Il Monte Grappa nella memoria collettiva ricorda momenti che hanno segnato la storia della nostra nazione. Qui si trova il l’imponente Sacrario a testimonianza delle decine di migliaia di soldati italiani e austroungarici caduti in combattimento su questa montagna nel primo conflitto mondiale.
Il Monte Grappa però è anche un luogo di pregio naturalistico e paesaggistico. Dal 2021 è entrato ufficialmente nella rete internazionale delle Riserve della Biosfera MAB Unesco. L’area tutelata è di oltre 66 mila ettari e coinvolge il territorio di 25 comuni delle province di Belluno, Treviso e Vicenza.
Moderni Icaro per il Trofeo Monte Grappa
Un’altra prerogativa del Monte Grappa è il vento e le sue correnti ascensionali che ne fanno una delle mete preferite dagli amanti del volo libero. Infatti nei giorni dal 27 marzo al 1° di aprile sul massiccio del Grappa il cielo si colorerà il di centinaia di vele multicolore. Saranno circa duecento i moderni Icaro a prendere il volo per il Trofeo Montegrappa. Un evento che ogni anno raduna il gotha mondiale del parapendio e del deltaplano alle pendici del sacro monte, per godere delle correnti ascensionali uniche a livello europeo. Qui i partecipanti provenienti da tutto il mondo si sfidano in epiche battaglie.
Volteggiando nel cielo percorreranno anche più di cento chilometri lungo l’arco delle Prealpi trevigiane e vicentine, passando per il Massiccio del Monte Grappa. Il Trofeo Montegrappa, fondato nel 1982, è giunto alla 38ma edizione e da tradizione si celebra sotto le festività pasquali.
In gara Parapendio e Deltaplano
Parapendio e Deltaplano sono due sport dove le fasi di decollo e atterraggio sono in assoluto le più spettacolari. I piloti saranno visibili dai Colli Asolani ai colli vicentini (Malo, il Monte Carega e il Monte Pasubio a ovest) per decine di chilometri di cielo.
Gli atterraggi ufficiali saranno al confine tra le province di Treviso e Vicenza: San Giacomo, Romano d’Ezzelino, Garden Relais, Paradiso e San Pierin a Borso del Grappa. I punti di decollo ufficiali invece sono sulle Antenne di Rubbietto a Conco-Lusiana e Romano d’Ezzelino.
Il Trofeo Montegrappa si svolge su cinque “task” (ossia manches), una al giorno. Si tratta sostanzialmente di una gara di velocità. Il percorso viene assegnato dal direttore di gara su base giornaliera e consiste in una serie di boe da smarcare tramite il GPS di bordo. La partenza si svolge in due fasi i piloti hanno circa un’ora per decollare e posizionarsi in cielo vicino alla linea di partenza virtuale.
Al momento stabilito dall’organizzazione possono attraversare la linea tutti assieme e iniziare il volo verso la meta. Il pilota che nel minor tempo possibile completa il percorso è il vincitore di giornata. La somma dei punteggi sancirà chi conquista le varie medaglie, divise tra le categorie “assoluta”, “serial”, “sport” e “femminile” in base alle certificazioni dei vari piloti.
I Partecipanti al Trofeo Montegrappa 2024
“Per il secondo anno consecutivo gareggeranno assieme parapendii e deltaplani”, spiega Lorenzo Zamprogno, presidente del Club Volo Libero Montegrappa. L’associazione, attiva dal 1979, organizza l’evento in collaborazione con l’Aeroclub Aec Blue Phoenix. “La partecipazione, per ragioni di sicurezza, è limitata a 150 piloti di parapendio tra i migliori del panorama internazionale e a 48 piloti di deltaplano, 200 professionisti in tutto”.
Durante le cinque giornate di gara si sfideranno tra loro per conquistare le “boe” definite dalla commissione di gara e completare il percorso nel più breve tempo possibile. Confermata per questa edizione la presenza dei migliori piloti al mondo di parapendio. Tutti professionisti provenienti da venti nazioni. Tra le quali Germania, Francia, Austria, Polonia, Repubblica Ceca, Svizzera, Gran Bretagna e Ungheria, ma anche da Islanda, Finlandia e persino da Cina e Corea.
“Va ricordato che la selezione è durissima: i partecipanti vengono scelti tra i migliori 150 al mondo secondo il ranking Fai”, ha aggiunto Zamprogno.
Sport, economia, promozione del territorio
Il Trofeo Montegrappa non è solo un evento sportivo per il territorio. L’indotto economico locale che sviluppa è enorme. Il Consorzio Turistico Vivere il Grappa, composto da una cinquantina di consorziati della Pedemontana del Grappa, si occupa di promuovere e sviluppare il turismo nel territorio. La rete di partner offre ospitalità e servizi ai tanti visitatori della zona. Inoltre gestisce le aree di decollo e atterraggio del Sito di Volo Monte Grappa, organizza manifestazioni ed eventi sportivi e fornisce informazioni e accoglienza ai visitatori.
Il solo volo libero vale circa il 13% del Pil dell’intero Comune di Borso. Questo comune è considerato dagli addetti ai lavori una sorta di capitale europea per il settore. Non ci sono stime aggiornate, ma a livello territoriale si parla di decine di milioni di euro di indotto. Il volo libero rappresenta infatti un’importante risorsa turistica per la Pedemontana. Sono oltre centomila le presenze turistiche generate, si stima che ogni stagione passino in questi luoghi circa ventimila piloti per uno sport ancora poco conosciuto in Italia, considerando che il bacino d’utenza maggiore è la Germania, dove ci sono 45.000 appassionati.
Perché Borso del Grappa
Lo sport del volo libero ha trovato a Borso del Grappa, nel Trevigiano, le condizioni ideali per essere praticato. Le ragioni del successo di questa disciplina sono essenzialmente tre. La prima, le particolari condizioni meteorologiche che consentono lo sviluppo di correnti ascensionali che sul Monte Grappa sono presenti nell’arco di tutto l’anno. Ciò permette voli della durata anche di alcune ore. La seconda è la posizione delle correnti che nascono di fronte a precipizi quasi verticali, dai quali è ideale iniziare il volo. E anche la facilità con cui raggiungere i diversi punti di decollo, situati sul versante meridionale del massiccio del Monte Grappa. Infine, la presenza di aree di atterraggio ritenute di grande validità sotto il profilo della sicurezza.
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