C’è tempo sino al 15 febbraio per partecipare alla quarta edizione del concorso di “Cucina dozzinale” Fornelli Indecisi, nato dall’ominima rubrica su facebook. Casalinghe disperate, single buongustai, nonne con la frittura nel sangue, ammiragli in pensione, professori con la passione per le uova, mamme con la polpetta facile, zii con il vizio della crostata, nonni avvezzi alla pasta con le cozze, cugini campioni di riempimento pucce, quelli che dicono “non so chi sia Antonella Clerici”, quelle che pensano che “la Parodi era meglio cotta e mangiata”, quelli che l’importante non è vincere ma mantecare, potranno partecipare a questo concorso dedicato a tutti tranne che ai cuochi o alle cuoche professionisti. Nessun limite di età, razza, religione bastano solo la passione per la cucina e la voglia di condividere i propri segreti. La cucina dozzinale non è di mediocre qualità ma una cucina semplice, fatta con ingredienti che si trovano in casa, basata sulle ricette tramandate dalle nostre nonne o frutto dell’improvvisazione del momento.
La cucina divertente
Nelle prime tre edizioni di Fornelli Indecisi hanno partecipato quasi 250 persone (dai 12 ai 90 anni) provenienti da tutta Italia con l’unico obiettivo di divertirsi. Il concorso, realizzato grazie alla collaborazione con Libera Terra di Puglia e molti altri partner è un’idea di Pierpaolo Lala. Classe 1977, la sua grande passione fin da piccolo è la cucina; Lala ha ideato Fornelli Indecisi, racconta, solo per poter rubare ricette. Dall’esperienza del concorso è nata l’omonima collana editoriale per Lupo Editore che ha già prodotto “50 sfumature di fritto. Piccolo manuale untologico” e “Una frisella sul mare. Canzoni, ricordi e ricette da spiaggia“.
Info: www.fornellindecisi.it;
La fantasia al potere
Ogni candidato dovrà mandare una mail con una ricetta di cucina dozzinale, nella quale sono indicati ingredienti e modalità di preparazione, una breve scheda di presentazione del candidato, un testo (diciamo, letterario, di al massimo 3.000 battute) che illustri la ricetta, le sensazioni che il candidato prova, le motivazioni che hanno portato alla sua scelta e una foto che immortali il piatto e il partecipante. Ogni candidato potrà partecipare a una sola delle quattro categorie previste: antipasti (di mare o di terra), primi piatti (caldi o freddi), secondi piatti con contorno e dolci. I finalisti saranno selezionati dopo un’attenta valutazione della giuria. Ci sarà spazio per le scelte del pubblico attraverso le “Culinarie. Le primarie del centrotavola“. Quest’anno tutte le ricette saranno in concorso e avranno la possibilità di accedere alla finalissima di domenica 11 maggio alla Masseria Ospitale di Lecce, dove i cuochi e le cuoche giunti alla sfida pratica dovranno cucinare la propria ricetta (aiutati da alcuni chef) e farla assaggiare a una giuria composta da esperti e da persone selezionate nel pubblico (in tutto una dozzina) che decreteranno il vincitore per ogni categoria. Anche quest’anno è prevista una giuria tecnica di qualità che assegnerà il premio della critica. Ai vincitori andranno tanti onori e ricchi premi (in materie prime).