Il tour nell’India del Nord non può che iniziare da Delhi. Raggiungere la capitale indiana dall’Italia non è complicato. Sono molte le compagnie aeree internazionali che coprono la tratta da Milano e da Roma. Tra quelle che hanno voli diretti dall’Italia vi è la compagnia aerea di bandiera dell’Emirato Arabo di Dubai, Emirates e altre compagnie internazionali.
Mix affascinante tra passato e futuro, Delhi è ormai una delle città indiane più conosciute, ed è una sterminata area metropolitana dell’India del nord. Vale la pena ricordare alcuni dei must assoluti da visitare: il Forte Rosso (sito UNESCO); Qutub Minar (sito UNESCO), il più alto minareto del mondo; il Forte Vecchio; Jama Masjid, la principale moschea di Delhi; il tempio hindu Akshardham.
India del Nord: Agra
Da Delhi il nostro tour può proseguire in direzione di Agra. La città dista poco più di 200 chilometri dalla capitale ed è famosa per i suoi monumenti storici, in particolare il Taj Mahal, uno dei posti più magici dell’India, non a caso considerato una delle sette meraviglie del mondo. Simbolo dell’amore eterno, venne costruito dall’imperatore moghul Shan Jahan nel 1632.
Il Taj Mahal raggiunge picchi di assoluta bellezza se osservato al crepuscolo o alle prime ore dell’alba quando si possono vedere tutti i cambiamenti delle magnifiche sfumature di colore. Agra è famosa anche per l’artigianato e la manifattura: dalla tessitura dei tappeti alla lavorazione della pelle e delle pietre dure.
India del Nord: Jaipur, la città rossa
Lasciata Agra ci si può spostare in direzione Rajasthan dove dopo 230 chilometri troviamo Jaipur, conosciuta anche come la “città rosa”. Tra i luoghi da visitare segnaliamo Hawa Mahal, noto per la sua facciata in arenaria rosa e costellata da un migliaio tra nicchie e finestre; Jantar Mantar, un antico osservatorio astronomico; il City Palace (residenza del maharaja); Jal Mahal, il “palazzo d’acqua”.
Un tour nel Nord dell’India è sicuramente una delle esperienze di viaggio che più ti segnano. In questo paese, già di per sé meraviglioso, la parte nord riserva alcuni dei posti più incredibili, comprendendo stati come Jammu e Kashmir, Uttaranchal e naturalmente il Rajasthan. Luoghi pieni di storia e di fascino, e via via che si procede verso nord anche le bellezze naturali si fanno sempre più forti, avvicinandosi verso montagne ricche di spiritualità.
India del Nord: Shimla e Dharamsala
Ci spostiamo adesso più a nord, verso Shimla, la capitale dello stato dell’Himachal Pradesh, nel Nord dell’India, una popolare destinazione per il turismo estivo. Sin da quando erano presenti gli inglesi è frequentata soprattutto per sfuggire all’afa in estate.
Shimla si trova ai piedi dell’Himalaya, ad oltre duemila metri di altezza. Colpisce di questa città l’architettura vittoriana, ricordo del periodo coloniale ed è punto di partenza ideale per escursioni in montagna. Se Shimla è la classica località di villeggiatura.
India del Nord: Dharamsala
Proseguendo più a nord si incontra Dharamsala. Questo piccolo centro di poche migliaia di abitanti è noto soprattutto per essere l’attuale sede del governo tibetano in esilio. La dimora di Tenzin Gyatso, il quattordicesimo Dalai Lama si trova invece a McLeod Ganji, un paese poco distante da Dharamsala, a 1750 m sul livello del mare. Immersa tra le montagne,
Dharamsala è meta di pellegrinaggio spirituale, situata in quella parte dell’India incastonata tra Cina, Pakistan e Kashmir. Un rifugio ideale per gli amanti della natura che visitano la pittoresca valle del Kangra affacciata sulla catena montuosa di Dhauladhar nella regione dell’Himachal Pradesh.
Dharamsala è costituito da due aree distinte e separate. Una è Lower Dharamsala dove si trovano la maggior parte degli uffici governativi, delle scuole, dell’ospedale locale e delle aree commerciali. E ha anche alcuni giardini di tè. L’altra Upper Dharamsala, più conosciuta come McLeod Ganji perché sede del Dalai Lama e dove si trova la comunità tibetana e l’epicentro del turismo religioso centrato sul buddismo tibetano.
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