Martedì 18 Marzo 2025 - Anno XXIII

Terre Borromeo le novità della stagione 2025

Terre Borromeo Isola Bella

Le destinazioni che fanno parte del circuito Terre Borromeo sul Lago Maggiore si apprestano ad accogliere turisti e visitatori. Dal 15 marzo Isole Borromee, Parco Pallavicino e Rocca di Angera hanno riaperto al pubblico. A giugno l’inaugurazione del nuovo museo multimediale che nasce dalle rovine dei Castelli di Cannero.

Terre Borromeo Isola Madre giardino lago Maggiore
Giardino Isola Madre

Il risveglio della natura in primavera porta con sé la riapertura di luoghi affascinanti e in qualche caso unici dove i visitatori potranno apprezzarne la bellezza e trascorrere giornate in serenità in coppia, in famiglia o in gruppo. Sul Lago Maggiore il circuito Terre Borromeo sono destinazioni molto gettonate. Dal 15 marzo al 2 novembre è confermata l’apertura al pubblico della stagione turistica.

Le località che fanno parte delle Terre Borromeo sono: Isola Bella, Isola Madre, Rocca di Angera, Parco Pallavicino, Parco del Mottarone e da quest’anno, inseriti in un itinerario storico-culturale del Lago Maggiore, i Castelli di Cannero.

Queste località turistiche poste sul lago Maggiore, tra Piemonte e Lombardia, hanno un fascino molto particolare e ogni anno si arricchiscono di nuovi progetti. Quest’anno per prenotare la visita ai musei è possibile scegliere tra data aperta e data fissa, con sconti sui biglietti d’ingresso.
Mostriamo cosa c’è da vedere più in dettaglio.

Circuito Terre Borromeo: Isola Madre
Terre Borromeo Isola Madre dall'alto Lago Maggiore
Isola Madre dall’alto

Le Isole Borromeo conservano un fascino intramontabile.
Il nostro viaggio nelle Terre Borromeo comincia dall’Isola Madre, la più grande delle isole considerata un piccolo Eden. Qui si trova una vegetazione rigogliosa che abbraccia otto ettari di superficie, in un ambiente naturale dal clima mite.
Nella visita non mancherà di apprezzare le splendide fioriture e la bellezza degli animali dai piumaggi variopinti.

Terre Borromeo Isola Madre pavone Lago Maggiore
Un bell’esemplare di pavone bianco

Il punto di partenza per esplorare il giardino dell’Isola Madre è Viale Africa. Posto sul lato più assolato e mite e popolato da piante subtropicali e sempreverdi, aranci amari, boschetti di alloro, cactus e aloe. Inoltre si trova una varietà di bambù e felci arboree che dalla Primavera arricchiscono il patrimonio delle numerose collezioni botaniche con specie provenienti da tutto il mondo.
Si possono ammirare circa 300 esemplari di camelie di 11 specie diverse. Vi sono anche oltre 60 differenti coltivazioni. Dal 2024 sono oggetto di un’opera di catalogazione, con l’obiettivo di conoscere l’entità e il valore culturale e botanico, per poterla conservare al meglio pianificando le cure e le integrazioni degli esemplari più antichi e pregiati.

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Il Palazzo museo: appunti di storia
Terre Borromeo il palazzo Borromeo
Palazzo Borromeo

I lavori di costruzione del palazzo dell’Isola Madre risalgono alla fine del 1500. I lavori si prolungano così tanto che gli ultimi ambienti saranno completati solo nell’Ottocento. Abitato dalla famiglia Borromeo tra Settecento e Ottocento, l’edificio viene adibito successivamente ad altri usi. 
Poi nel 1987 i Borromeo decidono di trasferire qui i preziosi arredi che avevano in altre proprietà della Lombardia.
Oggi è diventato un museo. 

Terre Borromeo Isola Madre Salotto Veneziano
Salotto Veneziano

Al suo interno c’è il Teatro delle Marionette, una collezione di apparati scenici, marionette e copioni tra le più ampie e meglio conservate al mondo.

Ispirato dalla Serenissima, nella sale interne, straordinariamente luminoso, è il Salotto Veneziano che stupisce con l’effetto troemp-l’oeil. L’impressione è di ritrovarsi in un padiglione sorretto da colonne su cui si intrecciano piante e fiori. Al centro del soffitto è sospeso un lampadario monumentale in vetro di Murano.

Castelli di Cannero museo multimediale
Terre Borromeo Castelli di Cannero museo multimediale
Sede del nuovo museo multimediale

I Castelli di Cannero sono due isolotti rocciosi situati a circa trecento metri dalla sponda occidentale del lago, di fronte alle cittadine di Cannero e Cannobio, al confine con la Svizzera. Dalle rovine di un’antica fortezza è nato un nuovo museo multimediale che aprirà al pubblico nel mese di giugno.

Sull’isolotto più lontano dalla riva, si innalza la rocca maggiore che porta il nome di Vitaliana, nome che onora la famiglia padovana da cui discende la casata dei Borromeo. Proprio qui ha preso vita un ambizioso progetto voluto dalla famiglia Borromeo che intende restituire il sito alla collettività con l’apertura di un museo dotato delle più moderne tecnologie.

Un connubio tra l’innovazione del museo interattivo e l’inestimabile ricchezza storica del luogo. Il percorso narrativo fruibile scaricando l’audioguida accompagnerà i visitatori alla scoperta della suggestiva storia della fortezza adagiata sulle acque del lago.

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Circuito Terre Borromeo: Isola Bella
Terre Borromeo Isola Bella lago Maggiore
Isola Bella vista dal lago

L’Isola Bella è un luogo incantato che affiora dalle acque dal lago Maggiore. Nel Seicento era solo un piccolo scoglio, oggi è diventato un luogo esclusivo di bellezza, cultura e modernità che affascina milioni di turisti in arrivano da tutto il mondo. Tutto questo grazie all’opera e agli interventi architettonici della famiglia Borromeo nel tempo. Una trasformazione realizzata nell’arco di 400 anni.

Arrivando dalla terraferma, l’Isola Bella si riconosce perché ha la forma di un vascello con il giardino a terrazze che digradano. Il Teatro Massimo da un lato, a sud, e il Palazzo e il molo a nord. Il Palazzo Borromeo è il risultato di interventi architettonici nei secoli. Oggi è un museo che custodisce dipinti, arazzi, sculture, suppellettili e capolavori di altre epoche tutti da scoprire.
Le oltre venti sale che formano il complesso hanno nomi che richiamano la funzione originaria degli ambienti. C’è la Sala di Conversazione e la Sala da Ballo, la Sala delle Medaglie e quella del Trono. Nella Galleria degli Arazzi sono esposti preziosi tessuti fiamminghi che raffigurano scene mitologiche.

Terre Borromeo Isola Bella Giardino Barocco all'italiana
Giardino Barocco all’italiana

L’Isola Bella è celebre per i suoi capolavori barocchi custoditi nel Palazzo e nel giardino all’italiana. Qui si respira un’atmosfera unica semplicemente passeggiando nel borgo tra le case dei pescatori e le boutique del Vicolo del Fornello.
Molti gli scorci vista lago che si possono ammirare lungo l’isola anche stando seduti ai tavolini della caffetteria nei giardini e, al tramonto, godere lo spettacolo del calare del sole.

Dove mangiare e dormire

Terre Borromeo Isola Bella Bistrot Fornello
Bistrot Fornello

Per un pranzo veloce o un aperitivo, il Fornello Bottega con Cucina, situato nel Vicolo del Fornello, è la scelta ideale per chi cerca un angolo di relax.
Il Ristorante Delfino, è in un edificio che risale al Settecento, originariamente utilizzato come foresteria, propone un servizio moderno e una cucina gourmet all’insegna della qualità e dei sapori autentici.

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I visitatori possono pernottare negli alloggi Isola Bella Apartments dove un tempo sorgevano le case dei pescatori. Oggi sono state ristrutturate e ammodernate, per accogliere i turisti in un contesto di massimo comfort. Isola Bella Apartments sono appartamenti indipendenti, spaziosi e accoglienti, in grado di ospitare in diverse soluzioni di soggiorno fino a 8 persone. Disposti su più livelli, sono dotati di cucina attrezzata, aria condizionata e wi-fi.

Info: https://terreborromeo.it/

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