Venerdì 11 Ottobre 2024 - Anno XXII

La Milano-Varese compie cento anni

Autostrada Milano-Laghi corteo per il novantesimo

La prima autostrada d’Italia, Milano-Laghi, compie 100 anni il 21 settembre. Ideatore e progettista l’ing. Piero Puricelli. Il Conte di Lomnago concepì una strada, a pagamento, riservata al solo traffico a motore per una maggiore sicurezza.

Ing. Piero Puricelli progetta l'autostrada Milano-Laghi 100 anni fa
Ing. Piero Puricelli

Il 21 settembre 2024 ricorrono 100 anni dall’inaugurazione della Autostrada Milano-Varese. Successivamente diventerà l’Autostrada dei Laghi, A8 o la Milano-Laghi, considerata la prima autostrada d’Italia e del mondo.


Nel 1922 vista l’arretratezza del sistema stradale in Italia, l’ingegnere Piero Puricelli, milanese di nascita e varesino d’adozione, Conte di Lomnago paese in provincia di Varese, noto per aver costruito l’Autodromo di Monza in cento giorni, si mette a progettare una nuova strada riservata esclusivamente al traffico a motore. Una strada a pagamento.

Il Conte visionario

Autostrada A8 Milano-laghi 100 anniPuricelli concepì un sistema europeo di autostrade convinto che «occorre pensare all’Europa dotandola di un sistema circolatorio adatto ai bisogni dell’epoca, di portata, con la maggiore garanzia di sicurezza».

Nel 1922, quando il progetto venne approvato, in Italia vi erano poco più di 40.000 automobili, dunque una vettura ogni 1.000 abitanti. Piero Puricelli convinto che l’automobile era pronta a prendere il sopravvento, desiderava «costruirgli una strada non interessata da altre vie, con caratteristiche geometriche, tecniche e strutturali idonee per esplicare le prestazioni di velocità».

La nascita della Milano-Laghi e delle altre autostrade è anche correlata alla richiesta del mercato italiano di auto più veloci e sicure, trasferendo gli insegnamenti derivanti dall’attivita agonistica alla produzione di serie, l’esempio era l’Alfa Romeo.

Corso universitario in Ingegneria stradale
Varese Villa Puricelli Lomnago
Villa Puricelli Lomnago

Il conte aveva sempre posto al centro dei suoi studi la tecnica stradale e fondò al Politecnico di Milano un corso di specializzazione in Ingegneria Stradale per giovani laureati. Nel 1933 l’ingegnere italiano viene chiamato in Germania, per illustrare il progetto di una rete autostradale europea inizialmente una  strada diretta Roma-Berlino che però restò sulla carta, in seguito allo scoppio della guerra.

D’annunzio diceva di Puricelli “È nato maestro di vie nuove“. Ma era  anche filantropo, mondano e appena ne aveva il tempo si rifugiava nella serra della sua villa di Lomnago per coltivare garofani. Fu consigliere per oltre tre lustri del Touring Club Italiano.
L’ingegnere muore a 68 anni nel maggio 1951, proprio a Lomnago dove nel piccolo cimitero vi è la tomba di famiglia che di recente ha accolto anche il nipote Piero.

LEGGI ANCHE  Yaka, di tutto ma non per tutti
I lavori di costruzione della Milano-Laghi
Milano-Laghi corteo re d'italia 1924
Corteo con il re d’italia Vittorio Emanuele III nel 1924

La relazione predisposta da Puricelli nel gennaio 1922 sul progetto dell’autostrada ebbe il favore del governo; a tempo di record il 21 settembre 1924 il re sale con Puricelli sulla Lancia Trikappa per l’inaugurazione.
Il progetto della Milano-Laghi ebbe subito il parere favorevole sia dell’Automobile Club di Milano che del Touring Club Italiano, il presidente di quest’ultimo sarà nominato Presidente Onorario della neonata  Società Anonima Autostrade.

Autostrada Milano-Laghi cantiere 10 anni fa
Il cantiere dell’autostrada Milano-Varese

Per il compimento dell’autostrada fu necessario edificare ben 219 manufatti costruiti da 4.000 operai per superare gli ostacoli costituiti da strade, ferrovie, canali e corsi d’acqua, conduttore elettriche. Per dare un’idea del gigantesco lavoro di pavimentazione di  750.000 mq, si sono utilizzati 200.000 quintali di cemento, 65.000 metri cubi di pietrisco e 32.500 metri cubi di sabbia. La cava Puricelli di Bisuschio dovette aumentare la capacità produttiva per fornire il necessario pietrisco. Furono utilizzate cinque rivoluzionarie betoniere Koering-Paving, importate dall’America, che in un giorno preparavano 1.200 metri cubi di calcestruzzo.

L’Illustrazione Italiana, primo periodico illustrato d’Italia, in un articolo apparso all’epoca definiva l’autostrada “Un’opera di grandezza romana”.
Il primo colpo di piccone fu dato dall’allora presidente del consiglio Benito Mussolini che a bordo di una veloce Alfa Romeo RSL dalla sede di A.C. Milano raggiunse Lainate il 26 marzo 1923. Infatti inizialmente l’autostrada partiva proprio da Lainate. 
Il tratto inaugurato nel 1924 fu il primo di una nutrita serie. Il secondo troncone dell’opera, quello tra Lainate e Como, con i suoi 24 chilometri di lunghezza, venne aperto nel giugno del 1925, mentre il terzo, tra Gallarate e Sesto Calende, di soli 11 chilometri, venne inaugurato nel settembre dello stesso anno.

L’inaugurazione della Milano-Laghi
Milano-Laghi Domenica del Corriere
La Domenica del Corriere dedica la copertina all’inaugurazione della prima autostrada d’Italia

L’inaugurazione il 21 settembre 1924, fu alla presenza di Vittorio Emanuele III, re d’Italia: un corteo di auto percorreva per la prima volta l’Autostrada Milano-Varese, la prima autostrada del mondo.
Il quarantenne ingegner Piero Puricelli, prese posto a fianco del re Vittorio Emanuele III, che fece anche una breve sosta a Gallarate per salutare le autorità locali (Gallarate e Busto Arsizio erano allora in provincia di Milano, mentre Varese era in provincia di Como: la provincia di Varese nacque nel 1927).

LEGGI ANCHE  Da Cassino il percorso della memoria

Il giornalista Arturo Pianca allora ventenne prese parte alla cerimonia di inaugurazione insieme agli altri giornalisti su un Torpedone scoperto e poi alla “conferenza stampa” tenuta da Puricelli nella quale vennero sciorinati tutti i dati relativi alla costruzione. 
All’inizio dell’autostrada una grande cancellata avverte i signori automobilisti che bisogna scendere per munirsi del regolare biglietto di transito. Il giornalista dell’epoca Giuseppe Bevilacqua descrive la Milano-Laghi come 85 km lisci come un biliardo dove si corre sul cemento levigato come su un parquet sul quale le ruote scivolano senza sforzo.

Alcune curiosità della Milano-Laghi
Milano-Laghi prima autostrada in Italia 1922
Ingresso di Milano nel 1929

All’inizio non esistevano caselli, ma case cantoniere, con sosta per il pagamento del pedaggio, e l’autostrada chiudeva all’una di notte per riaprire alle sei. Il cantoniere titolare abitava con la famiglia. In prossimità delle case cantoniere venivano piantati gelsi. Al servizio di polizia provvedeva il cantoniere ciclista.
Fino al 1946 i cantonieri avevano l’obbligo di vestire la divisa aziendale e di salutare militarmente al passaggio sia in entrata che in uscita ogni veicolo. Nelle principali cantoniere vi sono distributori automatici di benzina, depositi di olio, gomme e quant’altro può servire al comune rifornimento.

Autostrada Milano Laghi 100 anni
Autostrada Milano-Varese, corteo dei 90 anni

La tabella delle tariffe in vigore nel 1925 da pagare nei 17 caselli prevedeva, per esempio, che vetture leggere e camion con motore oltre 17 HP fino a 26 HP la tariffa intera andata e ritorno di 20 lire, ed erano già previsti gli abbonamenti!

Fra i vari cimeli in possesso della famiglia Puricelli esiste la lettera con cui Gabriele D’Annunzio si congratula con lo stesso per l’opera conclusa.
L’opera più completa e densa di notizie interessanti sulla nascita dell’autostrada è il volume di Francesco Ogliari “L’autostrada a Varese  1924“, edito con il supporto del Comune di Varese e dell’ACI Varese nel 1997.

Milano-Laghi le celebrazioni per i 100 anni
autostrada Milano-Laghi esposizione auto Palazzo Lombardia
Esposizione Milano Palazzo Lombardia

Già in occasione dei 90 anni, il 21 settembre 2014 circa settanta vetture e una trentina di moto d’epoca hanno sfilato dalla sede di Regione Lombardia a Milano fino al centro di Varese ripercorrendo l’autostrada. Tra le vetture spiccava la Fiat 2800 Torpedo speciale del 1938, di proprietà della Fondazione Fiera di Milano (Puricelli fu presidente della Fiera dal 1929 al 1942), che fu utilizzata dal re Vittorio Emanuele III e dai primi presidenti della Repubblica italiana.

LEGGI ANCHE  Lione, capitale della gastronomia

Il 22 settembre 2024 saranno trascorsi 100 anni da quel giorno e per celebrare questo importante evento, l’ASI (Automotoclub Storico Italiano) con la collaborazione dei Club federati lombardi, ha organizzato una manifestazione di auto e moto d’epoca rigorosamente legate a quel periodo storico (anni ’20 ’30 fino al 1945) che in corteo unirà Milano a Varese ripercorrendo l’Autostrada Milano-Laghi.

Il ritrovo delle auto e motociclette è alle ore 8 presso la sede della Regione Lombardia a Milano, con successiva partenza del corteo alla volta di Varese con arrivo verso le ore 11.30 in piazza della Repubblica e presentazione delle vetture al pubblico in Via Volta.

Eventi collaterali
Autostrada Milano-Laghi Palazzo Lombardia
Esposizione a Palazzo Lombardia per la sfilata dei 9o anni

Il 27 giugno è stata inaugurata a Milano, nello spazio espositivo della Regione Lombardia, una grande mostra storica sulla autolaghi, con una interessante planimetria della prima strada bitumata d’Italia, la Lomnago – Azzate, realizzata non senza difficoltà economiche e burocratiche dal Puricelli.

Dal 13 al 22 settembre in località Schiranna, sul lungo lago, si terrà la tradizionale fiera di Varese con  un apposito grande stand interamente dedicato al centenario e alla villa Puricelli, con esposizione di fotografie d’epoca e la proiezione no stop de “Il mondo di Piero Puricelli” .
Inizia il Futuro” è il titolo del libro edito dal Museo Appenzeller che ha sede nelle ex scuderie di Villa Puricelli, il racconto, quasi un romanzo, della realizzazione di una strada, la Lomnago – Azzate, piccola ma fondamentale perché fu per il suo ideatore e realizzatore la prova generale della Milano-Varese, nonché prima strada bitumata in Italia.

Sito ufficiale della manifestazione https://www.100a8.it

Leggi anche: 

FIAT: 125 ANNI TRA PASSATO E FUTURO

COSA FARE A ISTANBUL LA CITTÀ CHE UNISCE DUE CONTINENTI

1000 MIGLIA LA CORSA PIÙ BELLA DEL MONDO

Condividi sui social: