friulana di Lignano Sabbiadoro, incastonata tra la Laguna di Marano, il fiume Tagliamento e l’Alto Adriatico. E lì che vogliamo provare a connetterci con la natura. Grazie a una rigogliosa flora e fauna e alle sue tre acque, dolce, salmastra e marina, ci si può mettere all’ascolto delle sensazioni che il paesaggio intorno sa evocare, percorrendo a passo di trekking i tracciati più suggestivi. Ecco cinque sentieri adatti a tutti: “Il Cammino del Pensiero”, “La via dell’Alba”, “Nel Profumo di Resina”, “Lungo l’Acqua Dolce” e “Nei Colori del Tramonto”. Questi percorsi possono rivelarsi un vero e proprio allenamento per corpo e mente, sprigionando emozioni e sentimenti positivi.

Lignano Sabbiadoro: Il cammino del pensiero
Lignano Sabbiadoro sentiero cammino del pensiero trekking
Il cammino del pensiero (credits Arch. Comune di Lignano Sabbiadoro)

Il Cammino del Pensiero si snoda nella zona di Lignano Riviera su una lunghezza di 4,2 km. Qui è possibile rilassarsi unendo camminata e natura. Si tratta di un percorso immerso nel verde, dove proprio la natura con i suoi suoni è protagonista. Il percorso si sviluppa lungo le “Calli”, le vie dedicate a personaggi del mondo della musica e dell’arte come Bach, Rembrandt, Molière, Mozart o Beethoven. 
Il tracciato si può imboccare da vari punti di Lignano Riviera, procedendo dall’interno verso il mare e viceversa.

LEGGI ANCHE  Tra i masi dell'Alpe di Siusi
Lignano Sabbiadoro Chiesa dei SS. Ermacora e Fortunato
Chiesa dei SS. Ermacora e Fortunato

Ma ci si può anche addentrare nella pineta e tra i giardini, percorrendolo in senso trasversale. Durante questa camminata si incontra e si può ammirare la moderna chiesa di Lignano Sabbiadoro dedicata ai SS. Ermacora e Fortunato. Sono i santi patroni della regione Friuli Venezia Giulia. La chiesa è molto particolare, la sua architettura leggera ha il tetto e il portico che ricordano una biblica tenda. È a pianta poligonale completamente aperta e inserita nel verde circostante. Per cinque lati le pareti sono costituite da vetrate scorrevoli che consentono ai fedeli di assistere alla celebrazione anche dallo spazio verde antistante. È poi possibile scorgere diverse specie animali che in questo sentiero trovano dimora, ad esempio il picchio rosso maggiore, lo scoiattolo rosso e le ghiandaie.

Lignano Sabbiadoro: La Via dell’Alba
Faro Lignano Sabbiadoro (ph. eguzzella)
Faro Lignano Sabbiadoro (ph. e guzzella)

Il percorso La Via dell’Alba di 2,9 km parte dal porto che collega il mare alla laguna. Nella zona di Piazzetta Gregorutti, si possono scorgere i 2 fari di Lignano Sabbiadoro. Il tracciato si snoda nei pressi del lungomare dove si trovano Villa Zuzzi detta anche Villino Zuzzi, la più raffinata costruzione liberty della città. A pochi passi più avanti, c’è Piazza Fontana, uno dei punti focali della movida lignanese.

Più avanti si giunge al Parco San Giovanni Bosco, che si apre tra il mare e il Duomo, principale edificio di culto lignanese. Da notare l’ardita guglia del campanile e l’architettura sinuosa che ricorda, nella copertura e nelle pareti laterali, il leggero gonfiarsi di vele e tende.

Proseguendo il cammino sul lungomare lo sguardo è rapito dal luccichio prodotto dal sole riflesso sul mare. Nei pressi dell’Ufficio 16 si incontra il bar dove il maestro del noir italiano Giorgio Scerbanenco cercava ispirazione per i suoi racconti. Il percorso termina poi all’Ufficio 19 dove il lungomare si collega alla Pineta.

LEGGI ANCHE  Milano incontra la Grecia a teatro
Lignano Sabbiadoro: Nel Profumo di Resina
Lignano Sabbiadoro sentiero Nel profumo di resina
Nel profumo di resina (credits Arc. Comune Lignano Sabbiadoro)

Per quei camminatori che preferiscono immergendosi totalmente nel verde, il percorso Nel Profumo di Resina fa al caso loro. Si tratta di un tracciato di 4 km, che inizia nella parte finale del lungomare. Da qui è possibile iniziare la propria camminata verso la pineta, costeggiando da una parte le dune di sabbia e dall’altra ammirando la torre dell’orologio della vecchia colonia marina. Si procede a passo di trekking tra pini maestosi, arbusti e felci, inebriati dall’intenso profumo di resina.

In questa oasi verde è facile scorgere diverse specie di volatili, tra cui gazze, colombacci e tortore, e con un po’ di fortuna anche qualche volpe rossa. Si capisce di essere arrivati alla fine di questo percorso appena si scorge la chiesetta di Santa Maria del Mare con i suoi affreschi del ‘400, traslata fedelmente qui a metà degli anni ’60 dalla sua originaria collocazione lungo le rive del fiume Tagliamento per preservarla dalla furia delle inondazioni.

Lignano Sabbiadoro: Lungo l’Acqua Dolce
Tramonto su Tagliamento  Lignano Sabbiadoro
Tramonto su Tagliamento (ph. e guzzella)

Il percorso Lungo l’Acqua Dolce ha inizio dall’idrovora di Lignano Riviera e segue il fiume Tagliamento risalendo per 4 km.  verso il Canale di Bevazzana, l’antica litoranea veneta che separa Lignano Sabbiadoro dell’entroterra. Qui ci si trova dinanzi a un ambiente naturale quasi incontaminato, dove l’acqua dolce si incontra con quella salata in seguito alle maree.

Arrivati al termine del cammino, si possono ammirare il ponte girevole e le chiuse che, azionate secondo precisi orari, permettono il passaggio dal canale della litoranea veneta al fiume Tagliamento. Appena oltre il ponte, ci si trova nel luogo in cui sorgeva in origine, probabilmente sul sito di un oratorio paleocristiano e direttamente sulla riva sinistra del fiume, l’antica chiesetta di Santa Maria con annesso il monastero.

LEGGI ANCHE  On the road!
Lignano Sabbiadoro: Nei Colori del Tramonto
Lignano Sabbiadoro Tramonto sulla Laguna
Tramonto sulla Laguna (credits arch. PTFVG)

Il quinto sentiero, anch’esso di 4 km è per chi ama i colori e le sfumature che solo il tramonto sa regalare. Il tracciato più suggestivo è Nei Colori del Tramonto. Il punto da cui si parte per percorrerlo è la Darsena “Porto Vecchio”: da qui si segue l’argine della laguna, regno indiscusso di anatre, germani, cigni e dell’airone cinerino, che con i riflessi del sole al tramonto sembrano ombre sospese sull’acqua.

In questo cammino ci si può rigenerare e godere dei panorami unici e tipici della laguna, scorgendo in lontananza le sagome di qualche Casone. Le antiche case sull’acqua dei pescatori con i caratteristici tetti spioventi che rendono ancora più incantevole il momento che precede il calare della sera. Il colpo d’occhio arriva fino ai monti del Friuli Venezia Giulia che appaiono all’orizzonte come in un dipinto di Van Gogh.

Leggi anche:

NOVARA PUNTA SULLA MOBILITÀ SOSTENIBILE

DOLOMITI PAGANELLA: SCI, PARAPENDIO, CIASPOLE E SLITTINO

TRE ESEMPI DI ACCESSIBILITÀ IN ITALIA

Condividi sui social: