In un momento storico di rapida crescita della popolazione globale e di aumento delle megalopoli, di fronte a dati che attestano che più del 60% della popolazione mondiale vive in una rete di città in continua espansione e dai confini non definiti, studiosi, filosofi ma anche artisti si interrogano sul senso della città, in bilico tra utopia e distopia, soluzione e problema. In questo contesto nasce la Triennale di Arte Contemporanea e Architettura di Bruges 2015. Il centro storico di Bruges ospita opere d’arte e installazioni realizzate da nomi di fama internazionale: dall’atelier Bow–Wow allo Studio Mumbai, da O+A a Nathan Coley. Spunto di riflessione per tutti gli artisti è lo sviluppo di una nuova rapida forma di urbanizzazione globale e il ruolo che piccole città storiche come Bruges possono rivestire nel rendere e mantenere vivibili le megalopoli.
Tutti i lavori, concepiti espressamente per la Triennale 2015, saranno in mostra al pubblico a Bruges solo fino al 18 ottobre 2015, data in cui lasceranno le Fiandre. A completamento del percorso di opere d’arte open air, vengono allestite alcune mostre anche presso la Arenthuis, il Municipio e il centro culturale De Bond.
Maggiori informazioni: www.triennalebrugge.be
(13/04/2015)