Pablo Picasso, uno degli artisti più influenti del XX secolo, è protagonista di due prestigiose mostre in Italia, ospitate in due location di grande rilevanza: Palazzo Reale a Milano e Palazzo Te a Mantova. Due eventi d’arte che mettono in luce la prolifica produzione di Picasso, rivisitata da prospettive diverse, con l’obiettivo comune di approfondire la complessa e sfaccettata evoluzione del suo percorso artistico.
L’esposizione a Palazzo Reale a Milano s’intitola “Picasso. Lo straniero”, visitabile fino al 2 Febbraio 2025 e si focalizza sugli anni che l’artista visse a Parigi. L’altra, esposizione, intitolata “Picasso a Palazzo Te. Poesia e Salvezza“, rimarrà aperta al pubblico fino al 6 gennaio 2025.
Picasso. Lo straniero
Il percorso espositivo di “Picasso. Lo straniero” a Palazzo Reale, presenta oltre 90 opere tra documenti, fotografie, lettere e video. La mostra offre una panoramica della produzione parigina di Picasso, in conflitto con le tradizioni sociali e le idee politiche che stavano emergendo alle soglie del secondo conflitto mondiale.
Pablo Picasso, fedele al suo carattere indomito, seppe opporsi ai fermenti nazionalistici e nazisti, scegliendo di non fuggire dalla Francia, ma di restare a Parigi con coraggio.
Nonostante il lungo periodo vissuto in Francia, Picasso rimase sempre un immigrato, non avendo mai ottenuto la cittadinanza francese.
La personalità del maestro Pablo Picasso, nato a Malaga nel 1881, è molto complessa, caratterizzata dal suo spirito inquieto e dalla costante spinta verso l’innovazione.
Picasso fu un uomo irrequieto, sempre alla ricerca di nuove idee e stimoli.
Le sue relazioni personali, spesso intense e tumultuose, influenzarono profondamente la sua produzione artistica e la sua vita privata. Con uno spirito indomito, Picasso rifiutava le convenzioni e reinventava costantemente il proprio stile, dando vita ai celebri periodi blu e rosa.
Pablo Picasso e il cubismo
Il passaggio al cubismo, segnato da forme geometriche primitive, è presto fatto. Gli oggetti e le figure vengono scomposti in ovali, triangoli e cerchi, come si può vedere nei celebri “Les Demoiselles d’Avignon” e “Guernica”, opera emblematica che esprime il suo rifiuto della guerra e delle ingiustizie.
La mostra permette ai visitatori di apprezzare non solo l’innovazione tecnica di Picasso, ma anche il suo impatto emotivo e intellettuale sulla società.
L’esposizione è frutto di un progetto di Annie Cohen-Solal, curatrice scientifica con la curatela speciale di Cécile Debray, presidente del MNPP, ovvero Musée national Picasso-Paris da cui provengono le opere esposte. È promossa dal Comune di Milano-Cultura ed è prodotta da Palazzo Reale con Marsilio Arte.
“Picasso. Poesia e Salvezza” a Mantova
A Palazzo Te, nella splendida Mantova, si esplora una nuova dimensione di Pablo Picasso: l’artista che dialoga con la mitologia in chiave poetica. Quale luogo poteva essere più adatto se non le sale affrescate da Giulio Romano? L’esposizione, intitolata “Picasso a Palazzo Te. Poesia e Salvezza”, rimarrà aperta al pubblico fino al 6 gennaio 2025.
La mostra affronta il tema della metamorfosi, mettendo in relazione le opere di Picasso con gli affreschi mitologici di Giulio Romano. Questo dialogo esplora il legame tra l’arte del maestro spagnolo e i miti antichi reinterpretati da Romano, ispirati al poema di Ovidio. Le opere di Picasso si confrontano con la tradizione classica, creando una fusione tra passato e modernità.
Il mito e la figura umana
Sono esposte 50 opere dell’illustre artista spagnolo, tra cui alcuni dipinti mai visti prima in Italia, provenienti dal Museo Nazionale Picasso di Parigi e dalla famiglia Picasso. Del resto, Picasso ha incarnato la metamorfosi nella sua lunga e prolifica carriera, evolvendo costantemente come uomo e artista del Novecento.
Il percorso espositivo mette in evidenza come Picasso abbia rielaborato i temi classici con una visione profondamente personale. Le opere spaziano dai suoi celebri minotauri alle figure mitologiche greche, tutte rappresentate con la potenza espressiva tipica del suo stile. La mostra sottolinea non solo il suo interesse per il mito e la figura umana, ma anche la sua capacità di fondere tradizione e innovazione.
L’esposizione è curata da Annie Cohen-Solal, con la curatela speciale di Cécile Debray, presidente del Museo Nazionale Picasso di Parigi. Promossa dal Comune di Mantova-Cultura, la mostra è prodotta da Palazzo Te con la collaborazione di Marsilio Arte.
https://www.palazzorealemilano.it/mostre/lo-straniero
https://www.centropalazzote.it/picasso-a-palazzo-te/
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