L’attuale situazione pandemica non permette di fare escursioni fuori dalle proprie regioni, tuttavia abitare in luoghi turistici presenta qualche vantaggio. La natura del Lago di Garda lentamente si risveglia al tepore delle giornate soleggiate e il cielo limpido invoglia ad uscire. Camminare lungo i vari sentieri che costituiscono un intero periplo attorno all’immensa coltre d’acqua.
Possiamo seminare chilometri a piedi, aiutati anche dai famosi bastoncini da trekking. E possiamo contare i nostri passi con le applicazioni del nostro cellulare. Un modo per allenarci all’aria aperta senza incorrere nei pericoli causati da probabili assembramenti.
Borghi dalle atmosfere surreali
In questo periodo la sponda veronese del Lago offre paesaggi incantati. Si possono ammirare la bellezza degli uliveti e3 lo sbocciare di qualche fiore selvatico; ma anche lo starnazzare delle anatre che s’avventurano fino alla banchina indisturbate e noncuranti delle persone. I borghi delle località quali Peschiera, Lazise, Bardolino, Garda, Torri del Benaco, Brenzone, Malcesine acquistano un’atmosfera surreale senza le folle di turisti nelle vie dei centri storici.
Lungo le piste pedonali, lo sguardo è attratto dalla trasparenza dell’acqua lacustre che fa intravvedere i fondali più vicini alle banchine. Ma poi corre allle cime innevate del Monte Baldo verso Malcesine. Come non notare la bellezza degli edifici privati e degli hotel sul lungolago, l’altezza dei campanili e la solidità delle mura merlate dei vari castelli. Ovunque ci si rechi, la tranquillità e la bellezza del luogo sono assicurati per trascorrere delle ore all’insegna del benessere psicofisico.
Villa Guarenti nell’oasi verde di Punta San Vigilio
C’è un luogo che, oltre ai celebri trascorsi storici, ancora affascina il visitatore per la straordinaria affinità all’incantevole Portofino. Si tratta di Punta San Vigilio, un lembo di terra situata all’interno di una baia ricca di lussureggiante vegetazione. I suoi edifici risalgono al secolo XVI. Qui tutto sembra magico, dettato non solo dalle straordinarie bellezze naturali ma anche dall’impegno e dalla cura dei proprietari di quest’area.
In questa oasi di verde possiamo vedere la Villa Guarienti, la Chiesetta, il Porticciolo, il Parco, la spiaggia attrezzata nella Baia delle Sirene. Villa Guarienti, di proprietà della nobile famiglia Guarienti di Brenzone, risale al 1500. Fu progettata da Michele Sanmicheli, noto architetto della Serenissima che la edificò sulla punta della piccola penisola che si affaccia sul porticciolo.
La villa, in stile palladiano, con grandi loggiati e con la facciata principale rivolta verso il lago, vanta un giardino all’italiana. Giardino ricco di piante ornamentali autoctone quali cipressi, ulivi, limoni; intervallati da busti, statue, lapidi con iscrizioni italiane e latine come testimonianza della cultura e dell’amore per il bello da parte del suo fondatore.
Ospitati personaggi illustri e teste coronate
Annesse alla villa c’è la chiesetta d’origine molto antica dedicata a San Vigilio; mentre un altro edificio si affaccia sul porticciolo dove possono approdare piccole imbarcazioni.
Nel tempo la Villa ospitò personaggi illustri attratti dalla serenità del luogo. Qui alloggiarono Maria Luisa d’Austria, lo zar Alessandro II, Napoleone III, Winston Churchill e Carlo d’Inghilterra.
Il borgo, risalente al 1400 e nato con lo scopo di essere un punto di ristoro per i viandanti che percorrevano questi luoghi. Oggi è diventato una location di prestigio per coloro che desiderano soggiornare avvolti in un’atmosfera unica, di sogno.
Una parte della villa è stata trasformata in un luxury hotel con suite e camere dotate di arredi raffinati e vista panoramica, ristorante dai sapori frutto della tradizione gardesana, piscina, taverna dove degustare drink e altre leccornie.
Nella stagione estiva, il Parco Baia delle Sirene offre il piacere di tuffarsi nelle cristalline acque della Baia e la possibilità di sdraiarsi comodamente al sole in pieno relax oppure riposarsi all’ombra dei secolari olivi.
Punta San Vigilio è raggiungibile in barca con approdo nella piccola baia omonima, oppure a piedi da Garda, o in auto con possibilità di parcheggio prima di entrare nel borgo. Si consiglia di calzare le sneakers in quanto il Bar Panoramico, dove poter consumare un semplice aperitivo, si raggiunge camminando su una stradina acciottolata molto ripida.
Informazioni: www.parcobaiadellesirene.it