Venerdì 22 Novembre 2024 - Anno XXII

Al Politeama di Palermo “Partono i Bastimenti”

Mostra ‘Partono i Bastimenti’ “Partono i Bastimenti”, la mostra a cura di Francesco Nicotra dedicata all’emigrazione italiana nelle Americhe, fa tappa anche in Sicilia. La rassegna, già allestita con successo a Napoli, a Cosenza, a Bari e, in edizione ridotta, presso il Ministero degli Affari Esteri, arriva a Palermo presso gli spazi espositivi della Sala Gialla del Teatro Politeama.  Al centro dell’esposizione il “grande esodo” definito dagli studiosi il più rilevante movimento migratorio della storia del mondo. Si tratta di un suggestivo racconto della storia dell’emigrazione nelle Americhe attraverso un percorso di foto ed altre immagini che va dalle partenze di folle … Leggi tutto

Mostra 'Partono i Bastimenti'
Mostra ‘Partono i Bastimenti’

Partono i Bastimenti”, la mostra a cura di Francesco Nicotra dedicata all’emigrazione italiana nelle Americhe, fa tappa anche in Sicilia. La rassegna, già allestita con successo a Napoli, a Cosenza, a Bari e, in edizione ridotta, presso il Ministero degli Affari Esteri, arriva a Palermo presso gli spazi espositivi della Sala Gialla del Teatro Politeama. 

Al centro dell’esposizione il “grande esodo” definito dagli studiosi il più rilevante movimento migratorio della storia del mondo. Si tratta di un suggestivo racconto della storia dell’emigrazione nelle Americhe attraverso un percorso di foto ed altre immagini che va dalle partenze di folle di disperati sulle “carrette del mare” di fine ‘800, per arrivare ai successi raggiunti in tutti i campi, soprattutto negli Stati Uniti, dai discendenti dei nostri emigrati.
Una storia che si snoda in parte attraverso i periodi più difficili del ‘900, come le due guerre mondiali, il fascismo e la grande crisi economica degli anni ’30, che vide milioni di emigrati italiani in lotta a fianco degli altri lavoratori americani. 

Una delle immagini esposte nella mostra
Una delle immagini esposte nella mostra

Correda il percorso espositivo una ricca raccolta di documenti e oggetti originali: modelli in scala di navi storiche dell’emigrazione, passaporti di diverse epoche, biglietti e documenti di navigazione, riproduzioni di puzzle di Ellis Island, opuscoli di norme per gli emigranti, libri, giornali ed oggetti delle Little Italy, insegne ed etichette di prodotti italiani degli anni ‘20 (pasta e pomodori). E poi lettere e foto rare, quadri ad acquarello e ad olio di famosi transatlantici, poster delle compagnie di navigazione, orari di arrivi e partenze, valigie e bauli contenenti oggetti tipici degli emigranti, dai corredi agli strumenti musicali, dai libretti da messa al quadro del santo protettore del paese di origine. E inoltre viene presentata una ricca collezione di “copielle”, cioè piccoli spartiti originali di canzoni, quasi tutte in dialetto napoletano e siciliano, in voga nella Little Italy dei primi decenni del secolo scorso, così come diversi bellissimi spartiti originali di tango realizzati da autori italiani, emigrati o discendenti di emigrati: nelle loro composizioni cantarono la vita di tutti i giorni nel nuovo mondo, passioni, illusioni e delusioni, ma anche la nostalgia per la Patria perduta. Inoltre, un intervento multimediale realizzato da Informasistemi coinvolgerà emotivamente i visitatori attraverso una vera e propria esperienza sensoriale fatta di proiezioni, musica e profumi. Per la prima volta in una rassegna del genere viene dedicato un focus a una categoria particolare di “emigranti”: le migliaia di soldati dello sconfitto esercito borbonico che nel 1861, da Napoli, furono imbarcati per New Orleans con la prospettiva di essere arruolati nell’esercito degli stati secessionisti del Sud, nella guerra civile americana. Un pagina davvero poco conosciuta della storia italiana.

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(29/04/2015)

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